Campionati Italiani di Montesilvano 2025 podio del singolare maschile assolutoÈ arrivato il giorno di John Oyebode (Tennistavolo Sassari) nel singolare assoluto dei Campionati Italiani. Il sardo non era mai riuscito ad arrivare in finale e, al suo primo tentativo andato a buon fine, oggi al Pala Dean Martin di Montesilvano ha conquistato il titolo. Ha battuto nell’atto conclusivo per 4-1 (14-12, 11-8, 11-4, 8-11, 11-4) Jordy Piccolin (Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre).

Piccolin è scattato sul 4-0, dall’8-4 è stato recuperato (8-7) e dal 9-7 sorpassato (9-10). Oyebode ha mancato la palla set e anche la seconda (12-11), ne ha annullato una (10-11) e alla sua terza (13-12) si è imposto.

Nel secondo parziale il bolzanino dal 5-3 è stato nuovamente superato (5-7). Il sardo dal 7-6 ha allungato sul 10-6 e alla terza opportunità è stato efficace. Oyebode ha continuato a macinare punti (3-0), dal 4-3 si è spinto sul 9-3 e dal 9-4 ha messo in carniere gli ultimi due scambi.

Dopo il cambio di campo Piccolin ha comandato sul 5-1 e dal 5-4 è ripartito (8-4). Sul 10-6 alla terza chance ha prevalso. Nella quinta frazione l’isolano ha preso il largo (6-1) ed è andato dritto al traguardo, prima di abbracciare il suo avversario e papà Michael, che lo ha guidato in panchina.

Il podio è stato completato da Mihai Bobocica (Centro Sportivo Aeronautica Militare) e Andrea Puppo (Tennistavolo Sassari). Le premiazioni (nella foto di Giuseppe Di Carlo) sono state effettuate dal sindaco di Montesilvano Ottavio De Martinis, dall’assessore comunale allo Sport Alessandro Pompei e dal presidente dell’Organismo Regionale per lo Sport a Scuola Antonello Passacantando.

«Un titolo così - spiega - contro Jordy, un avversario che non avevo mai battuto, ha un grande significato, soprattutto alla mia prima finale. Non ho sentito assolutamente il nervosismo e me la sono goduta. Oggi era anche il compleanno di mio padre e ci tenevo in modo particolare a vincere. La semifinale contro Bobocica è stata la partita più difficile del torneo, perché lui, nonostante vada avanti con l’età, diventa sempre più difficile da superare, soprattutto in queste gare. È sempre molto preciso e fa vedere che ha ancora molto da dare al tennistavolo italiano. È stato un match nel quale non ho mai sentito di avere il controllo, però in qualche modo sono riuscito a portarlo a casa. In finale sono entrato in campo dicendo a me stesso che avrei dovuto godermi la partita. La pressione era più su di lui, che aveva già perso due finali, io ero tranquillo e mi sono divertito veramente tanto. Ora con Carlo Rossi partiremo per il WTT Star Contender Chennai, nel quale disputeremo anche il doppio. Andrò lì e cercherò dei punti importanti per salire nel ranking. Sono certo che, come gli altri ragazzi italiani, abbiamo il livello per competere ai vertici. Mancano solo i risultati e fra poco arriveranno anche quelli».