Dopo la vittoria conquistata ieri sera da Matteo Parenzan in classe 6, oggi l'Italia ha incrementato notevolmente il suo bottino di medaglie nelle gare di singolare degli European Para Youth Games di Lahti, portandolo a due ori e  due bronzi.

Carlotta Ragazzini ha vinto in classe 1-5, laureandosi dunque anche lei campionessa europea giovanile. La 17enne faentina, che era arrivata in semifinale, questa mattina ha battuto per 3-0 (11-2, 11-2, 11-3) la finlandese Tapola Aino e in finale ha ceduto il primo set (8-11) alla francese Flora Vautier e si è aggiudicata i tre successivi (11-8, 11-8, 11-6), migliorando l'argento dell'ultima edizione della manifestazione. Un risultato che ne conferma i progressi in un 2019 che l'aveva già segnalata in ascesa in campo internazionale e le aveva consegnato il primo successo tricolore assoluto in singolare a Verona, oltre all'altro oro nel misto, all'argento nel doppio femminile e al bronzo a squadre con la sua società Lo Sport è Vita Onlus.

«Sono molto felice - spiega la neo campionessa - e speravo in questo successo, anche se sapevo che non sarebbe stato scontato. La finale non è iniziata nel modo migliore e ho perso il primo set, perché la francese ha un servizio che mi dava abbastanza fastidio. Sono però riuscita a gestirlo, cambiando gomma, girando sul rovescio. Avevo anche problemi per la sua velocità e sono rimasta concentrata e ho messo in atto il mio tennistavolo, senza giocarle troppo sul rovescio. Alla fine è andata bene, anche se ero emozionata. I consigli dalla panchina di Alessandro Arcigli sono stati come sempre fondamentali. Oltre ai tecnici, voglio ringraziare i miei familiari, che mi hanno seguito in Finlandia, e i compagni, per l'aiuto che mi danno continuamente. In questi anni ho lavorato duramente in palestra, supportata dal mio club, da Davide Scazzieri, Vincenzo Andalò e Giammaria Colombi, con cui mi alleno tutte le settimane».

In classe 3-5 Matteo Orsi, che era il campione uscente, è stato sconfitto nel penultimo turno dallo svedese David Olsson per 3-2 (7-11, 9-11, 11-9, 11-8, 9-11), dopo essere stato in vantaggio per 9-7 nel set decisivo, e ha ottenuto il bronzo. «Sono contento per questa medaglia - afferma il ligure - perché si tratta di un ottimo risultato, ho però un po' di rammarico per come ho perso la semifinale. Sono peraltro situazioni che possono accadere, ci siamo scelti questo sport, che è piuttosto particolare».

In classe 9-10 il francese Didier Lucas è stato la "bestia nera" degli azzurri e ha eliminato nei quarti per 3-1 (11-3, 12-10, 6-11, 11-6) Lorenzo Magarelli, lasciandolo fuori dal podio, e in semifinale per 3-1 (11-6, 11-9, 9-11, 13-11) Lorenzo Cordua, costringendolo al terzo posto. Nel 2017 a Genova il molfettese era stato bronzo e il torinese argento. «Peccato per la semifinale - ricorda Cordua - perché avrei potuto giocarmi meglio le mie chance. È comunque una grande soddisfazione partecipare a questa manifestazione e ringrazio tutti coloro che mi hanno aiutato ad arrivare fin qui».

Spazio ora alle competizioni a squadre. In classe 1-5 Ragazzini e la croata Marija Martinovic affronteranno alle ore 12 italiane la finlandese Aino Tapola e l'israeliana Michaela Yosupov e alle 16 le francesi Annaelle Bonnot e Flora Vautier.

In classe 6-10 Elena Elli e la romena Ioana Tepelea saranno opposte alle 13 alla norvegese Nora Korneliussen e alla francese Camille Knittel, alle 15 alla croata Nikol Andrea Bulesic e alla russa Elizaveta Zaitseva e alle 8 di domani mattina alle transalpine Morgen Caillaud e Lucie Hautiere.

In classe 3-5 Orsi e il croato Nino Basa incontreranno alle 13 il russo Sergei Gusev e il francese Hugo Nou, alle 16 gli svedesi David Olsson e Isak Nyholm e alle 10 di domani lo slovacco Boris Travnicek e il norvegese Sebastian Vegsung.

In classe 6-7 Parenzan e lo slovacco Tomas Valach se la vedranno alle 12 con i portoghesi Damiao Rodrigues e Mario Bastardo, alle 14 con il finlandese Aaro Makela e l'israeliano Roey Aloni, alle 16 con gli svedesi Noah Olsson e Styrbjorn Ekengren e alle 11 di domani con lo svedese Sam Gustafsson e lo sloveno Luka Trtnik.

Il classe 9-10 Cordua, Magarelli e l'austriaco Noah Rainer sfideranno alle 13 i portoghesi Bruno Araujo e Francisco Malheiro, alle 15 i francesi Didier Lucas e Julien Cigolotti e alle 10 di domani i russi Ivan Karpov e Aleksei Slashchilin.