La Marcozzi rimonta il TT Sassari, a Cagliari anche la Supercoppa maschile
- Pubblicato: 20 Novembre 2025
La Marcozzi ha emulato le ragazze del Quattro Mori, portando a Cagliari anche la Supercoppa Italiana maschile. Sul campo degli avversari del Tennistavolo Sassari ha avuto la meglio in rimonta, con la formula a staffetta, per 36-45, 45-44, 45-38 e ha ricevuto il trofeo dalle mani del vicepresidente vicario della FITeT Carlo Borella e del consigliere federale Raffaele Curcio. Si tratta del sesto titolo nella storia della società, dopo i quattro scudetti del 1990, 1992, 2000 e 2001 e la Coppa Italia del 2024.
Sotto la direzione di gara di Emilia Pulina e Nicola Mazzuzzi, Andrea Puppo è partito lanciato (5-1) contro Carlo Rossi, John Oyebode ha arginato il romeno Rares Sipos, costringendolo al pareggio (5-5), e l’argentino Santiago Lorenzo ha aumentato il vantaggio dei padroni di casa (15-8), con il 5-2 sull’indiano Jeet Chandra.
Fra gli amiconi, questa sera avversari, Oyebode e Rossi il secondo ha ridotto lo svantaggio, portandosi sul 3-0 (15-11), ma alla fine è stata parità sul 5-5. Puppo ha prevalso di misura (5-4) su Federico Vallino Costassa, che è entrato al posto di Chandra, e Lorenzo ha recuperato contro Sipos da 0-3 a 5-3, rafforzando ulteriormente la tendenza (30-20).
Il 5-3 di Oyebode su Vallino Costassa e il 5-4 di Lorenzo su Rossi hanno portato Puppo all’ultimo round sul 40-27. Sipos, con il 9-5 di parziale, ha ridotto il divario, ma non è riuscito a evitare la sconfitta dei suoi colori nel primo set.
Nel secondo Oyebode ha dato un buon avvio al TT Sassari, in virtù del 5-4 su Sipos, e Puppo ha incrementato il margine, con il 5-3 su Chandra. Lo sprint di Lorenzo, per 5-1 su Vallino Costassa, ha fatto volare i locali (15-8). Sipos ha recuperato, con il 9-5 su Puppo (20-17) e Oyebode ha evitato ulteriori risalite, impattando per 5-5, dal 2-4, con Rossi, che aveva sostituito Vallino Costassa.
Lorenzo ha rimesso le cose a posto, regolando Chandra per 5-3, ma Rossi ha siglato il primo pareggio (30-30). Puppo ha chiuso il round sul 5-8 (35-33). Sipos contro Lorenzo ha consegnato il primo vantaggio alla Marcozzi (39-37) e ha girato avanti con il 7-3 (40-38). Nell’ultimo testa a testa Oyebode ha firmato la nuova parità (41-41) e Chandra ha reagito, issandosi al set-point (44-43) e sul 44-44 completando l’opera con il servizio al “sudden death”, che per gli avversari era match-point.
Nel parziale decisivo Oyebode ha cominciato con il piede giusto contro Chandra (5-2), Puppo ha disinnescato Sipos (5-4) e Lorenzo ha limitato i danni (5-6), opposto a Rossi. Sipos ha effettuato il sorpasso (17-15) e Oyebode, con il punteggio di 5-7, ha terminato al comando (20-19). Il 5-4 di Lorenzo su Chandra ha leggermente puntellato il vantaggio sassarese.
Rossi ha condotto avanti la Marcozzi (28-26) e il 7-4 su Puppo ha garantito il 30-29. Sipos ha dato la spallata (34-30) e il 5-4 su Lorenzo gli ha fatto finire la sua gara sul 35-33. Rossi ha messo a segno l’allungo con il 5-0 su Oyebode (40-33). La ciliegina sulla torta marcozziana è stata merito di Chandra, che ha costretto Puppo al 5-5.
