La Teco Cortemaggiore ha vinto lo scudetto femminile del tennistavolo ieri sera battendo in campo esterno per 4-0 la squadra campione l’anno scorso dello Zeus. Vittoria meritata ed esaltante per la squadra del tecnico Oyebode e del presidente Ettore Dernini che vede finalmente coronato il suo sogno cullato negli anni con grande passione di portare il tricolore a Cortemaggiore, un risultato costruito già l’anno scorso con l’allestimento di una squadra competitiva e ribadito in questa stagione nella quale ha avuto il coraggio di confermare l’organico al completo pur in questi tempi di vacche magre.

Dopo il 3-3 dell’andata nel quale lo Zeus di Cancedda aveva evitato con una prova di grande carattere la sconfitta, ieri sera la partita è stata a senso unico già dal primo incontro che ha visto la Dzelinska battere 3-1 l’italo-cinese Tian Jing, numero uno delle sarde. Nel secondo incontro le ospiti hanno preso il largo con Wang Yu che ha battuto 3-0 la veterana Wei Jian e poi lanciato la volata nel terzo con Laura Negrisoli battendo 3-1 la cinese Su Yaxin ipotecava il successo e il suo 18mo scudetto a squadre personale. Compito e piacere di esultare toccava all’ex azzurra Wng Yu che nell’ultima partita ha vinto 3-1 sulla Tian Jing senza i punti della quale le sarde non hanno potuto contrastare degnamente le avversarie che ieri hanno dimostrato la loro superiorità certamente almeno di motivazioni verso l’obiettivo inseguito a lungo e meritato dalle giocatrici Negrisoli, Cavalli, Wang Yu e Dzelinska, dal tecnico, dalla dirigenza e da una città che in questi ultimi anni ha dimostrato spesso il suo attaccamento alla compagine di Dernini. Complimenti a tutti.