L'Italia paralimpica è arrivata a Lahti, in Finlandia, per partecipare agli European Para Youth Games. Due atleti in carrozzina, Carlotta Ragazzini e Matteo Orsi, e quattro in piedi, Elena Elli, Lorenzo Cordua, Lorenzo Magarelli e Matteo Parenzan, guidati dal direttore tecnico Alessandro Arcigli e dal tecnico Donato Gallo (nella foto il gruppo, comprensivo dei genitori), rappresenteranno il tricolore al Pajulahti Olympic and Paralympic Training Center.

Oggi si svolgeranno ancora gli allenamenti e le classificazioni. Domani inizieranno i match di qualificazione dei singolari e poi anche quelli dei doppi, che si concluderanno sabato, quando scatteranno le gare a squadre, destinate a terminare domenica.

Il technical meeting sarà questa sera alle ore 20 italiane (un'ora indietro rispetto alla Finlandia), al termine del quale sarà reso noto il sorteggio.

Si affronteranno pongisti e pongiste, provenienti da 15 Paesi: oltre all'Italia, Austria, Croazia, Francia, Finlandia, Israele, Montenegro, Norvegia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Russia, Slovacchia, Slovenia e Svezia.

L'Italia nell'ultima edizione di Genova ha conquistato due medaglie d'oro, due d'argento e due di bronzo in singolare, un oro, un argento e due bronzi in doppio e due argenti e due bronzi a squadre.

«La selezione che abbiamo effettuato - spiega il dt Arcigli - è stata il frutto dell'attività di formazione dei giovani fatta a partire dalle Paralimpiadi di Rio 2016 e che avrà come orizzonte  i Giochi del 2020 e del 2024. Sono tutti atleti con i quali lavoriamo costantemente per tutto l'anno, al Centro Federale di Verona, anche in collaborazione e in sinergia con le famiglie, che infatti sono tutte al seguito dei ragazzi qui in Finlandia. Nessuno di loro è al debutto internazionale, essendo tutti già presenti due anni fa a Genova. Parenzan, Orsi, Magarelli e Cordua sono i veterani della squadra, visto che hanno esordito agli EPYG a Varazdin, in Croazia, nel 2015, ma anche Elli e Ragazzini sono atlete da medaglia. Abbiamo piena fiducia in tutti, che sono perfettamente consapevoli dell'importanza della manifestazione e siamo certi daranno il massimo per ottenere dei risultati di prestigio».