Serie A1 maschile Top Spin Messina pareggia in casa dellApuania Carrara nella semifinale scudetto di ritorno 2024 2025La seconda finalista scudetto, dopo il Tennistavolo Sassari, è la Top Spin Messina WatchesTogehter. Si era imposta in casa nella semifinale di andata per 4-1 sui detentori del titolo dell’Apuania Carrara e questa sera al Palasport di Avenza, sotto la direzione di Luca Mariotti ed Emiliano Massai, ha conquistato il pareggio decisivo per 3-3.

Vladislav Ursu dal 3-3 si è portato sul 6-3 e dal 6-4 sull’8-4. Si è procurato cinque set-point (10-5) e ha sfruttato il quarto. Nel secondo parziale il moldavo è scattato sul 4-1 e sul 6-2, dal 7-4 è stato riavvicinato (7-6) e e appaiato (8-8) e ha conquistato gli ultimi tre punti. Ancora Ursu ha condotto sul 3-1 e si è spinto dal 3-2 sul 6-2 e dal 6-4 sull’8-4. Dall’8-5 è andato fino in fondo.

Mihai Bobocica ha avuto un avvio travolgente (7-0) e ha controllato senza problemi i tentativi di rientro di Niagol Stoyanov. Il portacolori di casa è scappato nuovamente (3-0), è stato raggiunto (3-3) e, dopo un andamento punto a punto (9-9), ha messo a segno i due scambi conclusivi.

Alla ripresa del gioco dal 6-6 lo spunto è stato del livornese della Top Spin (10-6), che alla terza opportunità ha chiuso i conti Nella quarta frazione Bobocica è partito sul 3-0 e dal 3-2 ha allungato sul 7-2. Dal 9-3 ha subìto il recupero (9-6) e ha tagliato il traguardo.

Matteo Mutti dal 2-2 ha guidato sul 4-2 e dal 5-4 ha preso il largo (10-4) e ha approfittato della quarta palla set. Nella seconda frazione Tommaso Giovannetti è stato prevalentemente in testa e ha avuto due set-point, che ha mancato. Lo stesso è avvenuto sull’11-10 al mantovano dell’Apuania Carrara, che alla seconda chance (12-11) è stato efficace.

Al ritorno al tavolo Mutti dal 3-4 ha ribaltato la situazione (7-4), dall’8-5 è stato riassorbito (8-7), è salito a due match-point (10-8) e il secondo gli ha sorriso.

Ursu dal 4-4 ha guadagnato margine (8-5), dal 9-6 è rimasto avanti con il minimo scarto (9-8) e ha spinto fino al termine. Bobocica ha reagito, passando dal 5-5 al 7-5 e dal 7-6 al 10-6. Il terzo set-point lo ha assecondato.

Nella terza frazione il moldavo dal 5-4 ha accelerato (8-4) e dall’8-6 ha messo in fila gli ultimi tre punti. Nella quarta la sua partenza è stata veemente (3-0). Dal 6-5 il pongista in forza ai siciliani si è issato sul 9-5 e sul 10-6 al secondo match-point ha posto fine alla contesa.

Monteiro ha cominciato in modo risoluto (6-2) e sul 10-3 ha faticato per concretizzare la sesta palla set. Il secondo parziale è stato lottato, il portoghese ha fallito due set-point (10-9 e 13-12), ne ha neutralizzati due (10-11 e 11-12) e al terzo ha avuto la meglio. Giovannetti ha continuato a combattere e dal 2-5 è passato a condurre (6-5). Monteiro è effettuato il controsorpasso (8-6) e non si è più voltato indietro.

Niagol Stoyanov dal 2-2 ha preso il comando delle operazioni (5-2) e non lo ha più lasciato. Mutti lo ha imitato dal 5-4 al 9-4 e sul 10-6 al terzo set-point ha rimesso le cose a posto. L’atleta ospite ha forzato nuovamente la situazione a suo favore in una terza frazione terminata ai punti di spareggio e nella quarta dal 5-3 ha innestato il turbo e ha messo il sigillo sull’eliminazione dei campioni in carica.

João Monteiro - Vladislav Ursu 0-3 (8-11, 8-11, 5-11)

Mihai Bobocica - Niagol Stoyanov 3-1 (11-5, 11-9, 8-11, 11-6)

Matteo Mutti - Tommaso Giovannetti 3-0 (11-7, 13-11, 11-9)

Mihai Bobocica - Vladislav Ursu 1-3 (8-11, 11-9, 6-11, 7-11)

João Monteiro - Tommaso Giovannetti 3-0 (11-8, 15-13, 11-7)

Matteo Mutti - Niagol Stoyanov 1-3 (6-11, 11-9, 10-12, 4-11)