Nel tabellone Ragazzi del quarto torneo nazionale predeterminato stagionale, che è iniziato questa mattina al PalaTennisTavolo “Aldo De Santis” di Terni, Leonardo Bassi (Tennistavolo Castel Goffredo) ha ottenuto il suo terzo successo, dopo quelli a San Michele/Appiano e nel primo appuntamento di Terni. Le prime quattro teste di serie hanno giocato le semifinali e Riccardo Varone (Tennistavolo Amatori Sessa) si è preso la rivincita nei confronti di Costantino Cappuccio (Pongistica Messina), che lo aveva battuto in semifinale nel precedente appuntamento di Cortemaggiore. Si è imposto per il ritiro dell’avversario, che sul parziale di 2 set a 1 (8-11, 11-9, 11-6) e 3-2 nel quarto per Varone, non è riuscito a proseguire il match.

Nel penultimo atto della parte bassa del tabellone Bassi ha ceduto il primo set (8-11) ad Alessandro Amato (TT Albatros Zafferana Etnea) e nei tre successivi ha dominato in lungo e in largo (11-2, 11-1, 11-4). Stesso discorso in finale in cui l’atleta castellano ha lasciato a Varone il primo set (5-11) ed è poi filato via liscio verso la vittoria (11-5, 11-6, 11-6). Andrea Giai (Tennistavolo Torino), salito sul primo gradino del podio a Cortemaggiore, superando in finale Cappuccio, ha perso contro lo stesso avversario per 3-1 (10-12, 8-11, 11-6, 9-11) nei quarti. La premiazione (il podio nella foto di Domenico Vallorini) è stata effettuata dal vicepresidente federale Giacomo Barbieri.

«Sta venendo fuori una bella stagione - afferma Bassi - e mi auguro proprio di continuare così. Sto giocando bene un po’ con tutti i colpi. Oggi ha funzionato anche il rovescio che di solito non mi entrava mai. Anche lontano dal tavolo lo mettevo in campo con buona continuità. Mi sentivo in forma. Purtroppo ho fatto piuttosto fatica nei primi set, non riuscivo tanto a entrare in partita, poi però il mio rendimento è cresciuto. In semifinale ho affrontato Alessandro Amato, contro il quale non avevo mai vinto e dopo il primo set ho temuto che andasse di nuovo male. Poi mi sono aggiudicato il secondo e ci ho creduto un po’ di più. In finale Riccardo non è riuscito a esprimere il suo miglior tennistavolo, altrimenti saremmo andati alla “bella”. Magari sono anche stato io a metterlo in difficoltà. Ora l’obiettivo è di vincere ai Campionati Italiani almeno il singolare, se andrà bene anche il doppio sarà ancora meglio. In singolare sarebbe il primo titolo. Due anni fa avevo vinto il doppio misto fra i Giovanissimi e nel singolo mi aveva battuto in finale Amato. Avevo fatto secondo anche a squadre e terzo nel doppio maschile. L’anno scorso sono stato terzo nel misto fra i Ragazzi».