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Tian Jing 01"Tu chiamale se vuoi, emozioni" cantava Lucio Battisti. Nella semifinale playoff di ritorno femminile fra l'A.G. Turini Castel Goffredo e il Tennistavolo Center Parma, le emozioni non sono proprio mancate e la matricola emiliana è andata a un soffio dal'impresa clamorosa. Si è trovata in vantaggio per 2-0, per i 3-1 di Peiwen Liang su Shim Se Rom e di Chiara Colantoni su Le Thi Hong Loan. Tian Jing (nella foto) ha accorciato le distanze, battendo per 3-0 Bianca Bracco, ma una Colantoni superlativa ha ristabilito le distanze, superando in rimonta alla "bella" Shim Se Rom. La salvatrice della patria Tian Jing ha ceduto il primo set a Peiwen Liang e poi ha dominato la sua giovane connazionale, siglando il 2-3, e la Loan non ha lasciato scampo alla Bracco (3-0), raggiungendo il pareggio che è valso la finale. Con due 3-3, dunque, il favoritissimo Castel Goffredo ha raggiunto l'obiettivo con il fiatone e nella serie che assegnerà lo scudetto troverà la Teco Corte Auto Cortemaggiore, in una sfida che pareva annunciata e lo è stata molto meno.

«Certamente - spiega il coach castellano Alfonso Laghezza - non mi aspettavo che Shim Se Rom perdesse entrambi i singolari. Mi è sembrata un po' stanca fisicamente. Negli ultimi giorni ha spinto molto in allenamento e secondo me ha pagato un po' in freschezza atletica e lucidità. Le ho visto sbagliare delle palle non da lei. Pensavo che Tian Jing potesse fare due punti, anche se all'andata aveva perso contro la Liang. Sentivo che questa volta ce l'avrebbe fatta e infatti si è imposta abbastanza agevolmente. L'ultimo incontro è stato quello decisivo e malgrado fossi consapevole della superiorità tecnica della Loan e del suo stato di forma, a fronte del difficile momento della Bracco, c'era l'insidia di dover vincere a tutti i costi questo match, che aveva un peso psicologico enorme. Quel punto valeva doppio»

Onore dunque alle parmensi, che escono da questi playoff con un onore infinito. «Un vero peccato - afferma il presidente Giuseppe Nuzzi - perché con questo pareggio facciamo ben poco, anche se è un risultato di prestigio. Purtroppo è venuta a mancare, come già da un po' di tempo, Bianca. Non l'abbiamo più ritrovata. Speravo che contro la Loan potesse vincere. Andare in finale sarebbe stato un sogno realizzato. Abbiamo visto la nostra Pei fare un'ottima prestazione contro la coreana, poi con Tian Jing ha vinto il primo set e forse ha pensato di farcela anche negli altri due. Sarebbe stato 4-1 per noi, roba da champagne. Invece la Liang si è fatta prendere dall'entusiasmo e ha abbassato la guardia e Tian Jing, che è esperta e brava, non l'ha perdonata. Chiara Colantoni è stata grande e gliel'ho appena detto. Contro Shim Se Rom ha giocato con molta intelligenza e acume tattico e con i colpi giusti. È stata la migliore Chiara della stagione. Avevo fiducia e le avevo confidato che pensavo che la coreana fosse alla sua portata».

La finale d'andata sarà sabato alle ore 18 a Cortemaggiore.