A Piccolin e Irrera i tornei di seconda categoria di Torino
- Pubblicato: 30 Gennaio 2016
Non sono mancate le emozioni nella prima giornata del torneo nazionale predeterminato "Nero" di Torino. Notevole l'equilibrio, anche se non sempre contrassegnato dal bel gioco. Al Pala Le Cupole il singolare maschile Top 13/120 ha vissuto in finale una sorta di derby fra due degli atleti che vivono e si allenano al Centro Federale di Formia (nella foto). Il 18enne Jordy Piccolin (Tennis Tavolo Torino), buon profeta nell'evento organizzato dal suo club, ha battuto per 3-1 il 16enne Antonino Amato (Stet Mugnano). I primi tre set sono tutti terminati ai vantaggi: 14-12 per Amato il primo, 12-10 e 13-11 per Piccolin il secondo e il terzo. Nel quarto il palermitano ha sprecato un vantaggio di 5-1 e sul 9-10 una retina ha messo lo zampino nel successo di Piccolin. Il vincitore nei quarti è risalito da 0-2 a ha superato per 13-11 al quinto Alberto Margarone (Team Vigevano). In semifinale si è visto annullare nel quarto parziale cinque match-point da Simone Spinicchia (Stet Mugnano) e nel quinto ne ha vanificati quattro al suo avversario. Amato è passato attraverso tre maratone, imponendosi per 3-2 su Matteo Mutti (A.G. Turini Castel Goffredo), Nicola Di Fiore (Cral Comune di Roma) e Maxim Kuznetsov (Norbello). Agevole invece il 3-0 in semifinale su Roberto Negro (Apuania Carrara), artefice nei quarti dell'eliminazione (3-1) della testa di serie numero 1 e campione italiano in carica Lorenzo Ragni (Tt Renogalliera).
«È un successo in cui speravo - spiega Piccolin - perché sono in un periodo di buona forma, dopo alcuni mesi in cui ho giocato veramente male. In settimana a Formia è andato tutto bene e questa mattina, quando ci siamo svegliati, con Antonino ci siamo detti che saremmo arrivati in finale. Così è stato. La gare più difficili sono state quelle contro Margarone e Spinicchia, che sapevo essere in buone condizioni essendo in contatto con loro. Contro Simone l'avevo quasi vinta e poi stavo per perderla. Alla fine è andata bene e ho colto il mio secondo successo in un torneo di seconda categoria, dopo quello del novembre 2013 a Napoli». Un po' deluso Amato:«Non ho giocato bene, ma sono sempre riuscito a stringere i denti e a recuperare anche situazioni complicate. È la mia prima finale, dopo la semifinale tricolore di Torino persa contro Ragni, e averla raggiunta pur non essendomi espresso al massimo è di buon auspicio. Contro Jordy le partite sono sempre equilibrate e questa volta ho sbagliato troppo». Piccolin ha vinto anche il doppio Top 13/120 con il suo compagno di società Nicholas Frigiolini, battendo in finale per 3-2 Matteo Mutti e Luca Bressan (A.G. Turini Castel Goffredo). In semifinale i torinesi hanno avuto la meglio per 3-1 su Alessandro Soraci (Ream Vigevano) e Roberto Perri (Libertas Challant) e i castellani per 3-0 su Rocco Conciauro (Falcon) e Kuznetsov.
In campo femminile nel singolare Top 9/50 Ileana Irrera (Regaldi Novara) è stata bravissima, fermando prima Marina Conciauro (Vallecamonica) e poi Le Thi Hong Loan (A.G. Turini Castel Goffredo) senza lasciare set. In finale ha trovato Giulia Cavalli (Teco Corte Auto Cortemaggiore), capace di estromettere dal tabellone per 3-1 Eva Carli (Sportni Krozek Kras) e per 3-2 Tatiana Steshenko (Polisportiva Bagnolese). Giulia è partita meglio (11-8), poi ha subìto il ritorno di Ileana (11-1, 11-5) e nella quarta frazione ha ristabilito la parità (11-6). Il quinto set ha offerto match-point a entrambe e alla fine ha prevalso la Irrera per 15-13. «Ho lottato - afferma la vincitrice, quasi incredula del risultato ottenuto, - ma senza immaginare come sarebbe potuta andare. Sono felice, perché ho giocato bene per tutto il torneo, chilometri sopra il mio standard stagionale. Stamattina mi sono svegliata bene e tutto poi è proseguito nel modo migliore. Non mi sarei mai aspettata di vincere, non era mai accaduto prima. Avevo già disputato delle finali, ma un successo del genere è proprio un'altra cosa, importante anche per il morale». Nel doppio Top 9/50 Cavalli e Steshenko hanno regolato in finale per 3-1 Denisa Zancaner (Eppan Tt Raiffeisen) e Le Thi Hong Loan. In semifinale sono uscite Valeria Zefiro (Tt Genova) e Ana Brzan (Tt Molfetta), per 3-0 a opera di Cavalli e Steshenko, e Katja Milic ed Eva Carli (Sportni Krozek Kras), per 3-0 per mano di Zancaner e Loan.