I motivi e le considerazioni da analizzare a proposito del Campionato di A1 maschile 2014/2015 che prende il via in questi giorni, sono molteplici. Intanto elenchiamo le sette squadre partecipanti: i campioni in carica dell’Apuania Carrara e poi Marcozzi, Tennistavolo Norbello, Fradent Group Cus Torino, Falcon, Cral Comune di Roma, TT Amatori Sterilgarda.

Prima di tutto i presupposti positivi: c’è senz’altro un consolidamento del gruppo di squadre tra le quali ben quattro hanno vinto lo scudetto nel passato a dimostrare che la tradizione conta anche qualcosa. Poi un probabile maggior equilibrio che dovrebbe caratterizzare il torneo.

Di criticabile soltanto il numero di sette squadre, dispari, che costringerà al turno di riposo una alla volta e l’emigrazione di due dei nostri giocatori più forti, in campionati stranieri: Bobocica e Mutti. Mentre da ciò esce ridimensionata l’Apuania Carrara che con Bobo ha costruito nelle due ultime stagioni i suoi successi, e per l’attuale ha saggiamente investito nel talento di Alessandro Baciocchi, del trasferimento all’estero di Mutti, strano a dirsi, alla fine se ne giova proprio la principale antagonista dei toscani, il TT Amatori Sterilgarda (nuova denominazione), che adesso oltre a Marco Rech Daldosso e Damiano Seretti, schiererà anche Niagol Stoyanov (l’azzurro in maggior crescita nell’ultimo periodo), prelevato dal Mugnano Stet non più presente in A1, prontamente tesserato per sostituire proprio l’ex campione europeo cadetti. Inoltre, all’occorrenza, i castellani potranno contare sul non trascurabile apporto di un allenatore-giocatore come Umberto Giardina, dunque probabilmente saranno loro la squadra da battere. Per il resto aspettiamo i primi risultati e vedremo.

Nella foto Alessandrto Baciocchi (Courtesy Roba da Pongisti)