mg 9662Parafrasando il film di Clint Eastwood Pinto e Frigiolini salgono in cattedra in questa seconda giornata di ritorno di campionato di serie A2. Crolla lo Stet del nord sotto i colpi dei 2 nazionali Juniores, ma compie mezzo passo falso anche il Vigevano contro il fanalino di coda Challant. Giornata di sorprese dunque, nella quale, la capolista del girone Sud, Marcozzi Cagliari, non va oltre il pareggio con il Club 99 Messina finora ancora a zero punti. Il Torino ha anche il merito di essere l’unica squadra ad uscire vincente nei due gironi di questo turno dal momento che ben 5 partite finiscono in parità.

GIRONE NORD:

STET MUGNANO 1 – 4 TT TORINO: All’andata lo Stet si era salvato in quello che poi si è rivelato l’unico pareggio in mezzo a cinque vittorie. Questa volta quasi non c’e’ stata partita, Pinto e Frigiolini hanno avuto il giusto atteggiamento per ribaltare il pronostico e superando la capolista forse un po distratta dalle voci di mercato che vedono protagonisti i 2 storici alfieri. Nel primo incontro Pinto aggredisce fin da subito Massarelli, il quale non riesce sempre a contrastare gli attacchi dell’avversario, avendo occasione di vincere un set solo nel secondo parziale. Facile a seguire la vittoria di Omotayo su Cardea per il punto del pareggio. Piu combattuto il terzo incontro che vede di fronte Di Marino e Frigiolini autori spesso in passato di combattuti match. La sfida è sempre in equilibrio ma nel terzo e quarto parziale è Frigio ad aver la giusta lucidità per chiudere ai vantaggi. Nel quarto incontro Omotayo parte malissimo, ma si rifa nel secondo set nel quale riesce ad anticipare gli attacchi di Pinto. E’ solo set dell’illusione perchè da quel momento Daniele riprende a comandare e a portare a casa il suo incontro. Quinto incontro che si rileverà decisivo, Massarelli sembra partire bene contro Frigiolini il quale pero non molla e si porta a casa il primo set ai vantaggi. Si spegne la luce da quel momento al Napoletano che non riesce piu a contrastare gli attacchi di un davvero ottimo Frigiolini che chiude 3 0

CIPOLLA ROSSA DI BREME VIGEVANO 3 – 3 LIBERTAS CHALLANT: Basti pensare che 5 incontri su 6 si sono conclusi al quinto set per capire che battaglia sia stata quella tra il Vigevano e lo Challant. Entrambe le squadre hanno ottime motivazioni, dal momento che il Vigevano può riavvicinare la testa della classifica, e lo Challant vuole restare nella categoria. Primo punto per gli ospiti, con un ottimo Xu Fang che a dispetto dell’età regola al quinto set Soraci. Maggiori difficoltà del previsto per Margarone nel superare un mai domo Ferrini che cede sempre in 5 set con parziale finale di 11 8. Ancora 5 set nel terzo incontro nel quale Mantegazza supera Deleraico, ma con punteggi nei set abbastanza netti per entrambi e siamo 2 1 per Challant. Lotta nel quarto incontro e per quattro set Xu Fang contro Margarone, ma crolla nettamente nel quinto perso a 7. Sorpasso per il Vigevano con Soraci che in quattro set regola Mantegazza 3 a 1. Sesto e decisivo incontro al cardiopalma. Ferrini vince facile il primo parziale, ed altrettanto facilmente Deleraico pareggia nel secondo. Da quel momento tanto equilibrio terzo set a 9 per Ferrini, quarto set a 9 per Deleraico e quinto decisivo set che vede Ferrini avere lo spunto vincente e chiudere 13 11 per il 3 3 finale

REGGIO EMILIA 3 – 3 TEAM ITALIA: Al contrario del risultato finale che determina una giusta parità, sono tutti abbastanza netti i parziali che vedono primeggiare i giocatori dell’una o dell’altra squadra, mai si è raggiunto di fatto il quinto set. Nel primo incontro, quello che vede di fronte Sinigaglia e Bressan è un po’ incerto all’inizio, quando Bressan si impone nel primo set, ma perde ai vantaggi il secondo. Da quel momento Sinigaglia non da altre chance al giovane azzurro. Piccolin riporta subito il parziale in parità con una netta vittoria su Giuliani. Ne terzo incontro Liu Weniu vince 3 0 contro Cerza soffrendo nel terzo set concluso 16 14. Piu incerto è invece la quarta sfida con Piccolin che si aggiudica col minimo scarto i primi 2 set su Sinigaglia, per poi cedere all’emiliano il terzo pa1rziale a 7, ed ancora col minimo scarto termina il match con parziale di 11 9. Sul 2 pari Bressan conferma la vittoria dell’andata contro Liu Wenyu superandolo 3 1 con alcuni set tirati. Nel sesto ed ultimo incontro Giuliani non concede chance a Cerza superandolo 3 0 per il 3 3 finale.

