Dopo il doppio Danilo Faso rilancia e si prende anche il singolare
- Pubblicato: 20 Marzo 2025
Da un record all’altro. Dopo aver composto con il 15enne Francesco Trevisan (Tennistavolo Silver Lining) la coppia con l’età complessiva più bassa della storia a essersi aggiudicato il titolo tricolore di seconda categoria, questa mattina ai Campionati Italiani di Montesilvano il 14enne Danilo Faso (Virtus Servigliano) è diventato il più giovane vincitore del singolare.
Sotto gli occhi del suo presidente Fabio Paci, ha effettuato un’autentica cavalcata trionfale in tabellone. Avuta la certezza di salire sul podio, in semifinale ha battuto per 3-0 (11-7, 11-8, 11-8) il suo amico Trevisan e in finale ha superato per 3-0 (11-7, 11-9, 11-7) Jacopo Cipriano (Tennistavolo Reggio Emilia), che nel turno precedente aveva eliminato per 3-1 (11-7, 11-13, 11-9, 11-7) Antonio Giordano (Tennistavolo Muravera). Le premiazioni sono state effettuate dall’assessore comunale allo Sport di Montesilvano Alessandro Pompei.
Nell’atto conclusivo Faso è scattato sul 6-1, è stato riavvicinato dalll’8-2 all’8-4 e dal 9-4 al 9-7 e ha ottenuto gli ultimi due punti. Nel secondo parziale il palermitano ha iniziato sul 4-1, è stato raggiunto (4-4), è ripartito (7-4) ed è stato sorpassato (7-8). Dalla panchina papà Marco ha chiamato timeout e al rientro il break di 3-0 ha prodotto due set-point (10-8). Al secondo il ragazzino si è imposto. Alla ripresa del gioco dal 3-4 Faso è passato a condurre (6-4), è stato agganciato (6-6) e dal 7-7 è volato al traguardo.
«Ho disputato un ottimo torneo, vincendo tutte le partite per 3-0, - commenta Faso – e ho espresso un livello di gioco alto. Sono molto soddisfatto. Il tabellone era ricco d’insidie e al primo turno ho affrontato subito Costantino Cappuccio, il n. 2 del ranking italiano. Batterlo mi ha dato la spinta per proseguire il mio percorso. Il match più impegnativo è stato quello di semifinale. Contro Trevisan perdevo il primo set per 7-4 e il terzo per 8-4 e sono riuscito a rimontare. Sono felice del mio rendimento in campo e dovendo pensare a ciò che posso migliorare direi il servizio».