La Festa finale di "Racchette in Classe", a Torino si conferma il successo
- Pubblicato: 10 Novembre 2022
Una fantastica giornata di sport e divertimento si è svolta al Pala Gianni Asti di Torino. È andata in scena la festa finale di "Racchette in Classe", il percorso didattico di avvicinamento agli sport di racchetta (tennis, tennistavolo, padel e beach tennis), che ha coinvolto decine di migliaia di alunni in tutta Italia, rivolto alle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado.
Per il secondo anno consecutivo l'ha ospitata il capoluogo subalpino, in concomitanza con le Nitto Atp Finals, il grande torneo che mette di fronte i primi otto tennisti della stagione.
Il progetto è promosso dalla Federazione Italiana Tennis e dalla Federazione Italiana Tennistavolo, con il sostegno del Ministero dell’Istruzione e del Merito e la sponsorizzazione della Ferrero con Kinder Joy of moving.
Oltre 4.000 bambini e ragazzi si sono avvicendati a gruppi nell'area di Kinder Joy of moving, sui campi da mini tennis e ai tavoli da tennistavolo e mini tennistavolo e in aula hanno ricevuto contributi didattici relativi al tennistavolo e alle Atp Finals. Li hanno guidati gli istruttori specializzati delle due Federazioni.
La giornata è vissuta anche su un importante momento istituzionale, che ha riguardato la firma di un protocollo d'intesa, che prolunga "Racchette in Classe" fino al 2025. Hanno firmato il documento i presidenti della FIT Angelo Binaghi e della FITeT Renato Di Napoli, il sindaco di Torino Stefano Lo Russo, accompagnato dall'assessore comunale allo Sport Domenico Carretta, l'assessore regionale allo Sport Fabrizio Ricca, il direttore generale dell'Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte del Ministero dell'Istruzione e del Merito, Stefano Suraniti, il responsabile internazionale del progetto Kinder Joy of moving, Giampiero Vietto, e il direttore generale di Sport e Salute, Diego Nepi Molineris.
Sono intervenuti anche l'ex campione e attuale ambasciatore del tennis azzurro, Nicola Pietrangeli, l'ex campionessa Rita Grande, i consiglieri FIT Donato Calabrese e Pierangelo Frigerio e il presidente del Comitato Regionale FITeT Piemonte, Paolo Lentini.
«Per un dirigente sportivo - spiega il presidente Di Napoli - giornate come questa sono una meravigliosa boccata di ossigeno e non posso non ringraziare tutte le persone che si sono impegnate per rendere possibile tutto questo. Sono veramente felice di aver visto così tanti bambini e ragazzi che si sono divertiti all'insegna dello sport e sono grato ai loro genitori, che hanno permesso loro di essere qui con noi, e agli insegnanti, che li hanno accompagnati. "Racchette in Classe" è un progetto fantastico, che consente al tennistavolo di essere sempre più conosciuto all'interno della scuola, che rappresenta uno straordinario bacino di reclutamento. I giovani sono il nostro futuro e devono crescere compredendo l'importanza di fare attività fisica. Mi auguro che gli allievi che oggi hanno potuto provare per la prima volta il tennistavolo lo abbiano trovato piacevole e coloro che aveva già avuto modo di sperimentarlo abbiano rafforzato il desiderio di continuare a giocare. Ciò che mi auguro è che molti di loro possano decidere, con il sostegno delle loro famiglie, di venirci a trovare in palestra e di ritagliarsi uno spazio sempre maggiore delle loro vite da riservare alla nostra disciplina. Siamo pronti ad accoglierli».
Gran maestro di cerimonia della giornata è stato Michelangelo Dell'Edera, direttore dell'Istituto di Formazione "Roberto Lombardi". «Circa 800 istituto scolastici in tutta Italia - afferma - e più di 700 scuole fra tennis e tennistavolo collaborano con il progetto "Racchette in Classe". I numeri stanno aumentando in modo esponenziale ed è una crescita a braccetto che coinvolge i due sport, supportati da Kinder Joy of moving, che regala ai bimbi e alle Federazioni l'opportuità di ricevere gadget in omaggio. I presupposti formativi ed educativi ci sono tutti. Parecchi giovanissimi con disabilità sia motoria sia intelletivo-relazionale stanno frequentando le nostre scuole e dunque anche il progetto dell'inclusione sta funzionando. Torino e il Piemonte hanno una progettualità straordinaria, che è legata alle Nitto Atp Finals. Solo in Piemonte abbiamo 60mila piccoli partecipanti, su un totale nazionale di 200mila. Ospiteremo gratuitamente 30mila bambini a vedere dal vivo una delle manifestazioni più importanti al mondo come le Finals».