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Campionati Italiani Giovanili Under 21 e Under 19 2024 podio del singolare femminile Under 19

Nel singolare Under 19 dei Campionati Italiani Giovanili di Terni è andata a segno Nicole Arlia (Gruppo Sportivo Aeronautica Militare), che ha confermato il titolo dello scorso anno e ha ottenuto la quinta medaglia d’oro consecutiva giovanile a partire dal 2019 (una fra le Allieve, una fra le Juniores, una fra le Under 17 e due fra le Under 19).

In una finale accesissima ha superato per 3-2 (11-1, 9-11, 11-5, 3-11, 12-10) Miriam Carnovale (Muravera Tennistavolo), che al PalaTennistavolo “Aldo De Santis” in questi giorni era già salita sul primo gradino del podio tre volte (a squadre e nei doppi misto e femminile) e andava a caccia del poker.

Il primo parziale è filato via liscio a favore di Arlia, mentre nel secondo Carnovale dal 3-3 è scattata sul 7-3, è stata ripresa (7-7) e dall’8-9 ha piazzato tre punti consecutivi. Al ritorno al tavolo, la castellana dal 2-2 ha allungato sul 6-2 e ha conservato il margine fino alla fine.

Nella quarta frazione è stata la calabrese del Muravera a volare sul 6-1 e a chiudere agevolmente. Alla “bella” Arlia è sempre stata avanti, ma Carnovale è stata brava a rientrare in scia. Sul 10-8 i due match-point sono sfumati. Il terzo (11-10), al termine di uno scambio a grande velocità, ha sorriso alla campionessa in carica.

Hanno occupato il terzo gradino del podio Nicoletta Criscione (Muravera Tennistavolo), che ha ceduto per 3-0 (6-11, 4-11, 2-11) ad Arlia, e Caterina Angeli (CIATT Prato), che ha perso per 3-0 (4-11, 8-11, 5-11) contro Carnovale.

«Mi aspettavo una finale così dura – commenta Arlia – ormai quando gioco contro Miriam so cosa possa venire fuori. So che è una partita difficile, perché la soffro molto mentalmente, non tatticamente, perché so esattamente ciò che devo fare. Questo aspetto si vede in campo. Il primo set è andato via tranquillo  e nel secondo appena c’è stata una difficoltà sono crollata completamente. Lo stesso è accaduto nel quarto parziale, dopo aver vinto il terzo. Pensavo di potermi imporre più facilmente, avendola già affrontata a squadre, invece mi ha veramente messo a dura prova. Sono, però, contenta di avercela fatta, nonostante alla “bella” fossi avanti per 6-2 e lei mi avesse rimontata. Sui due match-point pensavo di essere a un passo dalla vittoria, invece ho commesso due errori tattici per l’eccessiva fretta. Sono comunque rimasta lucida e alla terza palla match è andata bene. Sono felice, anche se avrei voluto vivere meglio la partita»