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Debora Vivarelli 4Grande equilibrio nella prima partita del nuovo campionato di serie A1 femminile. L'Eppan Tischtennis Raiffeisen, che è matricola solo sulla carta e nella sostanza delle sue atlete è squadra di rango, ha costretto al pareggio la Teco Corte Auto Cortemaggiore, finalista playoff della scorsa stagione e campionessa d'Italia di due anni fa, risalendo da 1-3 a 3-3. La padrone di casa sono andate a segno con una doppietta di Debora Vivarelli (nella foto), che ha battuto per 3-2 (16-14 al quinto set) Wang Yu e per 3-1 Giorgia Piccolin nel derby azzurro, e un acuto di Denisa Zancaner, per 3-1 su Ganna Farladanska. Per le ospiti hanno conquistato un singolare a testa Farladanska e Wang Yu (entrambe per 3-1 su Andreia Dodean) e Piccolin (3-0 su Zancaner).

«Siamo soddisfatti per il risultato - spiega il tecnico locale Jason Davide Luini - che dimostra che possiamo lottare alla pari con tutti. Sapevamo di avere le nostre possibilità, perché abbiamo tre giocatrici molto simili, che possono fare i punti. È stata determinante Debora, con due bei successi pesanti. Contro Wang ha disputato una partita incredibile e ha chiuso alla "bella", dopo essersi vista annullare sei match-point. Denisa è atleta esperta e solida mentalmente. Pensavamo che potesse farcela contro Farladanska, che non riesce a esprimersi al massimo contro le difese, e infatti è andata bene. Contro Piccolin le ultime due volte Denisa aveva vinto e in questa occasione non è riuscita a fare quello che avrebbe dovuto ed è stata più brava Giorgia. Andreia ha molto talento e grandi possibilità, ma deve ambientarsi meglio in Italia e capire che da noi bisogna essere meno fantasiosi e avere più sostanza».

Per il coach magiostrino Michael Oyebode «è stata una battaglia e lo spettacolo non è mancato. Come sempre prendo il buono da ogni situazione e come inizio questo pareggio può essere importante. Ho visto che le ragazze ci sono tutte. È chiaro che se Wang avesse battuto Vivarelli sarebbe finita 4-0 o alla peggio 4-1 per noi, ma Debora ha meritato, perché è stata più fredda nei frangenti delicati Gli avversari hanno rischiato molto, schierando Debora da numero 3, e dunque onore al merito a chi ha avuto il coraggio di fare questa scelta. Farladanka ha un po' sofferto Zancaner, che non aveva mai incontrato, ma mi sento più che altro di fare i complimenti a Denisa. Ho fiducia assoluta in Ganna, che si allena molto ed è sempre disponibile a impegnarsi. Giorgia non ha dato a Denisa la possibilità di giocare e nell'ultimo singolare ha combattuto. Perdeva per due set a uno e nel quarto per 10-5 e ha annullato cinque match-point a Debora, prima di cedere. Le due si conoscono troppo bene e Piccolin era un po' tesa».

L'attenzione passa ora alla sfida di domani alle 17, con le tricolori in carica dell'A.G. Turini Castel Goffredo che debutteranno sul campo dell'Ask Kras.