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Campionati Assoluti di seconda e di terza categoria di Molfetta 2024 podio del doppio maschile assolutoAbituati a vincere titoli e medaglie sul fronte giovanile, nazionale e internazionale, John Oyebode (Tennistavolo Sassari) e Carlo Rossi (Marcozzi Cagliari), al primo colpo si sono presi la soddisfazione più grande ai Campionati Italiani Assoluti di Molfetta. Al Palasport “Giosuè Poli” si sono imposti nell’atto conclusivo per 3-2 (7-11, 11-7, 9-11, 11-8, 11-8) su Leonardo Mutti (Centro Sportivo Aeronautica Militare) e Matteo Mutti (Top Spin Messina).

I due fratelli sono partiti di slancio (8-1) e sul 10-3 hanno sfruttato il quinto set-point. I sardi hanno replicato (5-0), dal 6-3 hanno riallungato sul 9-3 e sul 10-6, alla seconda opportunità, hanno avuto la meglio. Nel terzo parziale hanno continuato a macinare punti (6-2), ma hanno subìto un break di 6-0 (6-8). Dal 9-7 i Mutti sono stati appaiati (9-9) e si sono presi i due scambi conclusivi.

Oyebode e Rossi al ritorno al tavolo dal 5-2 sono stati rimontati e superati (6-7) e dall’8-8 hanno completato l’opera, rinviando il verdetto alla “bella”, nella quale sono volati sull’8-1. Sono stati riavvicinati (8-4). Si sono procurati cinque match-point (10-5) e al quarto hanno festeggiato la vittoria.

Hanno occupato il terzo gradino del podio (nella foto di Giuseppe Di Carlo la premiazione, effettuata dal presidente del CONI Puglia Angelo Giliberto) Tommaso Giovannetti (Top Spin Messina) e Daniele Pinto (Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre), che hanno trovato disco rosso per 3-0 (5-11, 10-12, 6-11) contro Oyebode e Rossi, e Antonino Amato (Top Spin Messina) Danilo Faso (Virtus Servigliano), che sono stati costretti alla resa per 3-0 (2-11, 4-11, 10-12) dai Mutti.

Nei quarti Oyebode e Rossi avevano lanciato un set (11-7, 11-3, 17-15, 13-11) ad Andrea Puppo (Apuania Carrara) e Marco Cappuccio (Tennistavolo Norbello) e i Mutti in un confronto fra fratelli non ne avevano concessi a Francisco Sanchi (Polisportiva Bagnolese) e Tomas Sanchi (Tennistavolo Torino).

«Tenevo moltissimo a questo titolo - commenta Rossi - anche per il rapporto di amicizia che ci lega fuori dal campo. Le ultime gare che avevamo giocato era state positive e dunque ero molto fiducioso. Sono molto felice che sia arrivato questo successo, fra l’altro al primo tentativo»

L’anno scorso Oyebode, da campione uscente con Jordy Piccolin, era stato eliminato in semifinale proprio da Leonardo e Matteo Mutti. «Con Carlo - afferma - è stato il primo doppio in Italia a livello assoluto e prendermi questa rivincita è stato speciale.  Sono felice che siamo riusciti a farcela, contro due giocatori molto forti. Non siamo partiti bene, ma sapevamo che, andando avanti, avremmo potuto avere le nostre chance. Nel secondo set abbiamo dominato noi e dal terzo è stata una partita un po’ più equilibrata».

La sfida è stata ricca di saliscendi. «Nel terzo parziale - ricorda Oyebode - eravamo in vantaggio per 6-2, ma loro sono rimasti attaccati a tutti i punti, sapevo bene che contro di loro non è mai finita. Infatti al quinto conducevamo per 8-1 e ci hanno rimontati fino al 10-8. Speriamo che questo oro sia di buon auspicio per raggiungere qualche medaglia europea (sono già stati vicecampioni continentali Under 21, ndr)».