Tennistavolo Sassari coach Mario Santona abbraccia i suoi ragazzi dopo la vittoria sullApuania Carrara 2025 2026La Marcozzi Cagliari si è aggiudicata il derby sardo della semifinale di Coppa Italia e il Tennistavolo Sassari il penultimo turno dei playoff scudetto. Entrambi hanno poi centrato i rispettivi obiettivi negli atti conclusivi e la Supercoppa Italiana maschile, in programma giovedì 20 novembre, con inizio alle ore 19, nella palestra della Scuola Media di corso Cossiga, la casa dei campioni tricolori, sarà una sorta di “bella”.

La sfida sarà trasmessa in diretta streaming sul canale YouTube della FITeT, con la telecronaca di Michele Valentino e il commento tecnico di Stefano Curcio.

Il TT Sassari disputerà per la prima volta la competizione con la consapevolezza che gli deriva dalle quattro vittorie consecutive in campionato, che lo hanno issato al primo posto solitario.

«Eravamo fiduciosi - commenta coach Mario Santona - di avere allestito una squadra competitiva, però sapevamo che avremmo trovato avversarie ben attrezzate. Devo ammettere che finora ogni partita è stata un po’ una piccola impresa. Siamo consapevoli che ogni gara fa storia a sé e che nelle prossime non ci sarà mai nulla di scontato. In ogni occasione bisogna scendere in campo e dare il massimo. Quest’anno siamo ripartiti solo da Andrea Puppo, anche se avremmo voluto confermare più giocatori. Ne abbiamo approfittato per ringiovanire la rosa e quando abbiamo scelto i ragazzi nuovi abbiamo privilegiato le qualità umane e caratteriali. Questo aspetto sta pagando, perché si è creato subito un bel gruppo e la compattezza si sta rivelando uno dei nostri punti di forza. I sei atleti che abbiamo a disposizione ci permettono sempre di schierare una squadra equilibrata e avere un n. 3 competitivo si sta dimostrando decisivo. Siamo molto contenti di avere messo fieno in cascina, potranno arrivare momenti difficili e questa buona partenza ci consentirà di affrontarli con maggiore tranquillità»

In Supercoppa, come già nel settore femminile, sarà adottata la formula a staffetta, con il cambiamento delle coppie al tavolo ogni cinque punti e ognuno dei set, sulla distanza dei due su tre, che si concluderà a quota 45. «Certamente - afferma il tecnico sassarese - ci affideremo a Puppo e a Marco Cappuccio, mentre per gli stranieri ci riserviamo di prendere una decisione in prossimità dell’evento. Ce la giocheremo ad armi pari e faremo il possibile per portare a casa il secondo trofeo della nostra storia. Ci avviciniamo a questo format nuovo e siamo da un lato incuriositi e dall’altro un po’ perplessi, perché non esiste un’esperienza pregressa di gestione di una gara del genere. Questa formula riduce un po’ la superiorità di una squadra sull’altra, ma fra noi sostanzialmente c’è un equilibrio di base e l’andamento in campionato non è il termometro di una differenza di valori. Rispettiamo la Marcozzi, anche loro non hanno punti deboli in formazione e sono capaci di tutto. Sarà una sfida da 50 e 50, vedremo con questa formula da che parte andrà. Realisticamente non ci capiterà tutti gli anni di avere l’opportunità di conquistare dei titoli e, dunque, faremo il possibile per sfruttare questa occasione. Avremo anche il pubblico a sostenerci. I nostri tifosi sono appassionati e competenti e ci danno sempre una grande mano. Sono certo che anche questa volta non faranno eccezione».

Nella foto coach Mario Santona abbraccia i suoi ragazzi, dopo l’ultima vittoria sull’Apuania Carrara