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Parenzan Cordua e De Chiara Open di Spagna 2019Conclusione trionfale dell’Open di Spagna paralimpico per gli azzurri. Dopo i due terzi posti nei singolari da parte di Samuel De Chiara e Lorenzo Cordua, nelle gare a squadre sono arrivati l’oro scintillante di Matteo Parenzan e altri due bronzi di De Chiara e Cordua.

Il 15enne Parenzan ha conquistato il suo primo successo internazionale. In coppia con il coreano Lee Se Ho in classe 6 (i due atleti nella foto), ha giocato un round robin unico a cinque e si è aggiudicato i quattro incontri disputati. La prima vittoria è stata il 2-0 sui greci Georgios Mouchtis e Marios Kanellis Chatzikyriakos, con il 3-1 (7-11, 11-3, 11-8, 11-9) in doppio e il 3-2 (11-4, 11-9, 9-11, 6-11, 11-9) di Parenzan su Chatzikyriakos.

Il 2-0 sui giapponesi Kazuchi Shichino e Junki Itai è stato siglato dal 3-0 (11-7, 11-6, 11-3) in doppio  e dal 3-0 (11-5, 11-8, 11-4) di Lee su Itai. Terzo centro è stato il 2-0 sugli spagnoli Alberto Seoane Alcazar e Francisco Mario Rodriguez, grazie al 3-0 (11-7, 11-7, 11-7) del doppio e al 3-0 (11-6, 14-12, 11-4) di Lee su Rodriguez.

Il risultato che è valso il primo gradino del podio è stato il 2-1 sullo statunitense Ian Philip Seidenfeld e sul britannico Martin Robert Perry, con l’iniziale sconfitta in doppio per 3-1 (6-11, 10-12, 11-5, 10-12), il 3-1 (11-9, 11-5, 10-12, 11-6) di Lee su Perry e il 3-1 (9-11, 14-12, 11-5, 11-8) di Parenzan su Seidenfeld.

In classe 6 De Chiara e il belga Marc Philippe Ledoux nel girone hanno superato per 2-0 l’olandese Roy Van Der Burg e il britannico Ryan Robert Henry, con il 3-1 (10-12, 11-3, 11-6, 11-7) del doppio e il 3-0 (11-5, 11-8, 11-7) di De Chiara su Henry, e per 2-0 il coreano Shin Myungkook e il giapponese Hiromi Sato, con il 3-1 (11-4, 11-9, 10-12, 11-3) in doppio e il 3-0 (11-4, 11-2, 11-8) di Ledoux su Sato.

In semifinale la coppia italo-coreana è stata sconfitta per 2-0 dai nipponici Hideo Tamai e Takumi Shukunobe, con il 2-3 in doppio (5-11, 11-5, 14-12, 7-11, 10-12) e lo 0-3 (5-11, 7-11, 5-11) di Ledoux per mano di Shukunobe.

In classe 10 Cordua e il greco, di natali bolognesi, Alexandros Diakoumakos nel girone hanno perso per 2-1 contro gli spagnoli Jose Manuel Ruiz Reyes e Jorge Cardona, con l’1-3 (12-10, 4-11, 10-12, 5-11) in doppio, il 3-0 (11-5, 11-9, 11-8) di Cordua su Cardona e lo 0-3 (6-11, 5-11, 5-11) di Diakoumakos a opera di Ruiz Reyes, e hanno avuto la meglio per 2-1 sui britannici Jack Stockdale e Dylan Tynan, con il 3-0 (11-8, 14-12, 11-9) del doppio, il 2-3 (12-10, 11-8, 10-12, 10-12, 12-14) di Diakoumakos da Stockdale e il 3-1 (8-11, 11-7, 11-4, 11-6) di Cordua su Tynan.

In semifinale Lorenzo e Alexandros sono stati fermati per 2-0 dagli iberici Ander Cepas e Angel Garrido, con lo 0-3 (9-11, 10-12, 6-11) in doppio e l’1-3 (10-12, 7-11, 11-6, 3-11) di Diakoumakos da Garrido.

In classe 3 ha gareggiato Francesco Baggio, che con il giapponese Tsuyoshi Watanabe ha ceduto nel girone per 2-0 ai coreani Kim Jeong Seok e Baek Youngbok e per 2-0 agli spagnoli Roberto Eder Rodriguez e Jose Maria Ordejon.