Leonardo Mutti c'è riuscito al suo primo tentativo. Ha vinto la sua prima finale assoluta di singolo maschile conquistando il titolo di Campione d'Italia 2015. L'atleta in forza al Gruppo Sportivo dell'Aeronautica Militare non si è fatto scappare l'occasione del titolo tricolore e non ha regalato nulla al pur attento e concentrato Paolo Bisi (Cral Comune di Roma) che non è riuscito ad opporsi come certamente avrebbe voluto ad un avversario ostico in Italia, ma anche a livello europeo, per molti tra i giovani della sua età. Il risultato è stato di 4-1 e forse era lecito aspettarsi un maggior equilibrio in campo ma il Mutti di questa sera è sembrato quello motiovato e concentrato sull'obiettivo che ha meritatamente raggiunto tra gli applausi dell'incredibile pubblico di Molfetta. Per Bisi la delusione di essersi fatto scappare la seconda occasione consecutiva ma sa benissimo che il titolo che gli è veramente sfuggito è quello dell'anno scorso mentre per oggi le recriminazioni sono certamenti di meno.

Grande soddisfazione è stata espressa al termine delle due finali dal responsabile delle nazionali italiane Patrizio Deniso che ha salutato con entusiasmo le vittorie di una diciassettenne e di un poco più che diciottenne nei due singoli, i titoli più prestigiosi a livello individuale, una dimostrazione - ha detto - che la strada intrapresa è certamente quella giusta. Non solo le vittorie di Mutti e Mosconi ma anche tutta una serie di prestazioni - ha continuato Deniso - di molti altri giovani, sia a livello maschile che, finalmente, anche a livello femminile, alle quali abbiamo assistito, ci riempiono il cuore di fiducia per il futuro e ci consentono di complimentarci con i tecnici che li seguono sia in società che nei quadri delle nazionali azzurre di cui questi giovani sono protagonisti.