Il titolo del doppio misto Under 19 dei Campionati Italiani Giovanili è andato a Federico Vallino Costassa (Marcozzi Cagliari) e Miriam Carnovale (Muravera Tennistavolo), che si erano già aggiudicati il tricolore Under 17 nel 2022 e avevano poi fatto coppia agli Europei Giovanili dello scorso anno. Oggi hanno superato nell’atto conclusivo per 3-1 (11-3, 11-5, 9-11, 11-2) Giacomo Allegranza (Cus Torino) ed Emma Sereno Regis (Tennistavolo Torino).

I n. 1 del seeding sono scattati a cannone (8-1) e il primo parziale è stato agevolmente loro. Anche nel secondo hanno avuto un avvio deciso e sono volati sul 9-2. Hanno ceduto tra scambi, per poi salire a cinque set-point (10-5) e chiudere al primo.

Nella terza frazione Allegranza e Sereno Regis hanno ribaltato il trend (8-2) e si sono procurati ben sei set-point (10-4). Si sono visti annullare i primi cinque e, dopo il timeout chiamato dai tecnici Romualdo Manna e Andrea Paiola, hanno sfruttato l’ultimo. Dopo il cambio di campo, Vallino Costassa e Carnovale hanno ritrovato la solidità dei primi due parziali e il break di 7-1 ha dato la svolta decisiva alla sfida.

Si sono messi al collo la medaglia di bronzo (nella foto di Giuseppe Di Carlo il podio, premiato dal presidente del Comitato Regionale FITeT Emilia Romagna William Santini) Daniele Spagnolo (Tennistavolo Casamassima) e Valentina Leogrande (Tennistavolo Ennio Cristofaro), sconfitti in semifinale per 3-0 (6-11, 6-11, 5-11) da Vallino Costassa e Carnovale, e Andrea Giai (Cus Torino) e Anastasia De Costanzo (Tennistavolo Torino), che sono stati eliminati per 3-1 (6-11, 9-11, 11-5, 7-11) da Allegranza e Sereno Regis.

«La coppia funziona - afferma Vallino Costassa - e oggi abbiamo anche giocato meglio rispetto alle volte precedenti, da parte di entrambi c’era più sicurezza nei colpi. Siamo contenti, siamo riusciti a fare ciò che dovevamo dal punto di vista tattico ed è andato tutto bene. Recuperare nel terzo set, anche se poi lo abbiamo perso, è stato importante, per iniziare con il piglio giusto il quarto. Se avessimo mollato mentalmente sarebbe stato più difficile riprendere il filo del match».

Carnovale torna sul terzo parziale:«Siamo partiti forse un po’ spenti e anche un po’ appagati dall’andamento dei primi due set. Dall’altra parte gli avversari hanno alzato il loro livello e siamo stati costretti a risollevare la situazione. Ce l’abbiamo quasi fatta e alla ripresa del gioco siamo scattati con la cattiveria agonistica giusta e tutto è filato via liscio. In campo con Federico ci sosteniamo sempre a vicenda e questo è anche il motivo dei risultati che otteniamo insieme».