Cortemaggiore in finale scudetto
- Pubblicato: 05 Maggio 2013
Per la Teco Cortemaggiore storica finale scudetto. Per Norbello l’esclusione senza perdere. E’ stato questo il verdetto della semifinale di ritorno giocata ieri sera in Sardegna tra la squadra del Norbello ed il Cortemaggiore finita 3-3, per la quarta volta consecutiva in questo campionato. Decisivo è stato il computo dei set vinti maturato per la squadra piacentina nella semifinale di andata, 12-9, mentre ieri sera è stato 13-13. La partita è stata come in ogni confronto tra le due compagini altalenante ed entusiasmante al tempo stesso. Prima partita 3-1 di Papadaki su Giulia Cavalli e nel secondo la cinese del Norbello Wei Shuo metteva sotto l’ex azzurra Wang Yu con lo stesso risultato. Due a zero per le sarde ma ci pensava l’ex Olga Dzelinska battendo 3-0 Marina Conciauro a rimettere in discussione tutto. Nella partita successiva Wang Yu ha dato uno scossone al risultato portando a casa un sofferto 3-2 nel quale ha inseguito e alla fine battuto la greca Angeliki Papadaki, rimettendo in parità il conto dei set. Partita decisiva è stata quella successiva tra le italiane Marina Conciauro e Giulia Cavalli finita 2-3 per l’atleta del Cortemaggiore, guidato da Aida Steshenko, che passa così alla storia per essere stata decisiva ed aver portato la squadra della sua città in finale scudetto. L’ultima partita vede in campo la cinese Wei Shuo e la Zdelinska che onorano lo spettacolo con un altro 3-2 che però alla fine conferma i conteggi a vantaggio del Cortemaggiore nelle cui fila è festa grande, un successo in casa dell’avversaria diretta che certamente pensava in cuor suo di potercela fare sorretta dal pubblico delle grandi occasioni.
Per Piacenza dopo il volley sia maschile che femminile è il tennistavolo a festeggiare e tutta la società con Ettore Dernini in testa, Sindaco e Assessori e tutti i sostenitori sono in attesa all’Aereoporto di Parma per abbracciare le ragazze ed il loro tecnico e dove si brinderà. Particolarmente festeggiata sarà Giulia Cavalli che iniziò nel Cortemaggiore a sei anni e che per la società è l’emblema del suo successo sportivo e di crescita fini ai vertici nazionali. A Cortemaggiore si pensa già alla finale con la Sandonatese, con cui certamente ci sarà il pienone, che a questo punto dovrà vedersela con un avversario in più: l’entusiasmo di chi non ha nulla da perdere e che in cuor suo lo scudetto con questa finale un po’ lo ha già vinto.
Per Norbello la conferma di aver lavorato molto bene in questi anni ed essere ormai una certezza nel tennistavolo italiano d’elite, e la delusione cocente di quanto già accaduto qualche anno fa anche a livello di finale scudetto quando in una occasione lo scudetto femminile venne assegnato sulla base dei set dopo un doppio 3-3 tra Sandonatese e Sterilgarda.
Nella foto Giulia Cavalli