Prima vittoria stagionale della Top Spin Messina, che espugna Servigliano
- Pubblicato: 11 Gennaio 2025
Ha elargito emozioni in quantità la sfida della prima giornata di ritorno di serie A1 maschile, che ha visto Top Spin Messina WatchesTogether battere in trasferta per 4-2 la matricola terribile Virtus Servigliano, sotto la direzione di gara di Carlo Bronzi, riscattando la sconfitta dell’andata e conquistando la prima vittoria stagionale.
Si è partiti con Danilo Faso che dall’8-8 si è aggiudicato il primo parziale e Vladislav Ursu che ha condotto quasi dall’inizio alla fine il secondo. Il moldavo nel terzo dall’8-8 si è procurato due set-point (10-8) e ha sfruttato il secondo e nella quarta frazione è andato via in progressione, completando l’opera.
Adam Szudi e Tommaso Giovannetti si sono spartiti i primi quattro set e nel quinto e decisivo l’atleta ospite ha rotto l’equilibrio, facendo pendere dal 9-8 la bilancia dalla sua parte.
Niagol Stoyanov si è imposto nel primo parziale al secondo set-point e Aleksandr Khanin ha fatto corsa di testa nel secondo, prima di assicurarsi, con due scatti sul 9-1 e sul 7-1 (temporaneamente rimesso in piedi sul 7-5 dall’avversario), il terzo e il quarto.
Szudi ha lasciato il segno nella prima frazione combattuta e nella seconda Ursu non ha avuto problemi. Nella terza si è lottato e il moldavo nel finale ha messo la testa avanti, per poi volare sul 9-1 e scoraggiare qualsiasi velleità di rientro dell’ungherese.
Nel derby azzurro generazionale Stoyanov ha guidato il primo parziale e Faso è stato travolgente nel secondo, prendendo l’abbrivio per annettersi anche il terzo. Nel quarto il livornese della Top Spin Messina si è conquistato il diritto di andare alla “bella”, nella quale il palermitano del Servigliano ha rimontato dal 3-7 al 7-7 e sull’8-10 ha annullato i due match-point. Sull’11-10 ha mancato il suo primo e al secondo (12-11) ha esultato con tutto l’entusiasmo dei suoi 14 anni.
Nell’ultimo singolare i marchigiani hanno giocato per il pareggio e i siciliani per il successo. Giovannetti è scattato con grande determinazione (5-1) è il primo parziale è stato suo. Khanin lo ha imitato nel secondo e ha impattato la situazione. La terza frazione è stata un autentico braccio di ferro, nel quale il romano non ha concretizzato quattro set-point (10-9, 11-10, 14-13 e 15-14), ne ha cancellati due del bielorusso (11-12 e 12-13) e al suo quinto (16-15) ha prevalso. Giovannetti ha proseguito di slancio (3-1), è stato appaiato (3-3) ed è volato sul 9-3 e sul 10-4, capitalizzando il primo match-point.
Danilo Faso - Vladislav Ursu 1-3 (8-11, 11-8, 9-11, 5-11)
Adam Szudi - Tommaso Giovannetti 2-3 (11-6, 6-11, 11-8, 7-11, 8-11)
Aleksandr Khanin - Niagol Stoyanov 3-1 (10-12, 11-7, 11-4, 11-5)
Adam Szudi - Vladislav Ursu 1-3 (11-9, 5-11, 8-11, 3-11)
Danilo Faso - Niagol Stoyanov 3-2 (8-11, 11-5, 11-9, 8-11, 13-11)
Aleksandr Khanin - Tommaso Giovannetti 0-3 (6-11, 11-6, 15-17, 4-11)