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Apuania Carrara vincitrice della Supercoppa 2022Come la Supercoppa femminile, anche la maschile è stata combattutissima. Nella palestra di Villa Dante i campioni d'Italia della Top Spin Messina WatchesTogether e i vincitori della Coppa Italia dell'Apuania Carrara hanno lottato alla pari e alla fine hanno prevalso i toscani per 5-3 (nella foto la premiazione, effettuata dal vicepresidente federale Paolo Puglisi).

I primi tre round d'incontri sono terminati in parità. Il croato Andrej Gacina al tavolo 1 ha battuto il campione assoluto Leonardo Mutti, che, dopo i primi due set abbastanza fluidi, si è aggiudicato il lunghissimo terzo e ha ceduto di misura il quarto. Al tavolo 2 il portoghese João Monteiro ha avuto la meglio su Mihai Bobocica con un 3-0 tutt'altro che scontato.

Matteo Mutti è stato bravissimo contro il croato Tomislav Pucar a rimontare nel terzo parziale da 6-9, annullando poi una palla di chiusura, e nel quarto addirittura da 1-6 e da 5-9, salvando anche in questo caso una chance dell'avversario. Gacina ha fatto sua un'infinita prima frazione, in cui ha cancellato cinque set-point a Monteiro, ha ceduto la seconda e nella terza e nella quarta ha completato l'opera.

Leonardo Mutti non è riuscito a emulare il fratello Matteo contro Pucar e ha perso in tre set piuttosto tirati. A siglare la nuova parità è stato ancora Matteo, che ha neutralizzato a Bobocica due set-point nel primo parziale e altri tre nel quarto, senza contare che nel secondo è risalito da 2-6.

Sul 3-3 Gacina ha confermato il pronostico contro Matteo Mutti e Marco Rech Daldosso, che aveva sostituito Monteiro, si è risollevato contro Pucar da 0-2 a 2-2. Alla "bella" sulla distanza dei sei punti, con "sudden death" sul 5-5, il croato è uscito dalle sabbie mobili (2-4), portandosi sul 4-4 e dal 4-5 ha messo a segno gli ultimi due punti.

L'Apuania Carrara bissa, dunque, la Supercoppa dell'ultima edizione ed eguaglia i rivali, che avevano sollevato il trofeo nel 2019 e nel 2020.  

«Siamo molto felici di questa vittoria - spiega il tecnico Claudio Volpi - che è arrivata al termine di una sfida molto emozionante e di grande sofferenza sportiva. Per l'ennesima volta ripeto che non c'è una grande differenza fra noi e loro e oggi avrebbe potuto andare anche diversamente. È difficile vincere e basta poco per perdere. Siamo sempre spalla a spalla e a volte va bene e altre va male. Anche un po' di fortuna non guasta. Ci sono stati molti alti e bassi da una parte e dall'altra nel corso del confronto e bisogna sempre fare attenzione ai dettagli che poi sono quelli che decidono. Gacina ha fatto tripletta, ma con Monteiro e con Matteo Mutti sono state partite molto belle e sul filo del rasoio. I set spesso sono stati capovolti, partendo in un certo modo e prendendo poi una piega differente. Pucar e Bobocica hanno perso con Matteo, pur essendo stati a lungo in vantaggio nei set, e Tomislav nell'ultimo match è stato rimontato da Rech Daldosso e alla "bella" ha dovuto recuperare e si è imposto proprio di un soffio. Messina è stata a un punto da andare al nono incontro, che sarebbe anche stato la rivincita degli ultimi Assoluti fra Leonardo Mutti e Bobocica. Ora ci proietteremo nei playoff, pensando a una gara alla volta. Inizieremo con la semifinale, affrontando una sfida durissima contro la Marcozzi, che ha Ivonin, che è giocatore molto forte, Campos, che è un atleta internazionale, e Amato, che è cresciuto molto ultimamente. Ci sarà da lottare».

Tavolo 1

Leonardo Mutti - Andrej Gacina 1-3 (6-11, 6-11, 14-12, 9-11)

Matteo Mutti - Tomislav Pucar 3-1 (11-9, 6-11, 12-10, 12-10)

Leonardo Mutti - Tomislav Pucar 0-3 (8-11, 9-11, 7-11)

Marco Rech Daldosso - Tomislav Pucar 2-3 (8-11, 5-11, 12-10, 11-4, 5-6)

Tavolo 2

João Monteiro - Mihai Bobocica 3-0 (11-7, 11-8, 14-12)

João Monteiro - Andrej Gacina 1-3 (15-17, 11-8, 8-11, 6-11)

Matteo Mutti - Mihai Bobocica 3-1 (13-11, 11-9, 6-11, 13-11)

Matteo Mutti - Andrej Gacina 0-3 (8-11, 9-11, 9-11)