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Serie A1 maschile Apuania Carrara batte nella semifinale scudetto TT Norbello 2023 2024

La finale scudetto maschile sarà la stessa che ci accompagna dal 2021 e metterà di fronte l’Apuania Carrara e la Top Spin Messina WatchesTogether.

I primi a qualificarsi sono stati i campioni d’Italia in carica, che nella semifinale secca, disputata questa sera al Palasport di Avenza e arbitrata da Luca Mariotti e Stefano Cappuccio, hanno sconfitto per 3-0 il Tennistavolo Norbello.

Fra Andrej Gacina e Gaston Alto è stata grande lotta, con il croato ad aggiudicarsi il primo e il terzo parziale e l’argentino a replicare nel secondo e nel quarto. Alla “bella” il portacolori di casa ha messo la testa avanti.

Il resto del confronto è stato più lineare, con Mihai Bobocica e l’altro croato Tomislav Pucar che si sono imposti su Marco Cappuccio e sul russo Sergei Mokropolov in tre set.

Il match è così terminato, essendosi i toscani a quel punto garantiti il pareggio, che li avrebbe qualificati all’atto conclusivo, avendo terminato la regular season al comando e dunque davanti ai sardi, che si sono classificati quarti.

Andrej Gacina - Gaston Alto 3-2 (11-5, 8-11, 11-1, 10-12, 11-7)

Mihai Bobocica - Marco Cappuccio 3-0 (11-5, 11-8, 11-7)

Tomislav Pucar -Sergei Mokropolov 3-0 (11-4, 11-7, 11-8)

Serie A1 maschile Top Spin Messina batte Bagnolese nella semifinale scudetto 2023 2024Molto più combattuta la gara che la Top Spin Messina, seconda nella prima fase, si è aggiudicata per 3-2 nella palestra di Villa Dante, sotto la direzione di Massimo Napoli e Carolina Carrolo, sulla Polisportiva Bagnolese Panino LAB, terza.

Matteo Mutti ha rimontato un set di svantaggio a Francisco Sanchi, che lo ha costretto al quinto, nel quale il beniamino di casa ha avuto la meglio di misura.

Il romeno Andrei Istrate ha riportato in parità i mantovani, andando in fuga sul 2-0, cedendo il terzo parziale in modo chiaro a Niagol Stoyanov e riuscendo a prevalere nel quarto con il minimo scarto.

Fra Antonino Amato e Jordy Piccolin è stata lotta tiratissima, con le prime quattro frazioni equamente distribuite e decise da piccoli dettagli e la quinta che ha premiato il bolzanino.

Indietro per 2-1, la Top Spin si è affidata a Mutti, che non ha lasciato scampo a Istrate. Mancava un ulteriore successo alla finale e Amato si è assunto l’onere e l’onore di conquistarlo. Contro Sanchi nei primi due set la sentenza è arrivata ai punti di spareggio, nel terzo il palermitano si è fatto preferire di un’incollatura e nel quarto la partenza lanciata lo ha proiettato trionfalmente  verso il traguardo.

Matteo Mutti - Francisco Sanchi 3-2 (7-11, 11-4, 11-9, 6-11, 11-8)

Niagol Stoyanov - Andrei Istrate 1-3 (8-11, 11-13, 11-3, 9-11)

Antonino Amato - Jordy Piccolin 2-3 (11-9, 10-12, 11-13, 14-12, 5-11)

Matteo Mutti - Andrei Istrate 3-0 (11-7, 11-9, 11-3)

Antonino Amato - Francisco Sanchi 3-1 (12-10, 12-14, 11-9, 11-5)