Erano entrambi all'esordio ai Campionati Italiani Masters e al PlayHall di Riccione sono stati loro a disputare la finale del singolare maschile Over 40.

Il titolo è andato alla testa di serie n. 1 Romualdo Manna (Cus Torino), che ha sconfitto per 3-1 (13-15, 11-9, 11-6, 11-3) il n. 7 Mattia Garello (A4 Verzuolo).

Grande l'equilibrio, con i due contendenti che sono andati avanti a braccetto fino all'8-8. Manna non ha sfruttato tre set-point (10-8 e 11-10) e Garello due (12-11 e 13-12), chiudendo al terzo.

Alla ripresa del gioco il molisano è salito sul 5-2 e sull'8-4, è stato riavvicinato (9-7), si è procurato tre palle set (10-7) e all'ultima ha avuto ragione. Manna nella terza frazione ha allungato da 3-3 a 9-3, ha avuto cinque set-point (10-5) e il secondo gli ha sorriso. Al ritorno al tavolo, il cussino ha insistito (5-2) e dal 6-3 non si è più fermato.

Sono usciti in semifinale e hanno conquistato la medaglia di bronzo (nella foto di Giuseppe Di Carlo il podio, premiato da Mario Re Fraschini, presidente della Commissione Nazionale Arbitrale) il n. 4 Giovanni Maria Falcucci (Tennistavolo Firenze), vicecampione europeo, per 3-0 (9-11, 4-11, 8-11) per mano di Manna, e il n. 3 Maxim Kuznetsov (Tennistavolo Santa Tecla Nulvi), per 3-1 (4-11, 11-4, 9-11, 12-14) a opera di Garello.

In precedenza Manna aveva eliminato negli ottavi per 3-0 (11-5, 11-6, 11-9) il n. 11 Simone Persico (US Olimpia Tennistavolo), e nei quarti per 3-0 (18-16, 11-9, 11-9) il n. 8 Fabio Mantegazza (Milano Sport Tennistavolo). Garello aveva superato per 3-0 (11-5, 11-4, 11-7) il n. 10 Roberto Vai (Tennistavolo Villa d'Oro Modena) e per 3-2 (11-7, 4-11, 1-11, 11-6, 11-7) il n. 2 Nicola Di Fiore (Polisportiva Pulcini Cascina Tennistavolo), che ha perso per la prima volta da quando è entrato nei Masters. Classe 1979, aveva infatti all'attivo i tricolori del 2019, 2021 e 2022.