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Wang YuLa serie A1 femminile ha due squadre in testa. A.G. Turini Castel Goffredo e Teco Corte Auto Cortemaggiore concludono il girone d'andata al comando con 8 punti e lo scontro diretto in parità. Le piacentine sono campionesse d'inverno in virtù di una migliore differenza set (+2). Insegue l'Eppan Tischtennis Raiffeisen a una lunghezza e, con tre compagini, tutte imbattute, in un punto, l'equilibrio regna sovrano. Al PalaTennisTavolo "Elia Mazzi" la partita di cartello fra le castellane e le altoatesine è finita sul 3-3, con le ospiti sorprendentemente in vantaggio con il 3-1 della romena Andreia Dodean su Tian Jing. La cinese Cui Chen Xue ha impattato con il 3-0 su Denisa Zancaner, ma l'Eppan si è involato, grazie al 3-0 di Debora Vivarelli su Le Thi Hong Loan e al 3-1 di Zancaner su Tatiana Steshenko. Con le spalle al muro, le padrone di casa hanno rimontato con il 3-1 di Loan su Dodean e il 3-0 di Cui Chen Xue su Vivarelli.

«Sapevo che gli avversari avrebbero cambiato qualcosa - spiega il coach mantovano Alfonso Laghezza - e ho girato la formazione, inserendo Cui Chen Xue come numero 3. La prima sconfitta ha però fatto saltare tutti i piani e ha messo il confronto in salita. Tian Jing non era nel suo migliore stato di forma e ha fatto fatica tatticamente contro la Dodean, che non conoscevamo. Non è riuscita ad adattarsi al suo gioco aggressivo e in termini di velocità era un passo indietro rispetto a lei. Ho poi deciso di sostituirla, perché non mi aveva convinto e anche perché Tania con le difese si trova bene. Infatti si è ben comportata con la Zancaner. Sull'1-2 nel quarto set era avanti per 6-2 e avrebbe potuto andare al quinto, dove tutto sarebbe stato possibile. Loan con una giocatrice come la Vivarelli, che è aggressiva e tenace, avrebbe dovuto essere altrettanto dura. Deve avere più autostima e mettere un po' più di pressioni alle sue rivali. Sull'1-3 ho temuto il peggio, ma questa volta con la stessa Loan abbiamo organizzato una tattica migliore contro la Dodean, che ci ha dato ragione. Ottima la cinese su tutta la linea. Nel complesso non è finita come avevamo sperato, anche per merito dell'Eppan, al quale vanno i nostri complimenti».

Il tecnico bolzanino Jason Davide Luini, ha accarezzato la speranza di fare il colpaccio:«Peccato, perché eravamo partiti veramente bene con Andreia su Tian Jing. Era tranquilla, sapendo di non avere nulla da perdere, ed è stata determinata. I due giochi si sposavano abbastanza bene, ma il suo successo ha sorpreso anche noi. A quel punto Debora avrebbe dovuto battere Loan e sarebbe stato decisivo il secondo singolare di Denisa per ottenere almeno il pareggio. Sul 3-1 ci abbiamo creduto ed è stata brava Loan a incamerare i primi due set. Sull'1-2, nel quarto Andreia aveva recuperato fino al 9-9, poi ha ceduto. Nonostante gli accoppiamenti non ci fossero molto favorevoli, dovendo la loro cinese incontrare le nostre due  atlete migliori, avevamo messo il match sui binari giusti. Anche Denisa è stata brava a superare un'avversaria che soffre molto come Steshenko. Debora ha fatto due ottime prestazioni, anche contro la cinese, che è semplicemente più forte di lei. Il nostro obiettivo era di stare vicino a Castel Goffredo e Cortemaggiore e ci stiamo riuscendo. Il ritorno ci dirà se potremo rimanere lì. Se la Dodean si abituerà al campionato e a vincere, ci darà una bella mano a farcela».

Il Cortemaggiore ha fatto il suo dovere a Norbello, imponendosi per 4-1. Wang Yu (nella foto) non ha avuto problemi (3-0) con Roberta Perna e Wei Jian e anche Ganna Farladnaska è stata all'altezza nel derby ucraino contro Diana Styhar (3-1) e contro la Perna (3-0). Punto della bandiera delle sarde di Wei Jian, per 3-2 su Giorgia Piccolin. «Siamo felici di chiudere al comando con il Castel Goffredo - afferma l'allenatore magiostrino Michael Oyebode - anche se siamo solo a metà della regular season. C'è un bell'equilibrio e ci attende un prosieguo di stagione molto interessante. Per quanto ci riguarda, il successo di Norbello è stato importante, perché conquistato in una palestra dalle condizioni climatiche difficili. Oggi faceva veramente freddo e non si può giocare con quella temperatura. Giorgia non è riuscita a scaldarsi e affrontare un difensore in quelle condizioni è veramente impegnativo. Sono amico del Norbello e dico questo perché bisogna trovare una soluzione. È andata comunque bene e tutte le ragazze hanno fatto la loro parte. Durante le vacanze avevamo preparato bene la gara. Guardiamo avanti con ottimismo».

Il Tennistavolo Center Parma ha superato per 4-1 in trasferta l'Ask Kras con i due successi a testa di Chiara Colantoni, per 3-0 su Katja Milic e 3-2 su Eva Carli, e Giulia Cavalli, per 3-0 su Martina Milic e 3-1 su Katja. La migliore nelle fila locali è stata Carli, che ha inflitto un 3-0 a Jamila Laurenti e ha impegnato Colantoni, portandosi anche in vantaggio per 2-1, prima di cedere alla "bella". «Chiara - spiega il tecnico Giovanni Laurenti - ha iniziato bene contro Katja Milic, mentre Jamila ha sofferto la doppia puntinata della Carli, che non è riuscita ad arginare con il suo antitop. Giulia ci ha riportato in vantaggio, non lasciando set a Martina Milic. I match più belli sono stati gli ultimi due. Carli, in ottima serata, ha ribaltato la situazione contro Colantoni, passando da 0-1 a 2-1 e nel quinto set è risalita da 0-4 a 6-4. Ho avuto timore e invece di lì in poi Eva è calata e Chiara ha preso il sopravvento. C'è stato equilibrio anche fra Cavalli e Milic, con la prima avanti 2-0 e la seconda brava a conquistare il terzo parziale ai vantaggi per 12-10. Nel quarto Giulia ha stretto i denti e ha portato a casa per 11-9 un punto prezioso. Siamo complessivamente soddisfatti, perché si tratta di un successo importante in ottica playoff». Le emiliane hanno 5 punti, davanti a Norbello e Ask Kras con zero.