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Campionati Assoluti di seconda e di terza categoria di Molfetta 2024 podio del singolare femminile assolutoAi Campionati Italiani di Molfetta Nicole Arlia (Centro Sportivo Aeronautica Militare) ha calato una tripletta riservata soltanto alle campionesse. Non aveva ancora all’attivo titoli assoluti e al Palasport “Giosuè Poli” ha esagerato. Dopo le vittorie conquistate nel misto con Jordy Piccolin (Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre) e nel doppio femminile con Nikoleta Stefanova (Tennistavolo Castel Goffredo), la 18enne castellana si è messa in proprio e si è imposta anche nel singolare, da testa di serie n. 4, battendo in finale per 4-2 (10-12, 13-11, 8-11, 11-3, 11-8, 11-6) la n. 3 Gaia Monfardini (ASV TT Südtirol).

Monfardini è stata appaiata dal 4-2 al 4-4 e dall’8-5 all’8-8, ha mancato due set-point (10-8) e al terzo (11-10) è stata efficace. Nel secondo parziale è stata Arlia a essere raggiunta dal 3-0 al 4-4 e superata dall’8-5 all’8-9. Ha annullato due palle set (9-10 e 10-11) e alla sua prima (12-11) ha chiuso i conti.

La portacolori altoatesina alla ripresa del gioco dal 3-3 si è portata sul 6-3 ed è rimasta sempre avanti fino al termine. L’aviera ha nuovamente replicato (8-2) e non ha faticato a completare l’opera. Nella quinta frazione Arlia ha subìto un ribaltone dal 4-1 al 4-5 e dal 5-5 è scivolata sotto (5-8). Con un break di 6-0 ha rimesso le cose a posto.

Anche dopo il cambio di campo Monfardini ha condotto (5-2) e Arlia ha piazzato un filotto di 7-0 (9-5), ponendo le premesse per procurarsi quattro match-point (10-6). Al primo si è sdraiata a terra, in preda a un mare di lacrime.

Sul terzo gradino del podio (nella foto di Giuseppe Di Carlo la premiazione, effettuata dal consigliere federale Antonio Tasso) sono salite le atlete del Centro Sportivo Esercito Debora Vivarelli, n. 1 del seeding, che in semifinale ha ceduto per 4-3 (10-12, 11-7, 11-8, 6-11, 11-8, 4-11, 6-11) ad Arlia, e Giorgia Piccolin, n. 2, che ha perso per 4-2 (11-9, 15-13, 3-11, 11-6, 11-6, 11-5) contro Monfardini.

Nei quarti, disputati in mattinata, hanno prevalso Vivarelli, per ritiro della campionessa in carica  e n. 8 Tan Wenling (Tennistavolo Norbello), con il punteggio di 3-1 (6-11, 11-7, 11-0, 11-0), Arlia, per 3-0 (11-5, 11-4, 11-4) sulla n. 5 Nikoleta Stefanova (Tennistavolo Castel Goffredo), Monfardini, per 3-0 (13-11, 11-9, 11-4) su Miriam Carnovale (Muravera Tennistavolo), l'unica non testa di serie approdata al terzultimo turno, e Piccolin, per 3-1 (11-6, 11-6, 5-11, 11-8) sulla n. 6 Arianna Barani (Quattro Mori Cagliari).

«Sono riuscita a conquistare questo terzo titolo qui a Molfetta – commenta Arlia – e devo dire che c’era parecchia pressione, perché ci tenevo moltissimo. Oggi sono state tutte partite complicate. Con Nikoleta di conosciamo benissimo e, dunque, sappiamo entrambe cosa dell’una dia fastidio all’altra. Si vedeva proprio che non abbiamo segreti l’una per l’altra. Con Debora è sempre una sfida veramente tosta, abbiamo giocato molte volte e anche con lei sono riuscita a portarla a casa, nonostante le difficoltà. Lo stesso discorso vale per Gaia, ero in svantaggio per 2-1 e mi teneva testa. Sono riuscita a ribaltare la situazione con molta convinzione. Dal quarto set in poi ho cambiato tattica e mi ha aiutato a prendere sempre più fiducia. Questo primo titolo assoluto in singolare e terzo in pochi giorni è stato una grande emozione».