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daniele sabatinoTempo di bilanci per la seconda categoria che ha visto l’assegnazione dei suoi cinque titoli in palio nelle prime due giornate di gare a Riva del Garda con diversi risultati che se non sorprendenti hanno quanto meno messo in luce una serie di giocatori considerati alla vigilia degli outsiders. Un dato certo: i titoli hanno premiato le generazioni più giovani nel confronto di quelle più esperte. Il titolo più prestigioso, quello del singolo maschile, è stato vinto da Daniele Sabatino, un risultato importantissimo per l’atleta siciliano che ha saputo vincere una finale difficile ed inedita contro il sanmarinese Lorenzo Ragni che ne è stato il degno sfidante.

Nel singolo femminile vittoria altrettanto importante di Giorgia Piccolin che ne conferma il buon momento e ci si augura possa essere di buon auspicio per la sua prossima partecipazione ai Giochi del Mediterraneo ai quali prenderà parte con la nazionale femminile assoluta. Ottima in questa gara anche la prestazione di Marina Conciauro fermata solo in finale dalla bolzanina dopo un percorso da guinness che l’ha vista vincere una serie di partite tutte durissime.

Nel doppio maschile vittoria dei due talenti azzurri Alessandro Baciocchi e Jordy Piccolin che hanno vinto in grande scioltezza dimostrando una superiorità netta sugli avversari, con il miglior Baciocchi visto a Riva del Garda che poi non si è ripetuto però nelle altre gare di categoria pur arrivando al podio sia nel singolo che nel misto.

Nel doppio femminile vittoria della coppia formata da Giulia Cavalli, che ha coronato così un’ottima stagione complessiva con un titolo italiano, e da Elisa Trotti che aveva certamente bisogno di tornare sul gradino più alto di un podio nazionale che le mancava da un po’ di tempo.

Nel doppio misto l’inedita coppia formata da Romualdo Manna e Claudia Carassia ha conquistato il titolo con grande merito e performance di assoluto rilievo superando doppi maggiormente accreditati di possibilità di successo come quelli sconfitti in semi, Baciocchi e Piccolin, e in finale, Semenza e Giuliani. Un risultato che ci auguriamo dia slancio alla Carassia verso orizzonti di sempre maggior soddisfazione per la giovane romana, e che conferma la grande passione ed affidabilità di Manna, atleta impegnato anche nel cercare di trasferire le sue conoscenze ai giovani.

Nella foto Daniele Sabatino