L'Apuania Carrara (nella foto al completo), tricolore nel 2013 e 2014 e finalista playoff l'anno scorso, al suo esordio nel nuovo campionato ha lanciato un messaggio inequivocabile alla concorrenza. I fatti valgono più di mille dichiarazioni e con il 4-0 inflitto fuori casa al Cral Comune di Roma i toscani si sono candidati a un ruolo da protagonisti assoluti. Il giovane sloveno Darko Jorgic ha aperto la sfida battendo per 3-1 Federico Pavan e Mattia Crotti con lo stesso punteggio ha prevalso su Paolo Bisi. Anche l'altro talento sloveno Deni Kozul non ha voluto mancare alla festa e si è imposto per 3-0 su Nicola Di Fiore. Jorgic è stato implacabile anche contro Bisi e ha avuto la meglio per 3-0, chiudendo i conti.

«È stato proprio un buon inizio - afferma il coach ospite Alessandro Merciadi - . Darko e Deni oggi hanno giocato veramente bene. Avevamo solo qualche dubbio legato al debutto in un campionato che non avevano mai disputato. Sono due ragazzi di 18 e 19 anni, ma hanno le qualità. Non hanno sentito l'emozione e sono andati in campo molto concentrati. Tecnicamente si sono espressi benissimo. Anche Mattia è stato ottimo contro Bisi. Avere a fianco Jorgic e Kozul gli toglie la pressione degli altri anni di dover fare i punti a tutti i costi. Questa maggiore tranquillità giova al suo rendimento. Meglio non avremmo potuto pretendere. Naturalmente non ci facciamo illusioni, perché è solo la prima giornata, però è indubbio che abbiamo cominciato con il piede giusto».

Il tecnico capitolino Marco Galanti non può che prendere atto della superiorità degli avversari:«Questi due ragazzi sono veramente eccezionali e la pesantezza di diritto che hanno è spaventosa. Specialmente Jorgic ha neutralizzato Pavan e Bisi, anche se Federico all'inizio ha lottato e ha anche vinto il secondo set e Paolo nel terzo parziale l'ha costretto ai vantaggi. Ho trovato molto in palla anche Crotti e la presenza di Jorgic e Kozul è positiva anche per lui. Un'Apuania così è certamente accreditata per lo scudetto».