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Nikoleta StefanovaTorna e vince Nikoleta Stefanova. Al rientro in A1 dopo un anno e mezzo d'inattività per maternità ha trascinato la Polisportiva Bagnolese al successo per 4-1 sullo Zeus, battendo per 3-0 Manuela Daniele ed Elisa Trotti. Gli altri punti locali sono stati conquistati da Cristina Semenza su Sara Montalbano (3-0) e da Tatiana Steshenko sulla Daniele (3-0). Trotti si è rifatta, rifilando un 3-0 a Yuqi Liang. «Niko è sempre lei - racconta Paolo Frigeri, responsabile del settore tennis tavolo della Bagnolese - e ci ha fatto divertire, anche se mi aveva confessato di non essere molto allenata. È stata proprio una bella serata e c'era quasi un centinaio di persone a vederci. Per noi portare nel nostro paesello delle campionesse del genere è una soddisfazione incredibile. Tania e Cristina hanno fatto il loro dovere, mentre la cinesina ha giocato male contro la Trotti». Le ospiti erano ancora prive della greca Laoura Iouliana Nikoulae, la loro numero 1. «È andata come avevamo previsto - commenta il tecnico Gianfranco Cancedda - e l'1-4 ci sta. Da appassionato di tennistavolo, mi ha fatto piacere rivedere in azione la Stefanova dopo il lungo stop». Le mantovane hanno scavalcato al quarto posto, il Tt Center Parma, impegnato domani alle ore 15 in casa della Teco Corte Auto Cortemaggiore nel confronto che chiuderà la seconda giornata di ritorno.

La capolista A.G. Turini Castel Goffredo ha prevalso al PalaTennisTavolo "Elia Mazzi" sul Vallecamonica, ultima della classe, ma ha penato per imporsi per 4-2. In gran forma tra le ospiti la campionessa italiana assoluta Veronica Mosconi, reduce dall'Open d'Ungheria, che ha interrotto l'imbattibilità di Shim Se Rom, dopo nove vittorie consecutive (3-2) e si è ripetuta contro Le Thi Hong Loan (3-0). Le castellane hanno potuto contare sulla doppietta di Tian Jing su Jessica Ramazzini (3-0) e Cristiana Elena Dumitrache (3-1) e sui sigilli della Loan su Dumitrache (3-0) e della coreana sulla Ramazzini (3-0). «Devo fare i complimenti a Veronica - afferma coach Alfonso Laghezza - perché si è espressa alla grande, sbagliando praticamente nulla. Le ha giovato la trasferta con la Nazionale ed era sicuramente più in palla e più in ritmo gara delle nostre. Shim ha giocato male tatticamente ed è stata molto fallosa in alcuni momenti, in cui avrebbe anche potuto gestire le situazioni, invece di rischiare delle chiusure. Meglio che abbia perso la sua prima partita stagionale oggi, in una sfida che contava meno e non in futuro in uno scontro diretto per un obiettivo importante. Questa sconfitta può essere utile anche a lei per capire che non si scherza e le partite vanno disputate tutte al massimo. Le ho detto che nei momenti importanti lei ci deve essere, a differenza di ciò che è accaduto stasera. Mosconi è stata brava anche contro Loan, che nel primo set era avanti per 5-1 e si è fatta rimontare, perdendo ai vantaggi. Nel prosieguo non è riuscita a fare ciò che ci eravamo prefissati. Tian Jing non ha invece incontrato difficoltà».    

Più agevole il successo per 4-1 del Norbello, terzo, sull'altro fanalino di coda Regaldi Novara. L'ucraina Ganna Farladanska, anche lei come Mosconi di ritorno da Budapest, non ha lasciato set a Ileana Irrera e all'israeliana Dana Saporta. Wei Jian ha fatto il resto su Nicole Andrea Mosconi (3-0) e sulla Irrera (3-1). La Saporta ha evitato il "cappotto", superando per 3-0 l'italo-russa Irina Bagina. «Ganna - osserva il presidente Simone Carrucciu - sta dimostrando di avere una marcia in più rispetto a molte atlete qui in Italia. Wei ha una forma fisica pazzesca ed è stata ancora protagonista. Irina non ha deluso, anzi ha disputato un bel match, anche se non è stata incisiva nei momenti topici».