La Top Spin Messina impone il fattore campo all’Apuania Carrara
- Pubblicato: 13 Aprile 2025
La Top Spin Messina WatchesTogether, che aveva chiuso al quarto posto la regular season, ha sfruttato nel migliore dei modi il fattore campo e nella semifinale scudetto maschile di andata, arbitrata da Massimo Napoli e Raffaele D’Ambrogio, ha superato, al PalaLaganà di Montepiselli, per 4-1 la capolista Apuania Carrara.
Il ritorno sarà al Palasport di Avenza martedì 5 aprile alle ore 17, sotto la direzione di Luca Mariotti e di Emiliano Massai.
Vladislav Ursu è stato bravo a rimontare da 4-6 a 10-6, incamerando il primo parziale al secondo tentativo. Nella seconda frazione Matteo Mutti dal 9-6 è stato raggiunto sul 9-9, ha mancato un set-point (10-9), ne ha annullato uno (10-11) all’avversario e al suo secondo (12-11) è stato efficace.
Nel prosieguo il mantovano in forza ai toscani si è portato sul 7-5 e il moldavo ha risposto con un 6-0 risolutivo. Ursu ha insistito (5-2), dal 7-4 è stato appaiato (7-7) e dall’8-8 ha sprintato verso il traguardo. Si è proseguito in parità fino all'8-8, quando lo scatto di Ursu è stato definitivo.
João Monteiro ha dominato il primo parziale e nel secondo Tommaso Giovannetti si è portato sul 6-4 ed è stato agganciato (7-7) dal portoghese, che ha continuato la sua corsa fino al termine. Nella terza frazione Monteiro dal 4-1 è stato sorpassato (4-6) e dal 6-7 ha piazzato lo spunto decisivo.
Niagol Stoyanov ha dettato subito legge (5-1), continuando a dilagare (10-3) e sfruttando il terzo set-point. Il livornese della Top Spin è poi volato sull’8-3, è stato riavvicinato da Viktor Brodd (8-6) ed è salito a tre palle set (10-7), concretizzando la seconda opportunità. Nel terzo parziale Stoyanov dal 3-3 è balzato sul 7-3 e si è andato a prendere un successo molto significativo.
Si è poi arrivati alla sfida più emozionante, nella quale Ursu ha mancato quattro palle set e Monteiro si è imposto alla sua prima, Nella seconda frazione il portoghese dall’8-4 ha subìto il sorpasso (8-9) ed è tornato avanti (10-9). Ha fallito il set-point e al secondo (11-10) si è fatto perdonare.
Ursu si è riscattato partendo bene (6-1), dall’8-4 ha visto il suo margine assottigliarsi (8-6) e ha riallungato (10-6), andando a segno al terzo set-point. Nel quarto parziale Monteiro dal 7-4 è stato ripreso sull’8-8. Ursu ha proseguito (10-8) e alla seconda chance ha sorriso.
Alla “bella” il beniamino di casa dal 7-3 è stato appaiato (7-7) ha riassunto il comando (9-7) ed è stato superato (9-10). Ha neutralizzato il match-point e al suo primo (11-10) ha fatto esplodere gli applausi del pubblico.
L’Apuania Carrara ha affidato le sue possibilità di rimonta a Mutti, che ha fatto suo abbastanza agevolmente il primo parziale. Nel secondo dal 3-3 Stoyanov è stato travolgente e ha riequilibrato la situazione.
Il portacolori dei siciliani si è ripetuto (8-2) e sul 10-5 è stato efficace al secondo set-point. Dopo il cambio di campo ancora lui ha recuperato da 7-9 a 9-9, ha avuto una palla match (10-9), che è sfumata, e alla seconda (11-10) ha consegnato alla sua squadra la vittoria.
Vladislav Ursu - Matteo Mutti 3-1 (11-7, 11-13, 11-7, 11-8)
Tommaso Giovannetti - João Monteiro 0-3 (2-11, 7-11, 7-11)
Niagol Stoyanov - Viktor Brodd 3-0 (11-5, 11-8, 11-5)
Vladislav Ursu - João Monteiro 3-2 (13-15, 10-12, 11-8, 11-9, 12-10)
Niagol Stoyanov - Matteo Mutti 3-1 (6-11, 11-6, 11-6, 12-10)
Ha collaborato Alessandro Calleri