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aaaaaGrande pubblico a Quartu Foto Marcello TroisNon si è ancora spenta l’eco dello spettacolo visto in Sardegna durante la seconda finale scudetto del campionato  femminile che ha decretato la necessità dello spareggio tra le due squadre più forti della Serie A1. Grande protagonista è stato il numeroso pubblico, di entrambe le fazioni, mai visto sull’isola per un incontro di tennistavolo e poi le giocatrici di entrambe le squadre che,  tutte di grandissima esperienza e valore tecnico,  hanno dato vita ad un incontro da applausi che ha visto il successo dello Zeus di Gianfranco Cancedda, sorretto dalle grandi prestazioni di Tian Jing e Negrisoli, un tecnico e dirigente Gianfranco  per il quale se dovessimo coniare un appellativo di stima e simpatia lo definiremmo “gentiluomo del tennistavolo italiano” per il suo stile sempre pacato e mai oltre le righe, un uomo che ha rappresentato con grande eleganza la realtà pongistica della sua regione per molti anni anche a livello nazionale. Tornando alla partita merita senz’altro ascoltare l'appassionata cronaca di come essa è stata vissuta e vista dagli sconfitti. Ecco di seguito il commento dell’ufficio stampa del Norbello che ha avuto la fortuna di assistere al palpitante incontro.

“La forte coesione tra allenatori e giocatrici partorisce nuovamente una formazione adatta alle esigenze giallo blu. Come la scorsa volta Stefanova fa il suo ingresso in campo come seconda, invertono le parti Papadaki e Conciauro con la palermitana chiamata nella gara d’esordio contro Tian Jing. Il team quartese ripropone Negrisoli come terza apparizione, mentre Li Yunan, che aprì la contesa in gara 1 esordisce
nella seconda contesa.

Le prime due sfide sono quelle dai risultati più netti: la cino-piemontese Tian Jing non ha problemi su Conciauro; risponde Stefanova sull’orientale Li Yunan. Poi il cuore comincia a palpitare con più ritmo. Tra Negrisoli e Papadaki è strenua lotta all’ultimo colpo. Nel primo set la padrona di casa prende un buon margine di vantaggio (4 – 1), la greca risale la china e impatta (8 – 8), ma si arrende al foto finish (11 – 9). La pongista ellenica parte male anche nella seconda frazione (5 – 2), ma inanella quattro punti consecutivi. Nonostante spigolo e retina favorevoli alla campionessa lombarda, la pongista del Tennistavolo Norbello trova il coraggio per venirne fuori passando dal 7 – 9 al definitivo 9 – 11. Set numero 3: Angeliki recupera tre punti di svantaggio (6 – 6) poi l’avversaria replica (10 – 7) e vince (11 – 9).
Cinque punti di fila della quarantenne plurititolata sembrano essere decisivi nel quarto (5 – 2). Spinta dal suo pubblico l’ateniese passa dal 6 – 3 al 6 – 11. La frazione decisiva è di quelle che fanno mancare l’aria al setto nasale. Papadaki è in vantaggio 4 - 8, 7 – 9 e 9 – 10. Il primo match ball va a farsi benedire. Purtroppo ne avrà altri quattro a disposizione, tutti falliti. Negrisoli beneficia di tre palle per  chiudere il discorso e l’ultima riesce a metterla in fondo al sacco dopo altri due punti consecutivi (17 – 15). Si perde una grossa opportunità  per lasciare il segno in questo splendido campionato ma si continua a sperare. Va in onda un’altra replica con la sfida Stefanova – Tian Jing  con altri cinque interminabili set. Nel primo la numero 1 d’Italia esce alla distanza portandosi dal 6 a 6 al 6 – 11. Nella seconda frazione sembra non avere problemi (7 – 9; 8 - 10), ma l’appannamento mentale  sopraggiunge inatteso e doloroso: la zeusina mette a segno quattro punti  e rimette tutto in parità (12 – 10). Niko appare di nuovo tonica in avvio di terzo set quando raggranella sei punti di vantaggio (1 – 7), ma i repentini cambiamenti tattici le scompaginano nuovamente l’esistenza  (8 – 8); fortunatamente ritrova smalto per chiudere a suo favore, ma che  fatica (9 – 11). La cinese ha le idee più chiare nella quarta frazione ipotecandola con un vantaggio congruo (8 – 2); la norbellissima prova a risollevarsi (8 – 6) ma non è facile e infatti soccombe 11 – 8. Nella
partita decisiva Tian Jing ottiene un break che le consente di andare dal 3 – 3 al 6 – 3. Una retina la agevola nel mantenere lo stesso  vantaggio (5 – 8) fino al finale (11-9) che consegna alla formazione di Quartu il terzo punto della serata.
Negrisoli soffre il gioco di Conciauro e questo si ebbe modo di notarlo anche sabato scorso. Peccato che Marina non ci abbia creduto un pochino di più anche se ha dato veramente il massimo. La prima frazione è intensissima con la siciliana in vantaggio (1 – 4) e subito recuperata.  Si arriva punto su punto fino al 9 – 10. Il risultato finale sarà 16 – 14 con la giallo blu che sciuperà anche un’altra palla set. Negrisoli la sfrutterà al terzo tentativo. Marina conserva la determinazione anche nella seconda frazione e gestisce un vantaggio massimo che originariamente era di cinque lunghezze (3 – 8), fino al definitivo 8 – 11. L’ospite parte con disinvoltura anche nella terza partita (3 – 7), ma miss sedici scudetti ha le forze mentali per rintuzzarla (8 – 8) e  superarla (11 – 8). Più a senso unico il segmento finale con Marina che tira i remi in barca per le occasioni non sfruttate e con lo Zeus che ribalta il punteggio dell’andata.”

Per lo scudetto ora appuntamento per le due contendenti a venerdì stesso campo, ore 19.30, e speriamo stesso spettacolo. Partita senza pronostico per la quale auguriamo un grande in bocca al lupo ad entrambe.

Foto: Grande pubblico a Quartu (Foto Marcello Trois)