Ripetersi era difficile e invece forse si è fatto anche meglio. E' perfettamente riuscita la seconda edizione del Trofeo Internazionale Città di Norbello.
"Agonismo, sano diletto, immagazzinamento di tanta aria pungente ma salubre. Norbello gioca di nuovo le sue carte con abilità affidandosi alla sua socievolezza, supportata da condizioni ambientali che favoriscono la riconciliazione con l’universo. “Confermarsi non è mai semplice – commenta a caldo il presidente del Tennistavolo Norbello Simone Carrucciu – ma grazie ad un sistema sinergico che ha coinvolto gli infaticabili dirigenti della società, le istituzioni comunali, provinciali, il Coni e una svariata serie di sponsor, anche la seconda edizione del Torneo Internazionale Città di Norbello va in archivio con un grande segno più”.
Due cinesi in forza allo Sterilgarda Castel Goffredo, seguiti sapientemente dal tecnico “sardo” Yang Min, hanno vinto meritatamente le due competizioni. Tra le ragazze su tutte Wu Qiong che in finale ha superato la beniamina del pubblico locale, Wei Shuo del Tennistavolo Norbello. Il più forte giocatore in circolazione nel campionato italiano, Zhu Zhou, ha invece avuto ragione sul suo ex compagno di squadra del Cus Torino Niagol Stoyanov.
La palestra di via Azuni era piena come un uovo, specie nel pomeriggio quando sono cominciate le gare decisive. Nell’arco della mattinata le autorità presenti nel piccolo comune del Guilcer hanno voluto seguire il sindaco Antonio Pinna che da impareggiabile Cicerone ha mostrato loro le chicche architettoniche del centro storico e i vari monumenti del passato sparsi nelle campagne attigue all’abitato. Con lui il presidente nazionale della Fitet Franco Sciannimanico, il consigliere federale Bruno Di Folco, il presidente regionale del Coni Gianfranco Fara e il presidente regionale della Fitet Raffaele Curcio. Vip di rilievo che poi hanno presieduto l’assemblea pomeridiana alla quale hanno partecipato i dirigenti delle principali società pongistiche sarde.
E alla fine della giornata, dopo le premiazioni, tutti al Villaggio Nuraghe Ruiu dove, subito dopo il buffet i protagonisti del Top 12 maschile e femminile con simpatizzanti al seguito si sono scatenati tra canti, balli sardi e internazionali in un epilogo che ha sugellato il successo della manifestazione. Suggestivo è stato rivedere i tre eroi di Kuala Lumpur (Yango, Piacentini e Mondello) che rispolveravano le indimenticabili vicende legate allo storico terzo posto conquistato ai campionati mondiali del 2000.
 
QUASI UNA PASSEGGIATA PER WU QIONG
 Suddivisi in otto gironi da tre giocatori ciascuno, i protagonisti del Top 12 si sono affrontati a viso aperto. Sorprese vere e proprie non ce ne sono state. Nell’universo femminile Wang Yu del Regaldi Novara non ha problemi nel superare prima Giulia Cavalli (Cortemaggiore) e la sua connazionale in forza allo Zeus Quartu Chen Xiaoyun. La pongista del Tennistavolo Norbello Wei Shuo fa suo il girone battendo nettamente prima la nigeriana Ganiat Ogundele e poi la sua compagna di squadra Marina Conciauro. L’altra atleta gialloblù, Olga Dzelinska, era inserita nel terzo girone, ma nulla ha potuto davanti alla superiorità di Tan Wenling Monfardini del Castel Goffredo (che passa alle semifinali) e di Wang Yu del Cortemaggiore. Anche il quarto concentramento profumava di Norbello con la presenza di Marialucia Di Meo che ha lottato con tutte le sue forze per superare degli autentici scogli rappresentati dalle due “castellane” Debora Vivarelli e Wu Qiong che passerà il turno senza lasciare un set alle avversarie. Nella prima semifinale Wu Qiong supera in tre set Wang Yu. Più equilibrato lo scontro tra Wei Shuo e Tan Wenling con la “norbellese” che riesce ad incantare il pubblico guadagnando l’accesso in finale al quinto set. Nella gara che assegna il trofeo le tenta tutte per arginare la supremazia di Wu Qiong, atleta mai incontrata in campionato, ma la paladina dello Sterilgarda è davvero troppo forte. Il trofeo è suo e non nasconde la felicità
 
