2025 Banner bando procura2b

Serie A1 maschile Top Spin Messina vince in casa della Virtus Servigliano 2024 2025Ha elargito emozioni in quantità la sfida della prima giornata di ritorno di serie A1 maschile, che ha visto Top Spin Messina WatchesTogether battere in trasferta per 4-2 la matricola terribile Virtus Servigliano, sotto la direzione di gara di Carlo Bronzi, riscattando la sconfitta dell’andata e conquistando la prima vittoria stagionale.

Si è partiti con Danilo Faso che dall’8-8 si è aggiudicato il primo parziale e Vladislav Ursu che ha condotto quasi dall’inizio alla fine il secondo. Il moldavo nel terzo dall’8-8 si è procurato due set-point (10-8) e ha sfruttato il secondo e nella quarta frazione è andato via in progressione, completando l’opera.

Adam Szudi e Tommaso Giovannetti si sono spartiti i primi quattro set e nel quinto e decisivo l’atleta ospite ha rotto l’equilibrio, facendo pendere dal 9-8 la bilancia dalla sua parte.

Niagol Stoyanov si è imposto nel primo parziale al secondo set-point e Aleksandr Khanin ha fatto corsa di testa nel secondo, prima di assicurarsi, con due scatti sul 9-1 e sul 7-1 (temporaneamente rimesso in piedi sul 7-5 dall’avversario), il terzo e il quarto.

Szudi ha lasciato il segno nella prima frazione combattuta e nella seconda Ursu non ha avuto problemi. Nella terza si è lottato e il moldavo nel finale ha messo la testa avanti, per poi volare sul 9-1 e scoraggiare qualsiasi velleità di rientro dell’ungherese.

Nel derby azzurro generazionale Stoyanov ha guidato il primo parziale e Faso è stato travolgente nel secondo, prendendo l’abbrivio per annettersi anche il terzo. Nel quarto il livornese della Top Spin Messina si è conquistato il diritto di andare alla “bella”, nella quale il palermitano del Servigliano ha rimontato dal 3-7 al 7-7 e sull’8-10 ha annullato i due match-point. Sull’11-10 ha mancato il suo primo e al secondo (12-11) ha esultato con tutto l’entusiasmo dei suoi 14 anni.

Nell’ultimo singolare i marchigiani hanno giocato per il pareggio e i siciliani per il successo. Giovannetti è scattato con grande determinazione (5-1) è il primo parziale è stato suo. Khanin lo ha imitato nel secondo e ha impattato la situazione.  La terza frazione è stata un autentico braccio di ferro, nel quale il romano non ha concretizzato quattro set-point (10-9, 11-10, 14-13 e 15-14), ne ha cancellati due del bielorusso (11-12 e 12-13) e al suo quinto (16-15) ha prevalso. Giovannetti ha proseguito di slancio (3-1), è stato appaiato (3-3) ed è volato sul 9-3 e sul 10-4, capitalizzando il primo match-point.

Danilo Faso - Vladislav Ursu 1-3 (8-11, 11-8, 9-11, 5-11)

Adam Szudi - Tommaso Giovannetti 2-3 (11-6, 6-11, 11-8, 7-11, 8-11)

Aleksandr Khanin - Niagol Stoyanov 3-1 (10-12, 11-7, 11-4, 11-5)

Adam Szudi - Vladislav Ursu 1-3 (11-9, 5-11, 8-11, 3-11)

Danilo Faso - Niagol Stoyanov 3-2 (8-11, 11-5, 11-9, 8-11, 13-11)

Aleksandr Khanin - Tommaso Giovannetti 0-3 (6-11, 11-6, 15-17, 4-11)