Nella quinta edizione della Supercoppa femminile la Brunetti Castel Goffredo ha conservato la sua imbattibilità. La sfida che l'ha opposta nel derby mantovano alla Polisportiva Bagnolese Panino LAB è però stata la più equilibrata di sempre. Si è giocato con la formula Swaythling sulla distanza dei nove singolari e le campionesse di tutto, in un finale che avrebbe anche potuto premiare le avversarie, si sono imposte per 5-3.

Nei primi sei singolari le due squadre si sono divisi i successi con il tavolo 1 dominato dalle bagnolesi, grazie al primo sigillo della romena Roxana Istrate su Chen Szu-Yu e ai due successivi della canadese Zhang Mo su Nicole Arlia e sulla taipeana e il 2 terreno di caccia per le castellane, trascinate dalla doppietta della romena Bernadette Szocs, su Tian Jing e nel derby contro Istrate, e dalla prova di Arlia, che ha costretto alla resa Tian Jing.

Il quarto round di match ha segnato la svolta, con due partite al cardiopalma. In entrambe la Bagnolese è stata avanti per 1-0 e 2-1 con Zhang su Szocs e con Istrate su Arlia, ma un'indomita romena e una favolosa azzurra, hanno rimontato e alla "bella", al limite dei sei punti, hanno esultato quasi contemporaneamente.

Vincitrici e sconfitte, mai come oggi, non possono non essere accomunate in un enorme applauso.

«Ci è andata bene - commenta coach Alfonso Laghezza, che ha guidato la squadra in coppia con Robert Stamenkovski, - perché oggi è stata una di quelle volte in cui la Bagnolese ci ha messo seriamente in difficoltà. Bernadette si è confermata una sicurezza e in Europa non sono molte a riuscire a batterla. Anche lei, comunque, ha avuto i suoi problemi, perché Zhang giocava veramente bene, e alla fine è stata brava a vincere. Nicole penso che possa esprimersi anche meglio di così, a tratti non mi è piaciuta, però ha lottato fino alla fine e questo deve sempre essere una sua prerogativa. Ha ottenuto due punti e ha perso contro Zhang, giocando forse meglio che contro la Istrate. Nell'ultimo match ha dimostrato solidità mentale, alla "bella" ogni scambio pesava moltisimo. Purtroppo  ci sono venute meno le prestazioni di Chen, per un mix di fattori. Ha inciso un po' il viaggio e po' aveva un problema di circolazione, che le toglieva sensibilità. Aggiugiamo poi che lei è ancora in una fase di adattamento al nostro campionato e che le avversarie sono state brave. Meglio tutto sommato che sia stata deficitaria in questa occasione, nella quale comunque siamo riusciti a farcela lo stesso. Speriamo che questa serata negativa sia per lei di stimolo in vista dei playoff, affinché impatti le partite con un piglio diverso. Siamo felici di avere portato a casa questa Supercoppa e speriamo di non concludere l'anno così».

Tavolo 1

Chen Szu-Yu - Roxana Istrate 1-3 (11-9, 9-11, 6-11, 9-11)

Nicole Arlia - Zhang Mo 1-3 (10-12, 11-7, 7-11, 8-11)

Cheng Szu-Yu - Zhang Mo 1-3 (11-4, 11-13, 7-11, 10-12)

Bernadette Szocs - Zhang Mo 3-2 (9-11, 11-8, 10-12, 11-6, 6-3)

Tavolo 2

Bernadette Szocs - Tian Jing 3-0 (11-4, 11-5, 11-9)

Bernadette Szocs - Roxana Istrate 3-0 (11-6, 11-7, 11-9)

Nicole Arlia - Tian Jing 3-1 (11-9, 11-7, 12-14, 13-11)

Nicole Arlia - Roxana Istrate 3-2 (7-11, 11-9, 7-11, 11-7, 6-3)