Due partite su tre incredibili e abbastanza indecifrabili quelle disputate ieri nel campionato di A1 femminile. La Teco  Cortemaggiore, squadra esperta che schiera anche la campionessa italiana di singolo 2013, Wang Yu, fino ad ora terza forza del campionato con buone chance di dire la sua in materia di scudetto ha incredibilmente perso 4-0 in casa dallo Sterilgarda Castel Goffredo che il giorno prima aveva perso 4-0 con l’ultima in classifica il Quattro Mori. Dietro questo risultato ci raccontano di una grande prestazione delle giovani di Alfonso Laghezza e di una in contemporanea  del tutto  pessima delle atlete di Michael Oyebode che soprattutto nella risultanza numerica di 12 set a 1 ha una risonanza per noi da aggettivare con difficoltà. Comunque,  per la cronaca,  questo  Sterilgarda delle meraviglie di ieri ha vinto con due punti di Chiara Colantoni che ha dato 3-0 a Wang Yu nell’incontro iniziale e 3-0, con un triplice 11-9, a Giulia Cavalli nel match che ha chiuso la partita. Gli altri due punti sono stati di Le Thi Hong Loan, 3-0 sulla Cavalli e 3-1 di Bianca Bracco su Olga Dzelinska.

L’altra partita con più scuri che chiari è stata il big match tra le due capoliste Zeus e Norbello vinto per 4-0 dalla squadra di Gianfranco Cancedda che ora pone in maniera decisa la sua candidatura di principale pretendente allo scudetto. Dubbi ed interrogativi però ci sono su come è maturato il risultato in questo che doveva essere un anticipo, spettacolare, della probabile e comunque possibile finale per il titolo 2014. Nel primo incontro l’ex azzurra Tian jing ha sconfitto la greca Angeliki Papadaki 3-1. Nel secondo incontro Laura Negrisoli, sofferente fisicamente ed incerta fino all’ultimo minuto, scopre che invece è la sua avversaria Niko Stefanova a stare peggio e che decide di non scendere in campo nonostante sia stata schierata da numero 1 dalla sua squadra, evidentemente anche lei in condizioni fisiche precarie. La conseguenza è un triplice 11-0 che segna definitivamente la partita. Nel terzo incontro vittoria per 3-0 della cinese Li Yunan su una combattiva e mai deludente nell’impegno Marina Conciauro e infine quarto incontro ancora solo sulla carta, altro triplice 11-0,  tra la vincente Tian Jing e la Stefanova che conferma la sua indisponibilità a partecipare alla partita.

Invece partita bella e combattuta è stata la terza in programma ieri, quella vinta dall’Eppan Raiffeisen con il Quattro Mori per 4-1. E’ sta la serata di Claudia Carassia che ha vinto entrambi i suoi incontri contro avversarie esperte come Maria Rita Pilloni, 3-1, e come Irina Bagina battuta 3-2 nello spettacolare  punto decisivo finale. Gli altri punti delle altoatesine sono venuti da Debora Vivarelli che nel combattuto incontro di apertura ha battuto la Bagina 3-1 e della cinese Su Yaxin che ha sconfitto 3-0 la nigeriana Ogundele. Quest’ultima si è riscattata conquistando il punto della bandiera per la sua squadra grazie alla vittoria per 3-1 sulla Vivarelli.

 Nella foto la squadra dello Zeus