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Campionati Italiani di 4ª 5ª 6ª categoria di Riccione 2023 podio del doppio maschile di quinta categoriaL’11enne Gabriel Deleraico (Tennistavolo Vigevano Sport) e il 12enne Gabriele Nino (Milano Table Tennis Academy) hanno concluso un’intensa giornata agonistica ricca di emozioni ai Campionati Italiani di Riccione, imponendosi nel doppio maschile di quinta categoria.

Nella finale, che è stata un concentrato di capovolgimenti di fronte, hanno battuto per 3-2 (11-8, 14-16, 5-11, 11-8, 12-10) i fratelli Raoul e Roy Fabbri (Valdera Tennistavolo), che sono tornati a giocare dopo oltre 20 anni e la cui medaglia d’argento è un inno alla passione.

I ragazzini sono scattati sul 5-1, dall’8-3 sono stati rimontati (8-7) e sono ripartiti (10-8), chiudendo al primo set-point. Al ritorno al tavolo Deleraico e Nino hanno di nuovo avuto un ottimo avvio (6-1) e dal 7-3 sono stati raggiunti e superati (7-8). I Fabbri hanno mancato due palle set (10-9 e 13-12), ne hanno annullate tre (10-11, 11-12 e 13-14) e alla loro terza chance (14-13) hanno messo il sigillo.

Dopo il cambio di campo i veterani toscani dal 3-3 hanno preso il largo (9-3) e si sono aggiudicati agevolmente la terza frazione. Nella quarta hanno iniziato bene (3-0) e Deleraico e Nino dal 2-4 hanno conquistato sei punti consecutivi (8-4), prolungando la sfida alla “bella”.

Sulle ali dell’entusiasmo i teenager hanno girato sul 5-3 e hanno incrementato il vantaggio (7-3). Dall’8-4 si sono ritrovati gli avversari a contatto (8-7) e si sono issati a tre match-point (10-7). Sono sfumati tutti e al quarto (11-10) hanno potuto dare sfogo alle loro lacrime di gioia.  

Sul podio sono saliti anche Mattia La Gaetana (Tennistavolo Decimomannu) e Nicola Carboni (Torellas Capoterra), che hanno ceduto in semifinale per 3-1 (8-11, 11-6, 11-13, 9-11) a Deleraico e Nino, e Gioele Ciranna e Gabriele Tregambi (Tennistavolo Torino), che hanno perso per 3-0 (6-11, 9-11, 4-11) contro i fratelli Fabbri.

I vincitori nel loro percorso verso il podio avevano sconfitto nei trentaduesimi per 3-0 (12-10, 11-1, 11-5) Alberto Maresca (Tennistavolo Capri) e Antonio Coluccino (Martiri Ariano Tennistavolo), nei sedicesimi per 3-0 (11-7, 11-9, 11-2) Christian Famà e Federico Giacobbe (Tennistavolo Silver Lining), negli ottavi per 3-1 (11-6, 12-10, 2-11, 11-7) Andrea Scattolin e Alessio Ravaziol (Tennistavolo San Bartolomeo Mirano) e nei quarti per 3-0 (11-8, 13-11, 11-4) Alessandro Caslini (Toirano) e Cesare Alberto Vercesi (Villaggio Sport Tennistavolo Chiavari).

I Fabbri avevano avuto un turno in più e avevano costretto alla resa per 3-1 (11-8, 11-4, 9-11, 11-6) Paolo Ponzo (A4 Verzuolo) e Nicolò Buzzoni (Tennistavolo Vallecamonica), per 3-2 (12-14, 11-8, 11-6, 8-11, 11-4) Daniele Capone e Pietro Campagna (CIATT Prato), per 3-0 (11-3, 13-11, 11-5) Nicholas Papini (Tennistavolo Prosperini School) e Mattia Delle Donne (Antoniana Tennistavolo Pescara), per 3-0 (11-3, 11-4, 11-2) Antonio Martella (Tennistavolo Cesinali) e Francesco Napolitano (Tennistavolo Avellino) e per 3-0 (11-7, 11-9, 11-9) le teste di serie n. 1 Lorenzo Comini (Cral Comune di Roma) e Marco Castaldo (Milano Table Tennis Academy).