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A una settimana dalla prima uscita andata in scena a San Nicola La Strada, anche il PalaCavicchi di Roma ha ospitato il suo Torneo Open Maratona, che ha avuto 250 iscrizioni. La nota struttura d'intrattenimento della Capitale era al debutto nella collaborazione col nostro sport. Esordio sicuramente positivo, anche se i margini di miglioramento ci sono sempre, che ha riscosso la soddisfazione dell'organizzatore Ady Gorodetzky, che ha curato la manifestazione per conto della Polisportiva Giovanni Castello Roma, e degli atleti in gara.

Nel tabellone G Assoluto i quattro favoriti sono arrivati fino in fondo. In semifinale, però, Mattia Galdieri (Casalnuovo Matera), testa di serie numero 4, ha sorpreso il capofila ed ex compagno di squadra Alessandro Di Marino (Marcozzi Cagliari) e in finale ha avuto ragione dell'attuale compagno Csaba Kun per 3-2. Kun aveva eliminato nel penultimo atto Fabio Di Silvio (Monterotondo), che nei quarti aveva annullato due match-point a Giuseppe Carbotta (TT L'Isola che non c'era).

Nel torneo F 200/2500 Gabriele Barbarito (Eureka Roma) aveva il pronostico dalla sua parte e, al contrario di quanto accaduto nella settimana precedente a San Nicola, non si è fatto sorprendere e si è imposto in finale su Daniele Di Leva (Apuania Carrara). In semifinale Barbarito ha avuto la meglio su Andrea Masserato (Roma XII) e Di Leva ha superato Andrea Quagliarini (TT Perugia).

Pochi i partecipanti alla gara E 500/2500 e allora il giudice arbitro Roberto D’Uffizi, ottimamente coadiuvato dagli altri ufficiali di gara, ha deciso per un girone unico a 7. Alla fine Quagliarini ha prevalso su Marco Faso (Bordighera 1948). I due sono arrivati al traguardo con lo stesso numero di vittorie e lo scontro diretto ha assegnato il primato. Al terzo posto si è inserito Marco Cognale (Albano), che si è imposto su Manuel D’Amico (Warriors Campobassto).

Marco Faso (Bordighera 1948) si è assicurato il torneo D 800/2000 vincendo in finale contro Ugo Di Francesco ( Futura 94 Ciampino). Il palermitano, che vive e gioca il campionato in Francia, si è sbarazzato in semifinale di Francesco Cutruzzulà (Dynamo), mentre Di Francesco ha regolato Massimo Pistoni (Futura '94) . Lo stesso atleta siciliano ha concesso il bis nel torneo C 1000/NC aggiudicandosi la finale contro Renato Safina (Top Spin Frosinone). Nel penultimo atto ha eliminato Fabrizio Caporiccio (Fondana) e Safina si è liberato di Angelo Velloni (Cral Roma).

Il tabellone B 2000/NC si è tinto di rosa, grazie al successo di Maria Teresa Pastore, talentuosa giocatrice in forza al Cral Roma che ha messo in fila tutti i suoi avversari. Particolarità di questa gara è che la Pastore ha cominciato nella fase a gironi con una sconfitta contro Gianluca Papini (Avezzano) e i due si sono poi ritrovati in finale, dove la Pastore ha ribaltato il risultato e ha trionfato per 3-0. Fuori in semifinale Claudio Loreti (Colleferro) e Giovanni Stellato (Isola che non c’era)

Due giovani si sono contesi il torneo A 3500/NC e a sorpresa Manuele Picchetta (L'Isola che non c’era) non ha lasciato scampo a Dejan Papini (Avezzano), dopo aver sconfitto in semifinale il compagno di squadra Fabio Fulvio. Papini ha superato Alfonso Cuomo (Dynamo).

Il torneo H Dunlop Cup ha riproposto l'appuntamento all’interno di una manifesta ufficiale per le ormai famose "racchettine" della Dunlop. Si sono viste partite combattute e la qualità è cresciuta con il passare delle partite. Monterotondo ha piazzato ben 3 suoi portacolori nei primi quattro. Alla fine Fabio Di Silvio si è imposto sul compagno Gianluca Pelizzi. In semi Di Silvio aveva rimontato l’altro eretino Pietro Iozzi. Pelizzi aveva eliminato Gianluca Mastroberti (Stella del Sud). Menzione particolare merita il giovane Giacomo Felici (Monterotondo), che ha dato grande spettacolo, superando nel girone Mattia Galdieri. Ha attaccato a tutto spiano, dimostrando di avere capito più di altri il sistema di utilizzo di questo particolare strumento di gioco.

Palacavicchi