Nella quarta giornata di serie A1 femminile la capolista Brunetti Castel Goffredo è rimasta a punteggio pieno, battendo per 4-2, sul filo del rasoio, un combattivo Muravera Tennistavolo, nella palestra comunale “Giovanni Cuccu”, nella sfida arbitrata da Daniele Vacca.

Olga Visnyakova dal 3-3 è salita sul 7-3, è stata recuperata (7-6) e si è procurata due set-point, sfruttando il primo. Nel secondo parziale Bernadette Szocs dal 4-4 ha allungato sull’8-4 e dall’8-6 è andata fino in fondo. La romena ha continuato nella sua azione (4-0), si è vista dimezzare il vantaggio dalla russa (4-2), è ripartita (6-2) ed è stata appaiata (6-6), prima di mettere a segno l’ultimo spunto. In avvio di quarta frazione Szocs ha dilagato (8-1) e non ha faticato a imporsi.

Olga Vorobeva è scappata sul 3-0, dal 4-2 è stata raggiunta e superata da Nicole Arlia (4-5) e ha piazzato un break di 7-0. Nel secondo parziale si è lottato (5-5), poi la russa ha preso margine (8-5), è stata riavvicinata (8-7), si è issata a tre palle set e alla seconda ha posto il suo sigillo. Arlia ha reagito (3-0), ma è stata agganciata e sopravanzata (3-4) e si è andati avanti punto a punto (8-8). Gli ultimi tre scambi sono stati di Vorobeva.

Valentina Roncallo dal 3-3 ha preso il largo (7-3), dall’8-5 è stata raggiunta (9-9), ha avuto un set-point e ne ha approfittato. Andreea Dragoman ha replicato (6-1) e il secondo parziale non le è sfuggito. La terza frazione è stata equilibrata (9-9) e nel finale ha sterzato verso la romena, che nella quarta ha rimontato da 1-4 a 4-4 e dal 5-5 è volata sul 10-5, concretizzando il terzo match-point.

Vorobeva ha recuperato da 1-3 a 3-3 e dal 4-4 è passata a condurre (7-4), restandoci fino alla fine. Nel secondo set Szocs è stata rimessa nel mirino dal 4-1 al 4-3 e dal 7-3 al 7-6 e al terzo scatto è diventata irraggiungibile. La romena ha insistito (6-2), si è ritrovata la rivale in parità (7-7) e dal 9-9 ha prodotto lo sprint giusto. Al rientro al tavolo Szocs dal 5-3 ha subìto cinque punti consecutivi (5-8) e ne ha conquistati quattro di fila (9-8). Dal 9-9 nuovamente si è presa un successo di misura.

Vishnyakova dal 5-5 è salita sul 9-5 e sul 10-7. Dragoman ha annullato i tre set-point e un quarto successivo (11-10), ha mancato il suo primo (12-11) e al secondo (13-12) ha prevalso. La russa ha riassunto il controllo (5-1), ha ampliato il divario sul 9-2 e ha completato l’opera agevolmente. Nel terzo parziale ha proseguito la sua corsa (4-1), ha patito il ritorno della romena (7-6) e ha imposto un filotto di 4-0. Vishnyakova dal 3-5 ha ribaltato la situazione (7-5), ha avuto tre match-point (10-7) e il primo le è stato sufficiente.

Nell’ultimo singolare Arlia ha avuto una partenza lanciata (8-0) e si è assicurata rapidamente il primo parziale. Nel secondo Roncallo è stata ripresa dal 3-0 al 3-3 e ha spinto sul 5-3. Ha conservato la testa e si è guadagnata due set-point (10-8). La castellana li ha salvati, non ha capitalizzato il suo (11-10) e al secondo tentativo (12-11) è andata meglio. La ligure del Muravera non si è disunita e, dopo il cambio di campo, ha condotto quasi sempre, meritandosi la terza frazione. Nella quarta non ha tirato indietro il braccio (5-1), ha avuto cinque palle set (10-5) e alla seconda ha prolungato la partita alla “bella”. Arlia ha girato sul 5-1 e sul 7-3 ha ceduto quattro punti (7-7). Dall’8-8 ha vinto gli ultimi tre e ha regalato ai suoi colori un successo con il fiatone. Le sarde possono recriminare, per aver sfiorato un punto che avrebbero meritato.

Olga Visnyakova - Bernadette Szocs 1-3 (11-8, 7-11, 7-11, 6-11)

Olga Vorobeva - Nicole Arlia 3-0 (11-5, 11-8, 11-8)

Valentina Roncallo - Andreea Dragoman 1-3 (11-9, 2-11, 9-11, 7-11)

Olga Vorobeva - Bernadette Szocs 1-3 (11-7, 7-11, 9-11, 9-11)

Olga Vishnyakova - Andreea Dragoman 3-1 (12-14, 11-4, 11-6, 11-7)

Valentina Roncallo - Nicole Arlia 2-3 (3-11, 11-13, 11-8, 11-6, 8-11)