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Podio squadre 1 5La prima giornata dei Campionati Italiani Paralimpici di Verona si é conclusa con l’assegnazione del titolo a squadre di classe 1-5, che per il terzo anno consecutivo è stato conquistato dal Tennistavolo Savona. Il filo rosso della tripletta è stato Matteo Orsi, mentre per Marco Santinelli si è trattato del primo sigillo.

Come già negli ultimi due anni, i liguri del presidente Maurizio Nazari hanno sconfitto la Fondazione Bentegodi. Il 3-0 conclusivo è stato siglato dal 3-0 (13-11, 11-6, 11-8) di Orsi su Alessandro Giardini, dal 3-0 (11-6, 11-4, 11-3) di Santinelli su Michela Brunelli e dal 3-0 (11-9, 11-8, 11-9) del doppio. Il team veronese comprendeva anche Federico Crosara.

Se nel match che valeva per  lo scudetto il compito dei detentori è stato tutto sommato abbastanza agevole, la semifinale contro Lo Sport è Vita Onlus, alla sua prima esperienza nella manifestazione, è stato un autentico braccio di ferro.

Davide Scazzieri ha infatti vestito i panni di Superman e ha battuto per 3-1 (11-9, 11-7, 9-11, 11-8) Santinelli. Si è ripetuto con un 3-2 strepitoso (11-9, 9-11, 9-11, 12-10, 13-11) su Orsi, al quale ha annullato tre match-point sul 7-10 nella “bella”.

Il presidente campione è stato assistito in modo impeccabile dalla meravigliosa 17enne sua allieva Carlotta Ragazzini, che ha impegnato Orsi, soffiandogli il secondo set (4-11, 11-9, 9-11, 7-11) e ha fatto vedere i fantasmi a Santinelli, che dopo aver rincorso per due volte ha imposto la sua esperienza al quinto set (8-11, 11-6, 5-11, 11-6, 11-9). Solo il doppio ha consegnato il punto senza dover ricorrere agli straordinari (11-7, 11-4, 11-8) a Orsi e a Santinelli.

Il percorso del TT Savona è scattato nei quarti, con il 3-0 imposto all’Asd Radiosa Palermo, firmato da Orsi, per 3-0 (11-4, 11-3, 11-2) su Davide Drago, da Santinelli, per 3-0 (11-5, 11-9, 11-4) su Giuseppe Armeli Moccia, e dal doppio, per 3-0 (11-4, 11-9, 11-4).

Tennistavolo Savona campione a squadre di classe 1 5«Ogni anno - spiega Orsi - confermarsi è sempre arduo e quest’anno la semifinale è stata più difficile della finale, veramente durissima, fino all’ultimo punto. Nella passata stagione in finale contro la Fondazione Bentegodi era stato molto impegnativo soprattutto il doppio, nel quale facevo coppia con Peppe Vella. Eravamo sotto per 2-1 e alla fine avevamo prevalso per 3-2. Questa volta, invece, in semifinale tutte le partite sono state tirate. Mi sono visto sfumare il match in cui vincevo per 10-7 alla “bella”. Mi sono distratto e sono stato ingenuo a non chiedere il timeout e la gara è scivolata via. Mi auguro la prossima volta di essere più lucido e almeno chiamare il tempo tecnico, avendolo a disposizione. Per fortuna il mio compagno è stato bravissimo a vincere l’ultimo singolare contro Carlotta».

Santinelli ricorda l’atto decisivo: «Ho sempre inseguito e anche al quinto set ero indietro e Carlotta ha cambiato campo in vantaggio per 5-3. Me la sono vista davvero brutta, poi l’età e l’esperienza mi sono venute in aiuto, anche fisicamente alla fine stavo bene. Brava Carlotta, per essere così giovane gioca in modo fantastico e ha ancora margini di miglioramento. Anche Davide ha disputato due partite incredibili. Sono soddisfatto, perché è la prima volta che gioco il campionato a squadre. Prima avevo sempre fatto parte di società in cui ero l’unico atleta in carrozzina. Finora avevo all’attivo sei titoli italiani di singolare e tre di doppio».

Orsi ha dunque avuto il merito di aver coinvolto Santinelli: «Sapevo che non avrebbe fatto il campionato, mancandogli un compagno e, siccome sono molto presuntuoso (e sorride, ndr) e ho sempre grandi aspettative, ho pensato che con lui avremmo avuto tutti i numeri per vincere».

Marco ha risposto volentieri alla sollecitazione di Matteo: «Sinceramente per me era un’esperienza nuova, in più di 20 anni di carriera. Oltretutto con lui mi trovo bene». Squadra che vince non si cambia? «Io rimarrò certamente al TT Savona - assicura Orsi - la società nella quale ho imparato a giocare a tennistavolo e ho sempre trovato degli amici. La dedica di questo titolo è per il presidente Nazari, che oggi era sugli spalti».

Santinelli invece se la ride: «Devo ridiscutere con il boss le condizioni del contratto, per ora ho firmato solo per un anno. Comunque sono molto felice, oggi mi sono aggiudicato il decimo titolo, quello della stella».

Nela finale per il terzo e il quarto posto Lo Sport è Vita Onlus ha superato per 3-1 il Tennistavolo Vicenza, che era passato a condurre con il 3-0 (11-2, 11-8, 11-.8) di Gimmj Mestriner su Ragazzini. Poi Scazzieri ha avuto la meglio per 3-0 (14-12, 11-6, 11-9) su Valeria Zorzettto e per 3-0 (11-5, 11-6, 11-9) su Mestriner e in mezzo c'è stato il 3-0 (13-111, 11-4, 11-7) del doppio, composto da Scazzieri e da Giada Rossi, anche lei protagonista di un podio di assoluto spessore, che era nelle speranze della società. A premiare gli atleti è stato il presidente federale Renato Di Napoli (la foto è di Ioan Nechiita).