Nell’Under 21 Arlia, rimontata da Carnovale, prevale alla “bella”
- Pubblicato: 02 Marzo 2025
Una finale molto emozionante ha assegnato il titolo del singolare femminile Under 21 ai Campionati Italiani Giovanili di Terni. Per l’ottava volta è salita sul primo gradino dl podio nella specialità in una rassegna tricolore Nicole Arlia (Centro Sportivo Aeronautica Militare), che ha battuto per 3-2 (12-10, 11-7, 3-11, 14-16, 11-8) Miriam Carnovale (Quattro Mori Cagliari).
Al PalaTennistavolo "Aldo De Santis" Arlia è stata appaiata dal 5-3 al 5-5 e dal 9-7 al 9-9, sul 9-10 ha annullato il set-point e sull’11-10 ha chiuso i conti. Nel secondo parziale è scattata sul 3-0 ed è rimasta sempre avanti, conquistando dal 9-7 gli ultimi due punti. Carnovale ha reagito con veemenza (8-0) e si è aggiudicata agevolmente la terza frazione.
Nella quarta ha mancato tre palle set (11-10, 12-11 e 13-12), ha cancellato due palle match (9-10 e 13-14) e alla sua quarta opportunità (15-14) ha prolungato la sfida alla “bella”. Dal 3-4 la calabrese ha assunto il comando (7-4) ed è stata sorpassata (7-8). Dall’8-8 la lombarda ha messo a segno i tre scambi conclusivi.
Terzo posto a pari merito per Nicoletta Criscione (Muravera Tennistavolo), che in semifinale ha ceduto per 3-0 (8-11, 3-11, 7-11) ad Arlia, e per Caterina Angeli (Alfieri di Romagna Tennistavolo Edera), che ha perso per 3-1 (12-10, 7-11, 8-11, 11-13) per mano di Carnovale. La premiazione (nella foto di Giuseppe Di Carlo) è stata effettuata dal consigliere federale Raffaele Curcio.
«In finale – racconta Arlia - sono partita bene sul 2-0, a differenza della gara a squadre, nella quale ero stata sotto per 2-0. Ero, dunque, molto sicura e poi, invece, la situazione si è capovolta. Inizialmente io tiravo e Miriam si appoggiava e avevo molto più tempo per essere aggressiva. Nella seconda parte lei ha iniziato a tirare pesante e lungo, io mi trovavo molto scomoda e lei mi veniva sopra al tavolo ed essendo sempre dietro non riuscivo a vincere un punto. Alla fine ho cercato anch’io di fare lo stesso con lei e ho prevalso. Sul 7-4 per lei al quinto set lì per lì ho temuto che potesse finire molto male, però poi ho creduto di potercela ancora fare. Questa è stata la terza volta in meno di una settimana che ci siamo affrontate, è molto impegnativo sostenere sfide così ravvicinate contro la stessa avversaria, perché ogni partita va gestita in maniera diversa. È importante rimanere sempre lucide e mantenere sempre un atteggiamento positivo, non pensando a ciò che è accaduto nei giorni precedenti. Il bilancio di questi campionati è ottimo, con due ori in due gare alle quali ho partecipato».