Brunetti Castel Goffredo vince la Supercoppa 2024Lunedì 20 ottobre alle ore 18 al PalaTennistavolo “Elia Mazzi” andrà in scena la Supercoppa Italiana femminile, che aprirà ufficialmente la stagione delle squadre di serie A1, e la Brunetti Castel Goffredo la disputerà per l’ottava volta. Da quando la manifestazione è stata introdotta nel 2018, la compagine mantovana è sempre stata presente e ha sempre sollevato il trofeo.

Sarà invece inedito l’accoppiamento, dal momento che l’avversario delle campionesse d’Italia e della detentrici della Coppa Italia, sarà per la prima volta il Quattro Mori Cagliari, finalista della coppa tricolore.

Sarà nuova di zecca anche la formula a staffetta, che vedrà tre atlete per team alternarsi in campo ogni cinque punti e il set terminare a quota 45. Chi se ne aggiudicherà due avrà il sopravvento.

Il direttore tecnico Alfonso Laghezza avrà a sua disposizione le due romene Bernadette Szocs e Andreea Dragoman, le italiane Nicole Arlia e Nikoleta Stefanova e dovrebbe essere della partita anche il neo acquisto Qi Fei.

«C’è sicuramente curiosità per la nuova formula - afferma il coach - e vedremo cosa ne uscirà. Come sempre proveremo a fare il possibile per conservare la nostra imbattibilità. La staffetta rappresenta un’incognita e può, a mio parere, riservare delle sorprese. Sarà molto importante approcciarsi bene ed entrare in partita nel modo giusto, perché giocare cinque punti è un attimo, mentre nei set normali agli 11 di solito i valori vengono fuori. In questo caso le differenze potrebbero essere ridotte».

Bisognerà curare i dettagli: «Dovremo farci trovare pronti, parlerò con le ragazze e spiegherò loro che sarà fondamentale partire sempre al massimo. Anche Szocs, che è la nostra atleta di riferimento, nei suoi anni di militanza con noi, ogni tanto ha palesato dei momenti di disattenzione. Questa volta bisognerà invece limitare al minimo gli errori gratuiti, per non lasciare punti per strada, che possano essere decisivi. La concentrazione costante sarà un elemento determinante. Noi tecnici avremo solo un timeout per set e, cambiando le coppie al tavolo così rapidamente, sarà difficile intervenire per variare qualcosa in corsa. Bisognerà avere una buona tattica fin dall’inizio e metterla in atto al meglio».

Ovviamente il Quattro Mori si candiderà al ruolo di guastafeste. «A prescindere dalla formula - spiega Laghezza - la formazione sarda è ben assortita e ha comunque le qualità per metterci in difficoltà. Il giocare in casa sarà per noi un vantaggio, per Szocs e Dragoman arriveranno direttamente dagli Europei in Croazia e se avessimo dovuto andare in Sardegna per loro sarebbe stato più impegnativo. Così almeno risparmieremo tutti energie preziose per la partita».

Nella foto la Brunetti Castel Goffredo solleva la Supercoppa dello scorso anno