GIRONE SUD:

CLUB 99 MESSINA 3 – 3 MARCOZZI CAGLIARI :Vista la classifica ci sarebbe da restare increduli davanti a questo pareggio tra l’ultima e la prima della classe. Merito dell’orgoglio della squadra Siciliana che non ci sta a ritenersi già retrocessa e soprattutto trova con Arcigli ma anche con Dario Sabatino 3 vittorie davvero imprevedibili alla vigilia. Fa sensazione soprattutto il 3 0, set tutti col minimo scarto, con il quale Arcigli supera Oyetayo portando avanti la sua squadra. Curcio rimette subito il punteggio in parità con più o meno gli stessi parziali su Gambina. Terzo incontro tra Sabatino e Carletto Rossi. Sui blog si legge che Dario gioca davvero bene mettendo in difficoltà il piu quotato giovane nazionale azzurro. Il Siciliano va avanti 2 1 dopo i primi 3 set ma dopo aver perso il quarto ad 8 si trova a doversi salvare da ben 4 match pont sul punteggio di 10 6 per Rossi. Non molla, si riporta in parità e dopo alcuni altri match point da una parte e dall’altra chiude vincendo per 14 12 con Messina che si trova avanti incredibilmente 2 1. Nel quarto match c’e’ battaglia tra Arcigli e Curcio con set vinti pero’ nettamente ora dall’uno ora dall’altro contendente fino al quinto in cui Arcigli vince a 7. Sul 3 1 Sabatino ci prova ad infastidire Oyetayo ma perde a 8,9 e 9 in tre set, e nel sesto e decisivo incontro Rossi ha nettamente la meglio su Gambina per il 3 3 finale.

CORI LATINA 3 – 3 CITTà DI SESSA AURUNCA : Partita condizionata dalle assenze. Ben più pesante quella dei laziali che non possono nuovamente schierare Talocco alle prese con un malanno alla spalla. Nel Sessa manca invece Vellucci e saranno alla fine proprio le riserve a determinare il risultato finale. Le assenze fanno si che le 2 squadre mischino le formazioni e nel primo incontro Sanvitale supera 3 o Nuvola. Nel secondo sfida tra le riserve, e Sullo vince nettamente su Pineschi 3 0 . Nel terzo incontro Gammone solo nel terzo set riesce a contrastare De Tullio ch e si impone per 3 1. Nuvola riporta il match in parità con un netto 3 0 su Sullo. Nel quinto incontro Sanvitale parte bene con De Tullio aggiudicandosi il primo set nettamente. Ma il laziale reagisce vincendo a 7 il secondo. Sostanziale equilibrio nel terzo e quarto set, entrambi pero vinti da De Tullio a 9 e 11. Sesto incontro senza storia e netto 3 0 di Gammone su Pineschi e la partita termina 3 3

STET MUGNANO 3 – 3 LA SPEZIA :I Liguri non approfittano del passo falso della Marcozzi, ed anzi si trovano a dover rincorrere il Mugnano per ottenere la parità avendo pero’ avuto chance di vittoria. Primo punto per la squadra di casa con Amato che ripete l’ottima prestazione dell’andata contro Bongini e vince 3 0 con tre set tutti ai vantaggi. Parte bene Izzo con Cattoni nel secondo match, ma l’esperto Spezzino dal secondo set non lascia più chance per il 3 1 finale. Sull’1 a 1 tocca ai 2 mancini, Galdieri e Cremente. Spartizione dei primi 2 set con punteggi in bilico, terzo e quarto set agevole prima per Galdieri poi per Cremente. Nel quinto set il napoletano pero’ si porta avanti ben presto per il conclusivo 11 7. La quarta partita è sicuramente la più bella di tutte. All’andata si era imposto Amato ma Cattoni si era ritirato all’inizio del quinto set per crampi al polpaccio. Questa volta la partita è completa e i primi 4 set vedono Amato portarsi avanti 1 0 e 2 1 . Da quel momento Cattoni sale in cattedra e sembra essere diventato un muro davvero insormontabile per Amato che perde il quarto set e si ritrova sotti 4 9 nel quinto. Cattoni non regala niente, e Amato pero’ proprio sembra non voler perdere e si va a conquistare punto su punto i 7 punti consecutivi per l’11 9 finale. 3 1 per il Mugnano che sente odore di sorpasso in classificia. Ma Bongini dopo aver conquistato il primo set, nonostante sembra in difficoltà con Galdiere perdendo il secondo, tiene duro nel terzo che si aggiudica a 9 e con l’11 8 finale riduce le distanze. Sesto ed ultimo incontro che sembra un po’ il primo in fotocopia di Izzo, ben motivato si aggiudica il primo set con Cremente che pero’ reagisce contenendo il napoletano e con buoni parziali si aggiudica il match per l’ennesimo 3 3 di questa settimana di A2.

La Situazione:

Lo Stet Mugnano è sempre primo in classifica con 12 punti, Vigevano secondo sale a 9, ma deve sempre recuperare la partita con il Torino, ha pero lo svantaggio dello scontro diretto dell’andata col Mugnano. A 9 punti anche il Reggio Emilia. Torino si mette in solitaria al quarto posto con 7 punti (ed ovviamente partita da recuperare) Team Italia è quinto a 6 punti, Challant segue a 5 e chiude la classifica il San Marino a 4 che pero’ ha già osservato il turno di riposo.

Marcozzi comanda adesso con 12 punti, seguito sempre a 2 lunghezze da La Spezia a quota 10. Ottimo il terzo posto con 9 punti per la giovane compagine dello Stet Mugnano seguita dal Cori Latina a 7. Sale a 3 il Sessa Aurunca in penultima posizione tenendo sempre a bada il Club 99 Messina che finalmente ha ottenuto il suo primo punto

Percentuali:

Nelle prime 10 posizioni, Amato sale al 92,85 % seguito adesso da Pinto col 91,80%. Terzo Talocco con il 90,00%. Quarto Margarone con l’84,60%, al quinto posto Di Marino e Oyetayo con l’83,30%. Settimo Rossi con 76,90%, ottavo Piccolin con il 75,00%. All’ottavo posto un terzetto composto da Soraci, Giuliani e Bongini con il 71,40%.

(contributo Ady Gorodetsky)

Nerlla foto Daniele Pinto ( da sito TT Torinoi)