La Top Spin Messina espugna di misura il campo della matricola Muravera
- Pubblicato: 19 Settembre 2025
Ancora una vittoria in trasferta, al termine di un incontro molto combattuto, nella prima giornata di serie A1 maschile. Dopo il 3-2 di ieri dell’Alfa Food Bagnolese sulla Marcozzi Cagliari, questa sera è arrivato il colpo esterno, con lo stesso punteggio, della Top Spin Messina WatchesTogether sul Muravera Tennistavolo Sardegna Prodotti Tipici, sotto la direzione di Rossana Spiggia. Due punti, dunque, agli ospiti e uno ai padroni di casa, alla loro prima assoluta nel massimo campionato.
Nella palestra comunale “Giovanni Cuccu” di viale Rinascita, l’apertura è stata all’insegna del derby moldavo, nel quale Vladislav Ursu ha recuperato da 0-3 a 8-3 e sul 10-5 ha sfruttato il secondo set-point. Nel secondo parziale l’atleta ospite dal 5-2 è stato superato (5-6) e dal 6-6 staccato di due lunghezze (6-8). Ha impattato (8-8), sul 9-10 ha annullato la palla set e alla sua prima (11-10) ha prevalso.
Alla ripresa del gioco Andrei Putuntica è partito bene (6-1), è stato riavvicinato (6-4) e dal 7-5 è salito sul 10-5 e ha chiuso al secondo set-point. Nel quarto parziale Ursu dal 7-4 ha inseguito (7-8) ed è tornato avanti (10-8). La seconda palla match gli ha sorriso.
Deni Kozul è scattato sul 5-2 è stato raggiunto (6-6) e dall’8-8 è andato a prendersi il primo parziale. Nel secondo Niagol Stoyanov dal 6-4 è stato agganciato (6-6) e dal 7-6 sorpassato (7-8). Si è aggiudicato tre scambi consecutivi (10-8) e ha chiuso alla seconda opportunità.
Il livornese in forza alla Top Spin dal 4-4 ha guidato sul 6-4 e dal 6-5 ha allungato sull’8-5. Dal 9-6 si è ritrovato addosso l’avversario (9-9) e ha messo a segno lo spunto conclusivo.
La quarta frazione è stata dominata dallo sloveno e si è andati alla “bella”, nella quale Kozul si è risollevato dall’1-3 al 4-3 e dal 4-4 ha condotto sul 7-4. Dal 9-6 è stato riassorbito (9-9), si è procurato il match-point (10-9) e ha completato l’opera.
Nella partita che ha opposto i due amici e compagni di Nazionale Under 15, Francesco Trevisan, all’esordio con la matricola sarda, ha vinto nettamente il primo parziale e nel secondo ha comandato sul 6-3. Ha subìto la reazione (6-6) di Danilo Faso, al debutto in prima squadra con i messinesi, ed è stato anche in svantaggio (8-9). per poi piazzare un break di 3-0.
Il palermitano è stato in difficoltà anche nel terzo parziale (0-3), ha replicato (4-3) e ha preso l’abbrivio per issarsi sul 10-6 e approfittare della terza chance. Faso ha insistito (4-0), ha incrementato il margine (7-2) e ha forzato il verdetto alla “bella”, nella quale è stato travolgente.
Kozul dal 3-3 è volato sull’8-3 è stato rimontato (8-7) ed è ripartito non fermandosi più. Nella seconda frazione lo sloveno ha avuto un avvio positivo (4-1), è stato gradualmente risucchiato (7-7) e dall’8-8 ha preso il sopravvento. Dopo il cambio di campo Kozul dall’8-4 ha perso tutto il margine (8-8) e ha trovato la forza di guadagnarsi un match-point (10-9). Lo ha mancato, ha neutralizzato due set-point (10-11, 11-12) e alla sua seconda palla utile (13-12) non ha perdonato.
Nel singolare decisivo Stoyanov dal 5-2 è stato rimesso nel mirino (5-5) e si è assicurato sei scambi di fila. Ha proseguito la sua marcia (5-0) e dall’8-2 si è visto ridurre il vantaggio (8-6). Ha avuto tre set-point (10-7) e li ha falliti, come i successivi due (11-10 e 12-11), e al sesto (13-12) ha scacciato i fantasmi.
Nel terzo parziale il toscano ha sempre condotto e sul 10-6 non ha concretizzato le quattro palle match. Alla sua prima possibilità (11-10) Putuntica è stato efficace. Stoyanov ha guidato le danze anche al rientro al tavolo e ha avuto a sua disposizione altri cinque match-point (10-5). Al terzo, finalmente, ha tagliato il traguardo.
Andrei Putuntica - Vladislav Ursu 1-3 (6-11, 10-12, 11-6, 9-11)
Deni Kozul - Niagol Stoyanov 3-2 (11-8, 9-11, 9-11, 11-3, 11-9)
Francesco Trevisan - Danilo Faso 2-3 (11-2, 11-9, 8-11, 5-11, 2-11)
Deni Kozul - Vladislav Ursu 3-0 (11-7, 11-8, 14-12)
Andrei Putuntica - Niagol Stoyanov 1-3 (5-11, 12-14, 12-10, 7-11)
Ha collaborato Alessandro Calleri