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Calzitaly Castel GoffredoIl programma delle finali tricolori inizierà domani sera al PalaTennisTavolo "Elia Mazzi", dove alle ore 20 si affronteranno, nel match di andata maschile, i campioni in carica del Calzitaly Castel Goffredo (nella foto) e l'Apuania Carrara (dirigeranno Pietro De Pinto e Claudio Venuto). Le due squadre si sfideranno per la quarta volta negli ultimi cinque anni. I carraresi conducono per due scudetti a uno, avendo conquistato i titoli del 2013 e 2014, contro quello del 2016 dei castellani. I toscani, che hanno chiuso la regular season imbattuti, si sono imposti entrambe le volte per 4-2. Si sono ripetuti gli stessi accoppiamenti. All'andata da una parte Jorgic ha battuto per 3-0 Marco Rech Daldosso, Deni Kozul ha superato per 3-1 Zhao Daming e 3-0 Daniele Pinto e Mattia Crotti ha prevalso su Luca Bressan per 3-0 e dall'altra Zhao e Rech hanno avuto la meglio per 3-1 su Jorgic e Crotti. Al ritorno ci sono stati nell'Apuania i 3-1 di Crotti su Rech e Pinto, il 3-0 di Kozul su Pinto e il 3-1 di Jorgic su Rech e nel Castel Goffredo i 3-2 di Zhao su Jorgic e Kozul.

«Cercheremo di sfruttare il fattore campo - spiega il coach castellano Alfonso Laghezza - e di fare una prestazione sopra le righe davanti al nostro pubblico. Chiederò ai ragazzi di dare il loro massimo, perché disputando al meglio la prima partita e, perché no, vincendola, avremmo ottime chance di ripeterci a Carrara e di giocarci il titolo. Un pareggio o una sconfitta casalinghe renderebbero molto più arduo il raggiungimento dell'obiettivo, anche se ai playoff tutto è possibile. Sono molte le variabili che in una finale possono portare il risultato da una parte o dall'altra. Parlando dei miei atleti, vedo un Marco Rech in crescita finalmente, dopo un lungo periodo di più bassi che alti. Negli ultimi due tornei con la Nazionale, in Slovenia e in Croazia, ha superato il girone. A Otocec aveva anche passato un turno, perdendo dall'austriaco Habesohn. Ha portato a casa qualche vittoria importante e lo vedo più tranquillo e fiducioso, per affrontare queste finali. Ci sarà bisogno di Zhao e dovrà dare il suo contributo con una costanza maggiore. In finale sarà più in grado d'incidere rispetto alla semifinale, in cui sapevamo che il tipo di gioco degli avversari avrebbe potuto infastidirlo. Con Carrara lo vedo al 50 e 50 sia contro Jorgic sia contro Kozul, perché ha dimostrato di avere le carte in regola per batterli entrambi. Per quanto riguarda i due giovani Pinto o Bressan, dovranno cercare di tener testa agli avversari, senza dimenticare che con Crotti, il loro numero 3, possono farcela. È ovvio che la formazione in partite del genere conterà molto. Qualsiasi incontro andremo a disputare non sarà facile, ma non partiremo battuti».

Per l'allenatore dell'Apuania Claudio Volpi «questa finale è del tutto diversa da quelle degli anni precedenti, perché l'abbiamo raggiunta con una striscia vincente di 14 partite consecutive, che ci fa apparire come i favoriti. L’analisi che spesso ascolto e che tuttavia proprio tali risultati potrebbero essere il punto debole della nostra squadra, che sulla carta ha solo da perdere, mentre i mantovani, sempre sulla carta, possono giocare a mente libera. Tuttavia non sono d’accordo con questa analisi, perché la realtà è che il Castelgoffredo è una compagine molto strutturata e costruita fin dall’inizio per vincere lo scudetto, con il forte mancino cinese Zhao, Rech (n. 193 delle classifiche mondiali) e i giovani emergenti Bressan e Pinto. Noi, al contrario, abbiamo due terzi di team giovanissimi, essendo Jorgic classe 1998 e Kozul 1997. Sono affiancati dall’esperto Crotti. Siamo cresciuti lentamente e con determinazione e siamo arrivati fino alla finale. Ora nelle due o tre sfide da brivido cercheremo di offrire delle prestazioni adeguate e importanti per portare a casa la vittoria, consci che sarà difficilissimo e che ci vorrà tutta la fermezza e la forza mentale necessaria per superare l’ultimo difficile ostacolo. Ricordiamo che nei due precedenti stagionali Zhao ha sconfitto due volte Darko e una Deni ed è pertanto in grado di fare due punti, il nazionale Rech può battere Crotti e lottare alla pari con i due giovani sloveni e Bressan e Pinto possono giocarsi tutte le loro chance con Crotti».