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11101948 10205497417346415 1059110737 nQuesta volta attenzioni maggiori per il girone nord di A2 un po’ perche l’incontro tra il TT Torino ed il Libertas Challant (ininfulente ai fini della classifica finale) è stato posticipato, un po’ perchè l’altro incontro tra San Marino e Team Italia, ugualmente ininfluente, si era giocato con 2 settimane di anticipo, si da un po’ più di spazio al ritorno nella massima serie dello Stet Mugnano, che nella sfida decisiva ottiene una strepitosa vittoria per 4 0 contro i rivali del Cipolla Rossa di Breme Vigevano.

GIRONE NORD:
STET MUGNANO 4 – 0 CIPOLLA ROSSA DI BREME VIGEVANO:
Una parziale indisponibilità nei tempi del nuovo campo gara fa si che l’incontro si sia giocato nella storica sede di Via Murelle, una 80ina di spettatori non hanno voluto mancare all’appuntamento per incitare la squadra di casa, ed il tifo è stato uno spettacolo nello spettacolo. Le 2 squadre erano divisi da soli 2 punti, ma Mugnano aveva il vantaggio di poter contare su 2 risultati su 3, ed anche in caso di sconfitta 2 4 aveva qualche chance dato il computo dei set a netto favore nell’incontro di andata.
C’e’ stato spettacolo da subito, nel primo incontro Omotayo e Margarone, notoriamente 2 attaccanti, se le sono date di santa ragione, con colpi pesanti ora dall’una ora dall’altra parte, e punto a punto. I parziali dei primi 3 set stanno a dimostrarlo. Primo set 15 13 per Margarone, con il nigeriano che spreca 4 set point, e sembra smarrire fiducia nel secondo set, quando ancora Margarone si porta sul 10 6. Ma Omotayo gioca da campione ben 5 punti consecutivi, Margarone si salva anche lui da un set point prima di cedere 13 11. Nel terzo set si riparte punto a punto, il publico sportivo esulta per i punti del beniamino di casa, ma applaude anche l’avversario spesso autore di bei punti, sembra un incontro di box, si rivà i vantaggi con set point da una parte e dall’altra fino al 15 13 ancora per il nigeriano. Nel quarto set, Margarone sembra aver accusato il colpo e non riesce a regiare con Omotayo che si aggiudica facilmente il set 11 4.
Tocca a Massarelli contro Deleraico. Il numero 1 di Mugnano non parte benissimo, fatica un po a imporre il suo gioco, al contrario Deleraico è preciso è ottiene bei punti stando avanti per tutto il primo set, Massa prova con una estrema rimonta, ma il moldavo si aggiudica il set 11 8. Nel secondo set, Massarelli diventa piu aggressivo, Deleraico non molla ma è 11 9 per il napoletano. Nel terzo e quarto set Massa diventa il muro che tutti conosciamo, Deleraico perde un po di fiducia ed è doppio 11 7 che porta Mugnano sul 2 0.
Nel terzo incontro tocca a Di Marino contro Soraci. Dima sa che bastano 2 set per garantire al Mugnano la matematica vittoria in campionato, e si mostra subito con le giuste intenzioni. Primo set senza storia 11 6. Nel secondo Soraci prova a reagire e si porta avanti nella prima metà del set, ma Di Marino non molla, raggiunge l’avversario ai vantaggi e per sorpassarlo sul filo di lana ed è 12 10. Abbracci in panchina per i campani, che sanno che da quel momento, pur perdendo tutti i restanti 12 set consecutivi dell’incontro, sarebbero comunque primi in classificia, ed evidentemente i conti li ha fatti anche il Vigevano, infatti nel terzo set Soraci mostra di aver subito la delusione e ottiene solo 4 punti ed è 3 0 Mugnano.
Quarto incontro tra i 2 numeri 1 Massarelli e Margarone. La giornata calda, e la palestra piena di gente, indubbiamente fanno si che ci sia umidità nella sala, il che condiziona un po le giocate dei 2 contendenti. A risentirne pero’ è soprattutto Margarone, che lotta ma perde a 9 il primo set. Gioca male il secondo perso a 7, con un Massarelli molto preciso. Nel terzo c’e’ più battaglia ma è la grinta del napoletano ad avere la meglio per il 14 12 finale che è anche 4 0 per il Mugnano.
Abbracci e complimenti per tutti i protagonisti dell’impresa ed anche per gli avversari del Vigevano da parte di tutto il pubblico in festa per lo storico ritorno del Mugnano in A1. Certo probabilmente resterà la prima ed unica volta che una squadra del sud vincerà il girone di A2 riservato alle squadre del nord, il che, lasciatecelo dire, ci riempie ancora più di soddisfazione.

JUVENES SAN MARINO 0 – 4 TEAM ITALIA:
San Marino con il ritiro di Federico Baciocchi dal campionato non ha avuto più chance di salvezza, e probabilmente questo ha condizionato anche il rendimento del numero 1 Lorenzo Ragni. Il parziale set di 12 a 2 per i giovani del Team, sta li a dimostrare che di fatto non c’e’ stata mai partita. Se era possibile prevedere le nette vittorie di Cerza 3 0 su Berardi, e Amato 3 1 su Vannucci, di certo arriva un po’ inaspettato il 3 0 con il quale Piccolin si Libera di Ragni, capace di opporre resistenza solo nei primi 2 set conclusi ai vantaggi, prima di crollare nel terzo set. Nel quarto ed ultimo incontro, ancora Amato con un 3 1 un po risicato, supera Berardi per il 4 0 finale.Attenderemo l’ultimo incontro previsto per il 2 maggio tra Tennistavolo Torino e Libertas Challant per fare un commento più ampio sulla conclusione dei 2 gironi di A2, sulla partecipazione dei tanti giovani a questa categoria, dando infine le statistiche percentuali sulle prime posizioni dei giocatori e dando un voto alle singole compagini protagoniste della categoria.

(Contributo di Ady Gorodetzky)