«È stato come andare sulle montagne russe - commenta coach Massimo Ferrero - abbiamo perso il primo set, però nel finale abbiamo recuperato e questo aspetto ci ha dato fiducia. Nel secondo abbiamo cambiato un po’ la formazione, siamo partiti indietro e siamo risaliti, passando per la prima volta in vantaggio. Si è deciso tutto al “sudden deadh” e si è riaperto tutto. A quel punto abbiamo creduto ancora di più di potercela fare. Abbiamo lottato anche nel terzo parziale, nel quale abbiamo dovuto di nuovo rimontare. I ragazzi sono stati tutti bravi a momenti alterni e prendere in mano la situazione. Anche nei frangenti di difficoltà, abbiamo cercato di rimanere attaccati. Alla fine ha vinto lo spirito di squadra. Federico nel primo set è entrato al posto di Jeet e ha combattuto. Nel secondo l’ho sostituito con Carlo, che nel primo era scoraggiato. È stato bravissimo contro Puppo e nel terzo ci ha dato l’allungo prezioso su Oyebode. Sipos aveva già provato il rientro finale nella prima frazione e nella seconda ha di nuovo distanziato Puppo e ci ha portato avanti contro Lorenzo. Chandra ha chiuso sia il secondo sia il terzo parziale. Ha un suo gioco rischioso, che lo porta a commettere degli errori, e per poter rimanere aggressivo ha bisogno di essere in vantaggio. Lo conosciamo bene, è più performante quando è sotto pressione. Sapevamo che questa sarebbe stata la sua gara e così è stato. Abbiamo emulato il Quattro Mori e aver portato a Cagliari entrambe le Supercoppe è una grande soddisfazione. È un trofeo importante cui tenevamo molto, il sesto della società. Dopo i quattro scudetti vinti sotto la guida di mio papà Fabio, io finora mi sono concentrato sulle coppe, ma ho solo 35 anni e, dunque, c’è tempo».
Primo set:
Andrea Puppo - Carlo Rossi 5-1
John Oyebode - Rares Sipos 5-5 (10-6)
Santiago Lorenzo - Jeet Chandra 5-2 (15-8)
John Oyebode - Carlo Rossi 5-5 (20-13)
Andrea Puppo - Federico Vallino Costassa 5-4 (25-17)
Santiago Lorenzo - Rares Sipos 5-3 (30-20)
John Oyebode - Federico Vallino Costassa 5-3 (35-23)
Santiago Lorenzo - Carlo Rossi 5-4 (40-27)
Andrea Puppo - Rares Sipos 5-9 (45-36)
Secondo set:
John Oyebode - Rares Sipos 5-4
Andrea Puppo - Jeet Chandra 5-3 (10-7)
Santiago Lorenzo - Federico Vallino Costassa 5-1 (15-8)
Andrea Puppo - Rares Sipos 5-9 (20-17)
John Oyebode - Carlo Rossi 5-5 (25-22)
Santiago Lorenzo - Jeet Chandra 5-3 (30-25)
Andrea Puppo - Carlo Rossi 5-8 (35-33)
Santiago Lorenzo - Rares Sipos 3-7 (38-40)
John Oyebode - Jeet Chandra 6-5 (44-45)
Terzo set:
John Oyebode - Jeet Chandra 5-2
Andrea Puppo - Rares Sipos 5-4 (10-6)
Santiago Lorenzo - Carlo Rossi 5-6 (15-12)
John Oyebode - Rares Sipos 5-7 (20-19)
Santiago Lorenzo - Jeet Chandra 5-4 (25-23)
Andrea Puppo - Carlo Rossi 4-5 (29-30)
Santiago Lorenzo - Rares Sipos 4-5 (33-35)
John Oyebode - Carlo Rossi (0-5 (33-40)
Andrea Puppo - Jeet Chandra 5-5 (38-45)
Nella foto di Luigi Canu la Marcozzi Cagliari, da sinistra Carlo Rossi, Jeet Chandra, Federico Vallino Costassa, Rares Sipos e il tecnico Massimo Ferrero

