Una vera battaglia ha deciso la gara del doppio maschile assoluto. Al termine di cinque set dai contenuti tecnici e agonistici molto elevati, Paolo Bisi (Cral Comune di Roma) e Marco Rech (Aeronautica Militare) hanno superato per 11-6, 8-11, 11-8, 7-11, 11-8 Leonardo Mutti e Mihai Bobocica (entrambi dell’Aeronautica Militare). Toni intensi anche nelle semifinali. Nella parte bassa del tabellone Bisi e Rech, terze teste di serie, hanno eliminato con il punteggio di 3-1 (11-7, 7-11, 12-10, 11-8) le numero 2 Stefano Tomasi (Marcozzi Cagliari) e Mattia Crotti (Apuania Carrara), finalisti della passata stagione. Nella parte alta i numeri uno Mutti e Bobocica sono stati costretti a una maratona per superare alla “bella” (11-6, 10-12, 11-6, 9-11, 11-7) Alessandro Baciocchi (Fiamme Azzurre) e Federico Pavan (Cral Comune di Roma).

Bisi ha rotto l’incantesimo e, dopo un’infinità di titoli giovanili, ha conquistato il primo assoluto:«Con Marco abbiamo giocato tutte le categorie giovanili in Nazionale e ci siamo piazzati bene in Europa in varie competizioni, poi abbiamo vinto per due anni consecutivi la medaglia d’oro in seconda categoria. Da allora sono passati sette anni e questa volta Marco, siccome Leonardo, che era stato il suo compagno l’anno scorso, giocava con Bobocica, mi ha proposto di tornare a fare il doppio con lui e sono stato felice. Vincere è stato il massimo. Ci siamo sempre trovati bene e poi ci conosciamo anche fuori dal campo, siamo amici e questo certamente aiuta anche nel gioco. In finale sapevamo di non essere favoriti, anche se potevamo giocarci le nostre carte fino in fondo. Siamo stati molto bravi, soprattutto nel quinto set. Bobo e Leo sono molto più abituati di me a gestire i punti importanti e nonostante questo sono riuscito a reggere bene. Nel singolare vengo da due finali consecutive e so che sarà difficile ripetermi, ma comunque andrà sarò contento, dopo i due ottimi doppi di oggi. Ho disputato un’ottima stagione e sono tranquillo». Rech ha bissato la doppietta del 2015 a Molfetta:«Quest’anno era molto più difficile vincere, soprattutto nel doppio maschile, e sono contento di avercela fatta. Io e Paolo abbiamo mostrato un bel gioco e non possiamo che essere soddisfatti. Leo e Bobo forse non si aspettavano neppure che potessimo esprimerci a questi livelli. In effetti in certe situazioni siamo andati anche sopra il nostro standard».