Nicole Arlia (Centro Sportivo Aeronautica Militare) ha vissuto al Palasport “Giosuè Poli” di Molfetta nella stessa serata le due emozioni maggiori della sua carriera sul fronte nazionale.

Dopo il titolo italiano assoluto conquistato nel doppio misto, ha messo in carniere anche la medaglia d’oro femminile in coppia, con Nikoleta Stefanova (Tennistavolo Castel Goffredo). In finale è andata in scena la riedizione della sfida del 2023 a Cagliari e le due lombarde si sono prese la rivincita, superando per 3-1 (11-9, 13-11, 8-11, 12-10) Debora Vivarelli e Giorgia Piccolin (Centro Sportivo Esercito).

Le nuove campionesse hanno inseguito (3-7), sono riuscite a impattare, sono tornate sotto (7-9) e si sono aggiudicate quattro scambi consecutivi. Nel secondo parziale Vivarelli e Piccolin dal 2-2 hanno sempre guidato e sul 10-8 non hanno sfruttato i due set-point, come anche il terzo (11-10). Ad Arlia e Stefanova è bastata la prima chance (12-11) per chiudere.

Le altoatesine hanno reagito (3-1) e sono state raggiunte (3-3), dal 5-5 hanno dovuto rincorrere (5-7) e l’hanno fatto con successo (7-7). Dal 7-8 hanno vinto quattro punti di fila, prolungando la partita. Nella quarta frazione Vivarelli e Piccolin hanno insistito (4-0) e sono state rimontate (5-6). Dal 7-7 sono ripassate a condurre (9-7) e hanno subìto un break di 3-0 (9-10). Arlia e Stefanova hanno mancato il primo match-point e al secondo (11-10) hanno tagliato il traguardo.

Bronzo a pari merito per Le Thi Hong Loan (Tennistavolo Castel Goffredo) e Chiara Colantoni (CIATT Prato), che hanno ceduto per 3-1 (5-11, 9-11, 12-10, 9-11) ad Arlia e Stefanova, e per Arianna Barani (Quattro Mori Cagliari) e Giulia Cavalli (Muravera Tennistavolo), che avevano primeggiato in seconda categoria e hanno perso per 3-0 (0-11, 8-11, 6-11) contro Vivarelli e Piccolin.

Le campionesse, per avere la certezza di salire sul podio, avevano prevalso nei quarti per 3-1 (11-7, 11-6, 7-11, 8-11) su Sofia Minurri (Tennistavolo Torino) e Miriam Carnovale (Muravera Tennistavolo), seconde in seconda categoria.

«Siamo molto felici di avere vinto - spiega Stefanova - è dall’anno scorso che giochiamo insieme e in questa stagione siamo anche compagne di società. Ci siamo trovate come amiche e anche in campo, speravamo di vincere e ce l’abbiamo fatta. In tutti i set abbiamo dovuto inseguire, sicuramente ha influito il fatto che io ero ferma da qualche ora, Nicole era più calda e grazie alla sua grinta e alla sua fiducia in me siamo riuscite a recuperare e a vincere il titolo».

Arlia dopo il successo nel misto ha voluto tornare in campo subito:«Avevo dentro questa adrenalina, che avrei potuto sfruttare nel doppio con Nikoleta. Quando mi hanno chiesto se volessi avere un attimo di pausa ho risposto di no, sapevo di voler usare quell’adrenalina per vincere questo secondo titolo italiano».

Sabato scorso Nicole e Nikoleta, nella finale di Coppa Italia, erano state rimontate da 2-0 e battute da Debora Vivarelli e Gaia Monfardini e sono entrate in campo con una voglia di rivalsa. «Quella sconfitta - afferma Stefanova - ci è servita questa settimana per prepararci bene mentalmente ad affrontare qualsiasi evenienza. Abbiamo parlato molto fra noi e questa volta è andata molto meglio».