Banner MINI bando Over65 B 3


Il Consiglio Federale della Federazione Italiana Tennistavolo ha valutato come prioritario obiettivo utilizzare le proprie risorse al fine di sviluppare l’attività e la pratica sportiva dei giovani.
Tale intendimento si esprime in concrete azioni a sostegno e di incentivo alle persone e alle realtà organizzative impegnate nella pratica sportiva dei giovani, sia quella di base che quella orientata alla Elevata Prestazione Sportiva.
Il progetto giovani nasce, si articola e continuamente di arricchisce dell’esperienza concreta, derivante dalle situazioni agonistiche, di preparazione, di reclutamento, di selezione della pratica.
Proviamo a individuarne i principali obiettivi

Obiettivi generali
  1.     Migliorare la qualità della proposta di attività della FITeT, in tutte le sue accezioni.
  2.     Incentivare la crescita dell’Ambiente Sportivo, favorendo l’aggiornamento e la formazione delle componenti attive della pratica (Atleti, Tecnici Sportivi, Ufficiali di gara, Dirigenti Organizzatori).
  3.    Creare, in particolare, le condizioni per lo sviluppo di attività orientate verso l’Elevata Prestazione Sportiva, in considerazione della particolare attenzione riconosciuta loro dal Comitato Olimpico Nazionale (CONI) che sostiene il bilancio delle Federazioni.
      1. Obiettivi specifici
            Aumentare il numero di tesserati praticanti in giovane età.
            Migliorare le condizioni della pratica e l’intervento educativo (apprendimento, allenamento, competizione).
            Fidelizzazione dei propri praticanti (ovvero evitare l’abbandono di giovani praticanti).
            Organizzazione di una efficiente struttura tecnico-sportiva anche in ambito territoriale.
            Migliorare la qualità dell’organizzazione dell’attività sportiva giovanile.
            Selezionare atleti per le squadre nazionali.


        Destinatari dell’azione progettuale debbono essere tutti coloro i quali vivono la pratica sportiva

        I giovani praticanti sono attratti e coinvolti in un processo formativo che ha momenti ed esigenze eterogenee nel suo sviluppo temporale, proprio in relazione all’età degli interessati: esso infatti è rivolto a
        ·    i ragazzi che abbiano meno di 10 anni compiuti e che possono cominciare a sviluppare una pratica continua ed organizzata;
        ·    i ragazzi di più di 10 anni e meno di 15 anni di età, che vengono formati dalle Associazioni sportive e poi selezionati per la squadra nazionale giovanile;
        ·   i ragazzi over 15 anni di età, selezionati per svolgere attività con la squadra nazionale Juniores (anticamera della squadra nazionale assoluta) e che debbono cominciare ad acquistare la consapevolezza degli impegni e delle responsabilità dell’impegno sportivo a tempo pieno.

        Appare evidente che le azioni debbano essere distinte, non solo sotto un profilo di formazione sportiva e motoria, in base alle differenti realtà: mentre, per esempio, fino a gli under 15 appare opportuno mantenere un impegno che ha nella famiglia il riferimento principale, per i ragazzi più grandi si ritiene di dover proporre un modello di riferimento di graduale conquista di una maggiore autonomia, meno prossimo al nucleo famigliare.
        Si ritiene, infatti, rispettare un equilibrato ed armonico sviluppo della personalità dei soggetti impegnati senza proporre modelli precocemente ed eccessivamente gravosi.

        Coloro i quali assicurano la pratica costruiscono l’ambiente all’interno del quale i giovani possono esprimersi. Obiettivo delle azioni federali deve essere migliorare, arricchire tale ambiente. Che è animato, vive, dell’apporto non solo di atleti (giovani o maturi) ma anche di Tecnici Sportivi, Ufficiali di Gara, Dirigenti Organizzatori.
        Tutte le iniziative debbono orientate quindi a coinvolgere tutte le componenti la pratica sportiva.

        I profili di attività sono individuati in funzione di una equilibrata evoluzione dei diversi momenti della pratica:

        ·    Il reclutamento e la Formazione primaria (Attività di base)
        ·    La Formazione sportiva
        ·    L’Attività di Specializzazione

        In questo caso si propone una struttura semplificata cui poter far riferimento, che riconosce una continuità alle attività proposte, a partire dal reclutamento fino all’inserimento in squadra nazionale assoluta.

        Attualmente la FITeT sta sviluppando azioni sostenute da un importante impegno economico:

        1.    Progetto di reclutamento dei giovani in età della scuola primaria
        2.    Progetti di attività territoriale in collaborazione con i Comitati Regionali per lo sviluppo di attività di avviamento alla pratica sportiva.
        3.    Contributi di incentivazione alle società sportive
        4.    Iniziative speciali per gli atleti selezionati per le squadre nazionali giovanili
        5.    Azioni formative destinate ai “facilitatori” della pratica (Tecnici, Dirigenti, ….ecc.)