Il presidente toscano Luca Pancani: «Confermarsi ai vertici è sempre bellissimo»
- Pubblicato: 06 Aprile 2025
C’è grande soddisfazione nelle parole del presidente del Comitato Regionale FITeT Toscana, Luca Pancani, chiamato a commentare il trionfo dei suoi ragazzi Under 15 nella gara a squadre miste della 43ª Coppa delle Regioni - Memorial Elvira Gattulli e Domenico Esposito, confermando il primo posto del 2024.
«Avevamo il pronostico dalla nostra parte - spiega - però vincere non è mai facile. Ci siamo preparati bene e siamo arrivati alle gare anche un po’ più rilassati rispetto alla scorsa stagione, quando non vincevamo da 18 anni e c’era più tensione. I ragazzi erano più tranquilli e anche più consapevoli e sono stati più efficaci. Pur sapendo di essere favoriti, però, hanno mantenuto un atteggiamento molto equilibrato, non dando nulla per scontato. Probabilmente il quarto di finale contro la Lombardia è stato l’incontro più impegnativo, nel quale abbiamo ceduto un match e anche il doppio misto è stato equilibrato. Avevamo perso un punto anche nel girone contro l’Alto Adige, la semifinale e la finale, invece, sono state più agevoli. Nell’individuale siamo andati benissimo nel maschile, piazzando tre atleti su quattro sul podio e due in finale. Questo ottavo successo ha anche un significato simbolico, perché, a parità di ori e di argenti, ci fa passare in testa al medagliere, davanti alla Lombardia, che ha un bronzo in meno. Ora dovremo rinnovare un po’ la squadra. Non avremo più i due atleti di punta Giulio Campagna e Riccardo Grulliero, oltre a Filippo Falcucci, però Pietro Campagna, Tommaso Simi, Carolina Rossi e Sofia Bianchi rimarranno a disposizione. Ci attrezzeremo per cercare di essere competitivi anche il prossimo anno».
Alle spalle dei risultati c’è sempre un lavoro duro: «C’è stato da parte delle famiglie, delle società, dei tecnici e del resto del Comitato. A fine aprile a Terni avremo i Campionati Italiani Giovanili e faremo il possibile per prenderci altre soddisfazioni. In preparazione alla Coppa delle Regioni abbiamo organizzato un raduno al mese mirato, soprattutto per allenare i doppi, che ormai si disputano poco e sono gare importanti, che pesano molto nell’economia complessiva, e per cementare lo spirito di squadra. Qui a Molfetta abbiamo portato sette pongisti, per dare un riconoscimento anche a coloro che hanno giocato di meno. Lo scopo era di fare sentire tutti partecipi del gruppo. Alcuni di loro dovranno darci il loro contributo da protagonisti nei prossimi anni ed era giusto che si ambientassero nella competizione. Oltre ai tecnici ufficiali Marco Galli ed Emanuele Vasta, Sauro Campagna, seguendo i figli Giulio e Pietro, ha fatto la sua parte. C’erano con noi anche Fabio Bianchi, che mi aiuta a coordinare le attività tecniche, la mamma di Carolina Rossi e i genitori di Tommaso Simi. La loro presenza ha aiutato, perché avere i familiari vicini trasmette più sicurezza ai ragazzi».