 ZHOU ZHU CONTINUA AD ESSERE IMBATTUTO
 I tifosi sardi riponevano le loro attenzioni sui giocatori di Marcozzi e Norbello presenti nella competizione maschile. Bohumil Vozicky e Li Weilong purtroppo sono capitati nello stesso girone. Con loro anche un ex marcozziano d’eccezione, Massimiliano Mondello del TT Amicis san Giustino. A prevalere è stato il cinese che contro il suo compagno di squadra è dovuto ricorrere al quinto set, Mentre contro l’artefice degli ultimi due scudetti della Marcozzi è bastato un 3/1.
Stefano Tomasi ha avuto la sfortuna di capitare con Zhu Zhou, ancora imbattuto in campionato. Nonostante sia terminata in tre set, il cinese campione d’Italia lo scorso anno con il Cus Torino ha ammesso a fine torneo che il trentino della Marcozzi sia stato uno dei giocatori più impegnativi incontrati in questo scorcio di stagione. L’ex campione italiano assoluto si è poi riscattato con l’inutile vittoria ai danni del cinese del Norbello Zhou Di, anche lui sconfitto nettamente dal piccolo atleta orientale.
Lo scudettato Niagol Stoyanov passa il turno con facilità in un girone composto dal russo – guspinese – norbellese Maxim Kuznetsov e dal cinese del San Giustino Sun Xiameng. Più combattuto il match tra Maxim e Sun terminato tre a due per il cinese.
Tutto italiano e sicuramente più equilibrato è stato il girone numero due con Mattia Crotti (Este), Marco Rech (Sterilgarda) e Valentino Piacentini (Città di Siracuisa). E proprio il varesino, artefice del bronzo ai mondiali a squadre in Malesia nel 2000, l’ha spuntata grazie alla classifica avulsa perché ha battuto Crotti per 3/0 e poi si è arreso a Marco Rech per 3/2. Mentre Rech a sua volta era stato battuto da Crotti per 3/2. In semifinale Valentino incontra Stoyanov, dando vita alla semifinale più combattuta. Il nazionale del Cus Torino guadagna la finale ma solo stringendo i denti al quinto set. Nel derby della Repubblica Popolare Li Weilong deve dire addio ai sogni di gloria perché lo stato di forma incredibile di Zhu Zhou non consente alcun tipo di reazione. Finisce 3 a zero con il piccolo ma forte pongista che durante la festa diletterà il pubblico con un sensazionale ballo ai ritmi di “Thriller” di Michael Jackson. 
 
PER I DIRIGENTI SARDI INCONTRO CON IL PRESIDENTE SCIANNIMANICO
 Assemblea proficua quella che nel primo pomeriggio è stata organizzata presso “Casa Marceddu” in via Vittorio Emanuele. Presenti il presidente Fitet Franco Sciannimanico, il numero uno del Coni Sardegna Gianfranco Fara, i consiglieri federali Fitet Bruno Di Folco e Gianfranco Cancedda. Dall’altra parte del tavolo, a chiedere chiarimenti i rappresentanti di undici società isolane: Marcozzi, Norbello, Zeus, Oristano, Libertas Sassari, Il Cancello Alghero, Muravera, La Saetta, Marpin 2007, Neoneli e Santa Tecla Nulvi. Purtroppo la manovra “Lacrime e Sangue” del governo Monti porterà significativi tagli nel settore sportivo. Quindi anche il Tennistavolo, come sottolineato da Fara e Sciannimanico, dovrà fare dei sacrifici anche se l’attività proseguirà cercando di far fronte nel miglior modo possibile a tutte le necessità. Presa coscienza che gli oratori ormai non esistono più, Franco Sciannimanico ha esortato i dirigenti a fare proselitismo nelle scuole. Molte società hanno provato ad entrare negli istituti primari e secondari, ma si sono scontrati con una burocrazia riottosa o con un corpo docente poco sensibile alle pratiche pongistiche. Altri vorrebbero avere più appoggi morali e materiali per incentivare questa disciplina nelle zone della Sardegna meno colpite dal fenomeno Ping – Pong come Nuorese, Gallura, Marghine, Planargia e Ogliastra. Sia Fara, sia Sciannimanico, hanno dato la massima disponibilità per venire incontro a chi si rimboccherà le maniche. Anche se qualcuno ha sottolineato che la disciplina piace  e pure parecchio, solo che mancano dirigenti disposti a tirare su delle nuove società. Non sono mancate le lamentele sulle disponibilità degli impianti sportivi che privilegiano i soliti noti con le solite discipline, lasciando al Tennistavolo fasce orarie da ultima della classe. Le autorità, consci che si tratta di problematiche che non riguardano solo la Sardegna, hanno risposto che prenderanno di petto le varie situazioni e al più presto si farà maggiore chiarezza."
 
A NOVARA IL PRIMO PREMIO DEL CONCORSO FOTOGRAFICO
GIULIA CAVALLI IL PREMIATA PER IL SUO FAIR - PLAY
 Il presidente Carrucciu, coadiuvato dal deejai Albert Mieli, ha animato le varie premiazioni. Tra cui quelle inerenti il Concorso Fotografico “Obbiettivo Tennistavolo“ che in questa prima edizione aveva come titolo “Pianeta Tennistavolo”. Diciassette gli scatti pervenuti, numero discreto considerato che è stato propagandato all’ultimo momento. Il primo premio va al novarese Claudio Sassi con l’opera dal titolo “Collage Editoriale”. Segue la foto di Carla Murru, originaria di Abbasanta con il titolo “Stendi l’avversario”. Terza posizione per Francesco Marangio di Taranto con l’immagine dal titolo “Giontella”. La giuria del concorso era composta dal sindaco di Norbello Antonio Pinna, dall’Assessore allo Sport della Provincia di Oristano Serafino Corrias, dal Presidente della Fitet Sardegna Raffaele Curcio e dal noto giornalista e cronista sportivo Vittorio Sanna.
Un premio speciale è andato alla pongista del Cortemaggiore Giulia Cavalli che si è resa protagonista di un inconsueto gesto di “Fair  - Play” nell’ultima gara di campionato di serie A1 femminile giocata proprio a Norbello. Giulia restituì il punto conquistato da Marina Conciauro ma annullato perché l’arbitro stava ammonendo la sua allenatrice."

(testo di Gipi Puggioni)