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Le finali scudetto si apriranno questa sera alle ore 18 con la gara d'andata femminile. La Teco Corte Auto Cortemaggiore (nella foto) ospiterà l'A.G. Turini Castel Goffredo, nella sfida decisiva che tutti attendono da inizio stagione.

«Nella regular season - ricorda il tecnico magiostrino Michael Oyebode - loro hanno vinto per 4-1 e al ritorno è toccato a noi con lo stesso punteggio, al di là delle interpreti, perché c'era Jamila Laurenti al posto della coreana. Shim Se Rom, comunque nella semifinale di ritorno contro il Tennistavolo Center Parma ha dimostrato di non essere imbattibile. Il doppio pareggio ci dice che Castel Goffredo può essere messo in seria difficoltà e questo sarà il nostro compito. A mio parere ci attende una finale alla pari, sul filo del rasoio. Penso che anche loro non saranno contente di trovarci in finale. Le mie giocatrici sono capaci di affrontare qualsiasi avversaria. Stiamo bene e con chiunque scenderà in campo daremo il massimo».

Le castellane, che hanno tirato un sospiro di sollievo, dopo aver rischiato in casa contro Parma ed essere state costrette alla rimonta, hanno avuto un giorno in meno per preparare l'incontro, anche se ormai le due squadre conoscono a memoria pregi e difetti delle rivali. «Nonostante non abbiamo giocato benissimo nel ritorno contro Parma - spiega il coach Alfonso Laghezza - l'aver visto la morte in faccia, sportivamente parlando, potrebbe darci maggiore fiducia in vista di questa finale. Sulla carta è un confronto da 50% di probabilità a testa. Le giocatrici del Cortemaggiore sembrano tutte in ottima forma e se la Negrisoli punterà al suo 19° scudetto cercheremo d'impedirlo. Ritengo che, dopo aver perso due punti, un'atleta del livello di Shim Se Rom sentirà forte il desiderio di rivalsa. Per il resto Tian Jing è stata bravissima a portare a casa i suoi due singolari e la Loan ha vinto un match delicato contro la Bracco. Sono insomma fiducioso».

Cortemaggiore