Il terzo turno di ritorno in serie A1 maschile ha proposto un venerdì all'insegna di tre incontri. Tutto secondo pronostico al PalaTennisTavolo "Elia Mazzi". La capolista A.G. Turini ha battuto per 4-1 i campioni d'Italia del Frandent Group Cus Torino, nelle cui fila ha esordito il 16enne Lorenzo Cordua, il primo paralimpico a disputare la serie A1. I castellani hanno piazzato tre 3-0 di Cheng Qian su Damiano Seretti, Matteo Mutti su Cordua e Marco Rech (nella foto Bianchini) su Romualdo Manna. Seretti ha interrotto il digiuno, battendo al quinto set Mutti, ma Cheng Qian ha completato l'opera con il 3-1 su Manna. «Abbiamo vinto abbastanza agevolmente - afferma il coach mantovano Alfonso Laghezza - . Peccato solo per la partita di Mutti persa contro Seretti. A Matteo è mancata un po' di lucidità soprattutto nel terzo set, quando ha sbagliato 3-4 palle semplici per un eccesso di foga. Per il resto se l'è giocata alla pari. Cheng ha poi concesso un set a Manna. Non ha giocato benissimo ed è parso non molto concentrato in alcuni frangenti. La nostra partita era comunque in discesa e saremmo stati favoriti nell'ultimo singolare fra Rech e Cordua».

È finita 3-3 fra la Marcozzi Cagliari e lo Stet Mugnano, con i partenopei che non hanno sfruttato un vantaggio di 2-0, per i successi del difensore sloveno Sas Lasan su Alessandro Di Marino (3-1) e di Francesco Lucesoli su Maurizio Massarelli (3-0). La riscossa locale è stata segnata da tre 3-0 di Stefano Tomasi su Amato, Di Marino su Lucesoli e ancora Tomasi su Lasan. Il 3-2 di Amato su Massarelli ha firmato il pareggio. «A seguito degli incroci che sono usciti dal sorteggio - spiega il tecnico sardo Sandro Poma - sapevamo che le prime due partite non sarebbero state favorevoli a noi e così è stato. Poi però Tomasi ha fatto il suo, conquistando due punti in modo autorevole. La gara che pensavamo ci aprisse la possibilità di vincere, quella fra Di Marino e Lucesoli, è andata bene e a quel punto credevamo nel successo. Massarelli si è trovato in vantaggio per 2-0 su Amato e nel terzo set, che ha ceduto a 9, ha fallito quattro palle alte. Maurizio ha continuato con la paura di perdere e alla fine ha perso. Forse ci eravamo abituati troppo bene e non butto certo via questo pareggio, che ci permette di muovere la classifica. Peccato perché eravamo a un passo dal vincerne un'altra, ma va bene anche così». Molto soddisfatto l'allenatore mugnanese Ady Gorodetzky:«Abbiamo ottenuto un grande pareggio. La formazione era giusta per partire bene, poi sapevamo che avremmo rischiato nella fase successiva. Per tipologia di gioco era il risultato che volevo. Benissimo così e bravissimo Antonino Amato che, sotto per 2-0, ha rimontato e ci ha permesso di prenderci un punto meritato. Speriamo che il peggio sia alle spalle e contiamo di fare un girone di ritorno migliore di quello d'andata, per portare a casa una tranquilla salvezza».

Successo batticuore per 4-2 dell'Apuania Carrara sul campo del Tennis Tavolo Torino, con due centri di Mattia Crotti, su Nicholas Frigiolini (3-0) e Daniele Pinto (3-1) e altrettanti di Alessandro Baciocchi su Pinto (3-0) e su Piccolin (3-2) nell'ultimo singolare. I locali guidati di Jiang Zilong hanno fatto doppietta su Boliang Lyu con Piccolin (3-1) e Frigiolini (3-2). «Purtroppo - racconta il tecnico toscano Alessandro Merciadri - il nostro cinese ha perso due match e speriamo che si riprenda. Gli avversari erano alla sua portata, sono bravi e avranno un bel futuro, ma devono crescere e Lyu avrebbe dovuto fare qualcosa di più. L'importante è comunque aver vinto. Dopo la sconfitta con il Marcozzi e i due pareggi contro Cral e Norbello, volevamo tornare al successo. Abbiamo recuperato un punto in classifica al Marcozzi e vedremo cosa farà Roma domani. È un risultato che dà morale. Alessandro si è riconfermato su un buon livello e ha battuto Piccolin risalendo da 1-2 a 3-2. Mattia è un atleta abituato a esprimersi a certi livelli e sa vivere bene certe situazioni, imponendo la sua esperienza. Ha qualcosa in più».